giovedì 17 dicembre 2015

SERATA IN NOME DEL "FIORE D'INVERNO"

Tutta colpa del Radicchio 

...e dell'amore!

All'Osteria alla Pasina Serata di gala in nome del fiore d'inverno


Tutta colpa del Radicchio ...e dell'amore!

Serata di gala in nome del fiore d'inverno

Serata di gala in nome del fiore d'inverno
Questa volta la colpa del mio spostamento con il sopraggiungere a Dosson di Casier (Tv) nella zona DOC del Radicchio Rosso di Treviso è da imputare alla Serata di Gala dell' "Osteria Alla Pasina" dedicata al Radicchio di Treviso, mentre è colpa dell'amore se Giancarlo patron del ristorante in questione e Teresa sua moglie sono stati uniti in un lungo cammino di vita e professione e che ha coinvolto negli anni anche i figli Simone e Nicoletta.
La rassegna gastronomica del Gruppo dei Ristoratori del Radicchio, che abbraccia i mesi che vanno da novembre a febbraio con una serie di date nel quale è possibile degustare menù interamente a base di Radicchio, ha come obiettivo la valorizzazione del territorio del radicchio e della cucina ad esso legata.

Scelte consapevoli e vantaggi per la salute

Scelte consapevoli e vantaggi per la salute
Alimentazione come cura e analisi delle proprietà salutistiche degli alimenti sono i due aspetti sempre più importanti che determinano la scelta consapevole dei prodotti quale gesto di prevenzione per la cura di molteplici malattie. Al Radicchio Trevigiano sono state riconosciute proprietà benefiche per il metabolismo delle ossa, il riequilibrio della pressione sanguigna, la facilitazione della digestione (aspetto fondamentale nella prevenzione del tumore all’intestino), l’assorbimento del colesterolo e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.
Temi al quale Giancarlo è particolarmente sensibile e che cerca di tradurre in attenzione e cura nella realizzazione di ogni piatto.

Così come deve essere una trattoria di campagna

Così come deve essere una trattoria di campagna
L’ Osteria Alla Pasina si presenta come una tipica osteria di campagna ricavata all’interno di un cascinale veneto dell'800, circandata da un curatissimo giardino che Teresa accudisce personalmente. È dal 2000 che se ne prende cura, quando si e conclusa la ristrutturazione del complesso ed è avvenuto il trasferimento dell'attività che dal 1977 aveva sede non poco distante da questo luogo. La nuova collocazione non ha però modificato la cucina di Giancarlo, capace di raccontarti la lunga storia della cucina veneta, una cucina semplice e fedele al prodotto del territorio e della stagione, ma allo stesso tempo creativa e che cerca una proposta più attuale adeguata al palato e alle nuove aspettative culinarie. Ognuno ha il suo ruolo: lo scettro ed il mestolo in mano a Giancarlo assistito dai suoi ragazzi, in sala ed in ogni altro luogo trovi Simone, l’occhio vigile di Teresa su tutto e tutti: sono loro gli attori dello spettacolo dell'altra sera 10 dicembre.

Raddicchio&radicchio

Raddicchio&radicchio
Il menù proposto ha visto sfilare il Radicchio nelle più svariate forme: piatti dove il fiore si è vestito di frittura in tempura, è stato mantecato, servito come vellutata disegnando ad ogni assaggio un gran sorriso sul viso di ogni ospite (piatto delicato e gustoso allo stesso tempo), e utilizzato per un pregevole Risotto di Radicchio salamella e zenzero con gelato all’olio di oliva, nota fresca che ha ben bilanciato la sapidità della salamella ripulendo la bocca. Utilizzato ancora per un Filetto di Vitello in crosta di radicchio e per concludere in maniera più curiosa per la Torta al Cioccolato e marmellata al radicchio.

Un territorio ben rappresentato e da visitare

Un territorio ben rappresentato e da visitare
Fratelli Barollo e Tenuta Santomè con i loro vini hanno accompagnato i piatti completando una proposta alquanto golosa e strutturata, mentre la vice Miss Italia 2015 Letizia Moschin orginaria di Roncade (assolutamente "in tema"!!!) ha partecipato donando eleganza e la freschezza di una giovane e bella fanciulla rappresentante il suo territorio.
…e per concludere la serata due passi nel prato, un po' di aria fresca sotto un cielo nero ma pieno di stelle, e poi verso l'ex granaio dove a seguito dei lavori sono state ricavate alcune camere per il riposo degli ospiti che desiderano prolungare il loro soggiorno.
 Annamaria Farina VINO E CIBO

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