VERONAFIERE PROTAGONISTA
DEL FORUM ECONOMICO
INTERNAZIONALE
Relazioni commerciali, eventi ed iniziative per promuovere
i settori produttivi rappresentati dai brand fieristici Vinitaly, Marmomacc, Samoter e Fieragricola.
Verona, giugno 2016. Veronafiere
protagonista con i propri brand Vinitaly, Marmomacc, Samoter e
Fieragricola del Forum Economico Internazionale, in programma da OGGI a SABATO a San Pietroburgo, dove l’Italia è Paese ospite d’onore per la
prima volta in venti edizioni.
Si
tratta di un’occasione unica per incontrare oltre diecimila aziende e
il gotha internazionale dell’economia e del business, con particolare
riguardo alla Federazione Russa e ai paesi dell’Unione Economica
Eurasiatica (UEE), composta attualmente, oltre che dalla Russia, anche
da Kazakistan (dove si svolgerà l’Expo “intermedio” del 2017),
Bielorussia, Armenia e Kirghizistan.
Presenti
numerosi capi di stato e ministri, al Forum farà gli onori di casa il
presidente della Russia, Vladimir Putin, ed ha assicurato la propria
partecipazione il presidente della Commissione europea, Jean-Claude
Junker.
L’Italia sarà rappresentata dal premier Matteo Renzi e, tra gli altri, dal ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda che inaugureranno il Padiglione italiano “Italia in Russia”, curato dall’Associazione Conoscere Eurasia in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e
dove si svolgeranno numerose iniziative b2b e presentazioni a cura di
Veronafiere attraverso le proprie rassegne Vinitaly, Fieragricola,
Marmomacc e Samoter, rivolte, rispettivamente, ai comparti vino e
distillati; meccanizzazione agricola e mezzi tecnici per l’agricoltura;
lavorazioni di alto livello di pietre naturali; macchine movimento terra
e construction.
«Essere presenti come Veronafiere al forum di San Pietroburgo è una priorità assoluta.In
Russia e nell’area eurasiatica c’è molto da costruire e occorre
rafforzare la presenza delle imprese italiane, attualmente 600, colmando
un gap con altri paesi dell’Unione come, ad esempio, la Germania attiva
con 6000 imprese – sottolinea il presidente della Fiera di Verona, Maurizio Danese –. L’embargo,
inoltre, ha penalizzato l’export italiano facendo passare in soli due
anni, dal 2013 al 2015, la Russia dall’ottavo al tredicesimo posto come
paese destinatario dei nostri prodotti. Il Forum Economico
Internazionale è dunque un’opportunità imperdibile per rilanciare
l’alleanza politico economica tra l’Unione Europea e la Federazione
della Russia, come auspicato anche dal presidente Putin».
«Veronafiere
non ha mai smesso di investire sul mercato russo, prova ne è che
abbiamo confermato gli eventi programmati a Mosca nel settore del vino -
dove siamo attivi dal 2004 - e
il fatto che siamo presenti con numerose iniziative al Forum Economico
Internazionale di San Pietroburgo, perché riteniamo ci siano molte
opportunità per aprire il tavolo di sviluppo bilaterale fra Italia e
l’Unione Economica Eurasiatica, e poiché la nostra attenzione non è
rivolta soltanto alla Federazione Russa, ma anche a Bielorussia,
Kazakistan, Armenia e Kirghizistan. Guardiamo all’evoluzione dei
rapporti fra Italia e Russia con grande attenzione, perché riteniamo che
possano ripartire con un forte tasso di innovazione – evidenzia il direttore generale, Giovanni Mantovani – E
in tal senso, i prodotti del settore manifatturiero italiano, dalla
meccanica all’agroalimentare, sono tra i più apprezzati dall’area
eurasiatica nonostante oggi, per effetto dell’embargo europeo, si stia
rivolgendo ad altre economie quali Cina, India, Iran e Israele, oltre a
puntare sempre di più sull’auto approvvigionamento in molti comparti».
Tra
le iniziative promosse, i wine tasting organizzati da Vinitaly, tramite
la propria Academy (VIA), avranno la funzione di catalizzare
l’attenzione della platea internazionale per favorire la conoscenza e
l’interscambio di relazioni e saranno anche l’occasione per presentare
l’attività di Veronafiere nei comparti di riferimento di Fieragricola,
Marmomacc e Samoter.
Il
primo giorno, 16 giugno, il focus delle degustazioni sarà sui Rosè e i
vini da meditazione (dalle ore 16.30 alle ore 17.30), per passare poi al
forum titolato “Italian Wines Discovery: Panoramica sui
grandi territori del vino italiano" (dalle ore 17.30 alle 18.30).
Quest’ultimo, si ripeterà anche sabato 18 dalle ore 11.30 alle
12.30.
Nessun commento:
Posta un commento