Il rapporto è stato presentato venerdì 27 maggio al
Forte di Gavi (Gavi, Alessandria) in occasione del conferimento del
Premio Gavi La Buona Italia.
Laboratorio Gavi e
CeSTIT hanno osservato
219 progetti promossi da aziende e consorzi vitivinicoli e alimentari caratterizzati dall'adozione delle arti e della cultura come elemento di qualificazione e comunicazione.
Sono emersi i seguenti
settori d’intervento:
- Musei tematici del cibo e del vino;
- Produzioni culturali/arti performative ed eventi multidisciplinari;
- Produzioni culturali/arte contemporanea e cantine di design;
- Restauri e valorizzazione dei beni culturali;
- Etichette e packaging d’autore;
- Premi culturali.
Il
binomio tra arte e gusto, infatti, negli ultimi anni si è arricchito di esperienze, iniziative e progetti creativi analizzati al fine di chiarire quali soggetti investano in arte e cultura, con quali motivazioni e risultati sia in termini di soddisfazione personale, sia in termini di ricadute commerciali.
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