Festa dell'equinozio
di primavera
in casa del Leon
Un'occasione per detossinizzarsi dai carichi alimentari dell'inverno
E' primavera il corpo si risveglia
Lo strano inverno che il calendario sta archiviando ci introdurrà nella stagione del risveglio. La timida primavera non ammette indolenze: uomini, piante o animali che siano. L'inverno ha l'azione di intorpidire, la primavera è pronta a titillare corpo e umore, che siano buoni propositi o palato. Per celebrare tutto questo è necessaria una festa: l'equinozio di Primavera.
Il tutto inizierà alle 18 del 20 marzo a Mirano (Ve) al relais Leon d'Oro. Operazione svolta in collaborazione con l'enoteca Cantina dei Dogi che si trova nello stesso comune della riviera veneta e le cantine Nani di Nanto (Vi).
Con l'alzarsi della temperatura ci stuzzica l'idea di cibi leggeri, freschi, colorati e fragranti. La situazione potrebbe essere scambiata per una questione di gola, invece si tratta di un'esigenza specifica del corpo di detossinazione a fronte di tutti i carichi alimentari derivati dall'ingerimento delle ricche pietanze, assunte durante l'inverno. Erbette spontanee e pinzimonio a buffet
E' importante sottolineare che il cambio di alimentazione è funzionale all'alcalinizzazione dei tessuti. Un'operazione biologica che permette il riassetto acido basico del nostro corpo e ci fa star bene.
Un minimo di organizzazione della dispensa consente di avere a disposizione finocchi, carote, sedano e zenzero fresco per un buon pinzimonio. Rapanelli ed insalatine di primo taglio da abbinare a carni bianche e pesce fresco in quantità abbondanti. Se non vi siete ancora organizzati puntate su Mirano, alla festa dell'equinozio di primavera. Lo chef del Leon d'oro ha pensato bene di stimolare gli appetiti dei suoi ospiti con un buffet. Si parte con una sfiziosa ma un po' grassa mortadella tagliata al momento con l'affettatrice Berkel. Ad inneggiare alla primavera sarà il pinzimonio al vinaigrette, il risotto con i bruscandoli e carletti, la torta salata con erbette spontanee. I per chi non sarà ancora appagato e rinvierà all'indomani la sua detossinazione potrà gustarsi formaggi semi stagionati, verdurine fritte, sautè di cozze al vino bianco, crema di patate con pancetta croccante e gnocchi freschi dello chef al battuto di manzo. In degustazione i vini: Nani brut spumante da uve Pinot bianco S.A., Pinot bianco 2014,
Cabernet 2014 e Syrah 2013.
Costo 20 euro adulti 10 per i bambini. Per questi ultimi le bibite sono risogorsamente analcoliche.
Marco Meneghetti
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