sabato 18 aprile 2015

PRODUTTORI A COLORI

Produttori a Colori, anteprima a Firenze
Tributo artistico a cibo e imprenditori


Presentata a Firenze, nel corso del “Premio Italia a Tavola”, la nuova collezione di ritratti dedicata
ad alcuni dei più importanti produttori agroalimentari italiani. Insieme a “Cuochi a Colori”, confluirà all’Expo 2015. Particolare la tecnica dell'artista Missaglia, che abbina creatività e tecnologia
Dopo il grande successo di “Cuochi a Colori”, la nuova collezione di ritratti “Produttori a Colori” è stata presentata in anteprima a Firenze durante la manifestazione “Premio Italia a Tavola”. Anticipata lo scorso anno attraverso le prime 4 opere, la collezione "Produttori a Colori" si com
pone di ritratti di imprenditori e protagonisti del cibo italiano eseguiti, su richiesta di Italia a Tavola, da uno dei più quotati artisti italiani, Renato Missaglia. L’obiettivo delle due collezioni di ritratti ("Cuochi a Colori" e "Produttori a Colori"), che confluiranno in un’unica grande mostra in esposizione nei prossimi mesi ad Expo 2015, è legare il mondo dell’Arte a quello della Cucina e della filiera agroalimentare, valorizzando in questo modo un connubio che, anche secondo le più recenti tendenze, è uno dei fattori di riconoscibilità del nostro Paese in tutto il mondo, nonché uno dei più importanti motivi di spostamento dei flussi turistici.

Il progetto ha preso il via nel 2012 grazie al contributo di Renato Missaglia, che con entusiasmo ha aderito all’idea del direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini, di mettere l’arte al servizio dell’enogastronomia per realizzare dei ritratti dei maggiori protagonisti del mondo del cibo italiano. I quadri, assolutamente originali e unici, sono accomunati però dalla tecnica utilizzata, così da creare spirito di squadra e identità in un settore che, come quello dell’enogastronomia, sempre più rappresenta l’eccellenza italiana all’estero e che spesso viene penalizzato da vecchie logiche di competizione sterile o “incasellato” dalle graduatorie sempre più autoreferenziali stilate dalle guide.
L’arte del ritratto viene utilizzata per dare spessore e valore culturale all’attività di cuochi e produttori, rafforzando il senso di “squadra nazionale”, di appartenenza e di condivisione di valori comuni da parte dei maggiori protagonisti della filiera agroalimentare italiana. Il tutto in assenza di gerarchie, se non quella di appartenenza ad una sorta di aristocrazia della qualità riconosciuta dagli esperti e dall’opinione pubblica. Per questo motivo il grande cuoco stellato e l’imprenditore di successo sono rappresentati in maniera unica ma con una tecnica uguale, che conferisce loro pari dignità. Ciò che conta è che tutti lavorano per il Sistema Italia.
Marilisa Allegrini
A partire dal 2013, con la presentazione ufficiale a Palazzo Vecchio a Firenze, il primo gruppo di ritratti dei “Cuochi a Colori” è cresciuto nel numero (passando dai 50 iniziali agli oltre 70 attuali) ed ha toccato diverse città in tutta Italia, diventando una sorta di collezione itinerante. Le tappe successive sono state il Museo delle Regole di Cortina d’Ampezzo, il nuovo spazio museale Muse di Trento, la fiera biennale "Gusto" a Venezia, e sono in programmazione per il futuro nuove esposizioni a Roma, Napoli e anche all’estero.
Ma la prossima tappa più importante è quella dell’Expo 2015, che aprirà i battenti il 1° maggio. “Cuochi a Colori” e “Produttori a Colori” confluiranno in un’unica grande mostra all’interno dell’Esposizione universale e andranno a rappresentare un momento centrale di promozione di tutta la filiera legata al cibo e all’alimentazione made in Italy. E mentre la collezione “Cuochi a Colori” crescerà in maniera più modesta, essendosi già sviluppata nel corso degli ultimi due anni, “Produttori a Colori” si arricchirà rapidamente di molti ritratti per raggiungere, in tempo per l’Expo, un numero sufficientemente rappresentativo delle eccellenze italiane.
La tecnica artistica
Renato MissagliaRenato Missaglia (nella foto accanto), con una tecnica particolare che abbina creatività e tecnologia, mette in luce attraverso il colore le caratteristiche di ciascun artigiano-artista della cucina e dell’enogastronomia. I volti, gli occhi e la bocca, in particolare, sono il cuore pulsante di queste opere, nell’intento di far emergere la vera anima dei personaggi ritratti. Artista bresciano, classe 1946, Missaglia ha realizzato opere su commissione per politici, reali e personaggi famosi.


La presentazione della nuova collezione “Produttori a Colori” è avvenuta all’Hotel Baglioni di Firenze durante il “Premio Italia a Tavola”, l’evento che ha riunito nella città culla del Rinascimento alcuni tra i più importanti esponenti del comparto agroalimentare, dai cuochi agli imprenditori, dai rappresentanti delle istituzioni ai giornalisti di settore. Ricco il calendario della giornata di sabato 11 aprile, che ha visto susseguirsi il momento del talk show “Dalla terra alla tavola - Lo stile italiano è Doc” a cui ha partecipato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, la consegna degli “Award Italia a Tavola-Fipe 2014” e del “Premio Ciacco 2014”, le premiazioni dei “Personaggi dell’anno 2014 dell’enogastronomia e della ristorazione”, eletti attraverso il sondaggio online di Italia a Tavola, e infine l’originale show cooking “Tra Cuochi e Stilisti - Un Cocktail di Stelle”, con la partecipazione di 15 fra cuochi e pasticceri e 7 barman, affiancati da 22 giovani stilisti per la realizzazione di creazioni di moda ispirate ai piatti e ai cocktail.

L’evento “Premio Italia a Tavola” è organizzato in collaborazione con Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi), Confcommercio Firenze ed Ebtt (Ente bilaterale turismo toscano); l’iniziativa ha come main sponsor Consorzio Grana Padano, Trentodoc, Consorzio Vino Chianti e Consorzio Mozzarella di bufala campana Dop, e come partner le associazioni di cuochi Le Soste, Uir (Unione italiana ristoratori), Euro-Toques e Jre (Jeunes restaurateurs d'Europe), insieme ad Ais Toscana,
Italiaatavola

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