L’INNOVAZIONE NELLE FILIERE
DEL VINO E DELL’OLIO
PASSA PER ENOLITECH,
EDIZIONE 2016: CRESCONO
SPAZI E INTERNAZIONALITÀ
Al Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura,
l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed
Olearie proposte sempre più innovative per la cantina e il frantoio 2.0, presentate da aziende storiche,
ma anche da giovani realtà. Gli investimenti nell’innovazione di prodotto e nella promozione, con oltre
200 espositori in arrivo da Italia, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan e Germania, sono un segnale di
fiducia da parte delle aziende.
Verona, 29 marzo 2016 – Nuove tecnologie e innovazioni, logistica, packaging e programmi gestionali
informatici: a Vinitaly 2016, Enolitech mette in mostra tutti gli strumenti necessari alle moderne cantine e
frantoi 2.0. Alla sua 19ª edizione, il Salone internazionale dedicato alle tecniche per la viticoltura,
l’enologia e alle tecnologie olivicole ed olearie torna a Veronafiere dal 10 al 13 aprile (www.enolitech.it), in
contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood.
Quest’anno il salone si presenta in crescita, sia dal punto di vista espositivo, grazie a 400 metri quadrati in
più, che dell’internazionalità, con oltre 200 aziende da Italia, Francia, Cina, Spagna, Germania, Repubblica
Ceca, Austria, Svizzera e dell’Ucraina.
Oltre a favorire l’incoming di buyer stranieri, Veronafiere ha investito anche sul miglioramento
infrastrutturale di Enolitech, i cui spazi sono stati avvicinati a quelli di Vinitaly e integrati al Salone del Vino
e dei Distillati con nuovi collegamenti coperti ai padiglioni 8 e 10, per aumentare l’afflusso di visitatori.
Proprio nel padiglione 10, ampliato quest’anno, per la prima volta viene allestito Table&Co – Il design a
tavola, trait d'union tra Enolitech e Vinitaly, dedicato ai professionisti dell’horeca e al contract. Si tratta di
una mostra che propone una serie di ambientazioni di tavole apparecchiate con le porcellane, le posate e i
bicchieri di aziende leader mondiali, oltre che con oggettistica e mobili di selezionate marche. Sulle tavole
anche i vini vincitori del Concorso Internazionale Packaging 2016.
Ad Enolitech numerose le novità esposte. Il Salone, infatti, rappresenta un’importante vetrina dove gli
operatori specializzati possono trovare gli ultimi macchinari e accessori per la produzione,
l’imbottigliamento, il trasporto di vino e olio. Senza dimenticare i complementi d’arredo per enoteche e
wine-bar e gli strumenti di lavoro destinati a sommelier e canale horeca.
Una rassegna riservata al business dei professionisti e che nel 2015 ha registrato più di 42.000 presenze, di
cui il 20% estere, da 68 nazioni. Si tratta di numeri che testimoniano il continuo sviluppo del salone,
ribadito in questa edizione dal debutto come espositore di Amorim Cork, il più grande produttore
mondiale di tappi di sughero, con un fatturato di oltre 500 milioni di euro, e dalla presenza per la prima
volta di aziende leader nel campo di resine per pavimenti (Mapei) e lavabicchieri professionali (Smeg).
Confermata la presenza di storiche aziende, quali Della Toffola, Italesse, Albrigi e Rastal.
Ampliato il settore dei macchinari, con nuove aziende come Ghidi Metalli, Clean Pack, Italdbpack, insieme a
quello legato alla logistica e alle necessità di trasportare bottiglie di vino e olio in sicurezza, anche con
imballaggi eco-sostenibili in carta riciclata, come quelli proposti da Lci e Huhtamaki La Rochelle.
Gold Plast Group porta i suoi calici soffiati e i bicchieri infrangibili in copolimero, mentre contro le frodi
Axatel propone Vintag, il chip che applicato sotto l’etichetta della bottiglia consente al cliente di accertarsi
dell’autenticità del prodotto, oltre che di informarsi sulle caratteristiche del vino.
Spazio anche ai big-data, con i più avanzati software di gestione degli ordini e del magazzino studiati da
Kiratech, e ai nuovi domini per siti internet .wine e .vin, proposti da Register e illustrati nel corso di un
convegno dedicato.
Tra le curiosità di Enolitech, l’innovativo sistema Coravin che con un ago e una capsula di gas argon è in
grado di mescere il vino senza stappare la bottiglia e i dispositivi ad ultrasuoni per allontanare cinghiali e
caprioli dai vigneti di Natech. Dal Carcere di Monza arrivano invece le cassette in legno per vini e regalistica
della linea “XDONO” proposti a Verona da Silboard.
Fertilizzanti e fitofortificanti, induttori della resistenza, biopromotori di origine vegetale, microelementi e
concimi fogliari di ultima generazione con Fertenia, dinamica industria attenta alle esigenze di chi fa
viticoltura convenzionale che biologica e biodinamica.
Tra gli sponsor ufficiali, l’azienda Bormioli Luigi, fornitrice di tutti i calici per ristoranti e degustazioni,
“L’officina delle idee 2.0” per gli arredi della Locanda Enolitech e Scotton per le sedute di Vinitalybio.
Attivato anche quest’anno da Veronafiere il Desk Anticontraffazione, dove avvocati e consulenti
specializzati in diritto industriale danno gratuitamente agli espositori sia assistenza sul campo durante la
manifestazione in caso di violazione dei diritti della proprietà intellettuale e della concorrenza sleale, sia
informazioni su come tutelare marchi, brevetti e segni distintivi.
Per la pausa pranzo di espositori e buyer torna, infine, Locanda Enolitech – Terre di Maremma: un’area
all’interno del padiglione per un pasto veloce e di qualità a base di spianate e prodotti tipici maremmani.
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