Sanpellegrino,
nuova fabbrica nel 2019
Progetto curato
dall'archistar Ingels
Il progetto del danese Bjarke Ingels è stato scelto da Sanpellegrino per la realizzazione della nuova Factory. Unione tra architettura e design, diventerà un luogo della capacità italiana e simbolo del territorio
«Sanpellegrino sempre più ambasciatore dell'italianità promuovendo ogni giorno il meglio dell'Italia nel mondo. Sono le rocce a creare la mineralizzazione dell'acqua che sgorga dalla fonte di Sanpellegrino. Il mondo vuole sapere come nasce e con questo progetto il mondo ci verrà a trovare. Valorizzare il territorio, avere una realtà più importante e aperta per dare la possibilità di vivere un'esperienza e migliorare la qualità della vita dei collaboratori dell'azienda. Investiremo 90 milioni in quattro anni».
Queste le parole di prologo da parte del presidente e amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino Stefano Agostini nel presentare alla fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano il progetto dello studio di architettura Big firmato dalla archistar danese Bjarke Ingels. Una scelta in linea con la tradizione e l'eccellenza italiana. Fattivo è stato anche il dialogo con le pubbliche amministrazioni che hanno accolto con grande favore l'intenzione di investire sul territorio. È la crescita prevista è del 25% nei prossimi sette anni.
Il progetto davvero affascinante declina una sorta di unione organica tra architettura e design. Oggi abbiamo una immagine romantica e moderna dell'Italia è la nuova Factory Sanpellegrino è perfettamente in linea con questo nuovo volto italiano. L'architetto Giulio Cappellini è entusiasta: «Sono bevitore di Sanpellegrino e sono contento di trovarla in tutto il mondo. Nulla meglio della fabbrica racconta un prodotto, questo è un progetto straordinario che può raccontare una storia, ben disegnata e raccontata una fabbrica può diventare una destinazione per persone di tutte le età e porta valore aggiunto al brand e al territorio. Dobbiamo lavorare ancora sulla comunicazione e raccontare ciò che sta alle spalle del prodotto per dare a tutti la possibilità di scoprirlo». I sindaci di Sanpellegrino e Zogno sono concordi nell'affermare il valore che il territorio trarrà da questa splendida opera.
«C'è una sorta di identificazione tra l'azienda e la nostra cittadina e la valle intera - dice Vittorio Milesi sindaco di Sanpellegrino Terme - e la storia della Sanpellegrino continua e si arricchisce con questa straordinaria iniziativa. Il nuovo volto della fabbrica sarà anche il nuovo volto della città di Sanpellegrino Terme».
Giuliano Ghisalberti, sindaco di Zogno aggiunge: «Quella che nasce oggi è l'opportunità per il territorio. Quella che dobbiamo e sappiamo cogliere. Investire così tanto da parte dell'azienda è segno di eccellenza industriale e di fiducia nel futuro». Lo studio di architettura internazionale Big, ha perfettamente interpretato il mandato di ideare un’opera di design che valorizzi il territorio, migliori la qualità di lavoro e attragga turisti da tutto il mondo. Una struttura innovativa, tecnologicamente avanzata, che armonizza l’estetica dello stabilimento con il territorio circostante e apporta benefici per le persone che vi lavorano e per il territorio in cui sorge.
Il contest mondiale lanciato dall’acqua minerale ambasciatrice del made in Italy è stato curato da Luca Molinari Studio e Big sarà dunque partner dell’azienda per i prossimi quattro anni e i primi lavori di costruzione partiranno nel 2018. «Oggi - ha detto ancora Stefano Agostini - poniamo la prima ideale pietra della Factory destinata ad essere il fiore all’occhiello del nostro Gruppo. Il progetto di Big è stato quello che più di tutti si è avvicinato ai valori della marca e all’impegno dell’azienda: rilanciare il ruolo di ambasciatori del made in Italy raccontando un bene straordinario e non delocalizzabile quale l’acqua minerale; generare valore e benefici concreti per le comunità in cui operiamo; migliorare la qualità del lavoro e quindi incrementare la produttività delle nostre persone rafforzando lo spirito di appartenenza e il piacere di lavorare in un’ambiente visionario, confortevole e gratificante».
«Salutiamo con grande entusiasmo la nostra collaborazione con Sanpellegrino - afferma l’architetto Bjarke Ingels - la nostra proposta non punta a dare un altro volto alla fabbrica esistente quanto a far emergere la sua identità: la nuova S.Pellegrino Factory e l’Experience Lab affioreranno dall’ambiente naturale così come l’acqua minerale sgorga dalla sorgente. Infine, con l’obiettivo di dare una continuità tra produzione e consumo, abbiamo voluto eliminare la tradizionale separazione tra linee di produzione e uffici tipica delle fabbriche».
Proprio dalla Lombardia, cuore pulsante del Sistema Italia, nasce dunque un nuovo modo di intendere l’industria nel panorama italiano e mondiale. Questo progetto è anche una testimonianza concreta di come l’acqua minerale possa essere un settore in grado di trainare investimenti in aree a bassa presenza industriale e valorizzare, grazie anche alla collaborazione pubblico-privata, i territori di origine, portando vantaggi economici, turistici, sociali e occupazionali per le comunità locali e l’intera Regione Lombardia.
Il 2017 sarà dedicato alla progettazione esecutiva mentre i lavori di costruzione partiranno nel 2018. La prima priorità è la costruzione del ponte che collegherà lo stabilimento alla variante di Zogno per passare poi a quella del parcheggio multipiano per i mezzi pesanti. Dal 2019 l’attenzione sarà concentrata sugli uffici e sulla parte nord della fabbrica e sarà costruito il S.Pellegrino Experience Lab, un luogo avveniristico dove i visitatori potranno scoprire non solo tutti i valori dell’acqua minerale ma anche rivivere il viaggio lungo 30 anni che dalla precipitazione in quota, all’arricchimento nelle rocce, all’arrivo alla fonte l’acqua Sanpellegrino compie prima di diventare quel prodotto che tutti conosciamo.
Stefano Agostini, Bjarke Ingles
Queste le parole di prologo da parte del presidente e amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino Stefano Agostini nel presentare alla fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano il progetto dello studio di architettura Big firmato dalla archistar danese Bjarke Ingels. Una scelta in linea con la tradizione e l'eccellenza italiana. Fattivo è stato anche il dialogo con le pubbliche amministrazioni che hanno accolto con grande favore l'intenzione di investire sul territorio. È la crescita prevista è del 25% nei prossimi sette anni.
Il progetto davvero affascinante declina una sorta di unione organica tra architettura e design. Oggi abbiamo una immagine romantica e moderna dell'Italia è la nuova Factory Sanpellegrino è perfettamente in linea con questo nuovo volto italiano. L'architetto Giulio Cappellini è entusiasta: «Sono bevitore di Sanpellegrino e sono contento di trovarla in tutto il mondo. Nulla meglio della fabbrica racconta un prodotto, questo è un progetto straordinario che può raccontare una storia, ben disegnata e raccontata una fabbrica può diventare una destinazione per persone di tutte le età e porta valore aggiunto al brand e al territorio. Dobbiamo lavorare ancora sulla comunicazione e raccontare ciò che sta alle spalle del prodotto per dare a tutti la possibilità di scoprirlo». I sindaci di Sanpellegrino e Zogno sono concordi nell'affermare il valore che il territorio trarrà da questa splendida opera.
«C'è una sorta di identificazione tra l'azienda e la nostra cittadina e la valle intera - dice Vittorio Milesi sindaco di Sanpellegrino Terme - e la storia della Sanpellegrino continua e si arricchisce con questa straordinaria iniziativa. Il nuovo volto della fabbrica sarà anche il nuovo volto della città di Sanpellegrino Terme».
Giuliano Ghisalberti, sindaco di Zogno aggiunge: «Quella che nasce oggi è l'opportunità per il territorio. Quella che dobbiamo e sappiamo cogliere. Investire così tanto da parte dell'azienda è segno di eccellenza industriale e di fiducia nel futuro». Lo studio di architettura internazionale Big, ha perfettamente interpretato il mandato di ideare un’opera di design che valorizzi il territorio, migliori la qualità di lavoro e attragga turisti da tutto il mondo. Una struttura innovativa, tecnologicamente avanzata, che armonizza l’estetica dello stabilimento con il territorio circostante e apporta benefici per le persone che vi lavorano e per il territorio in cui sorge.
Il contest mondiale lanciato dall’acqua minerale ambasciatrice del made in Italy è stato curato da Luca Molinari Studio e Big sarà dunque partner dell’azienda per i prossimi quattro anni e i primi lavori di costruzione partiranno nel 2018. «Oggi - ha detto ancora Stefano Agostini - poniamo la prima ideale pietra della Factory destinata ad essere il fiore all’occhiello del nostro Gruppo. Il progetto di Big è stato quello che più di tutti si è avvicinato ai valori della marca e all’impegno dell’azienda: rilanciare il ruolo di ambasciatori del made in Italy raccontando un bene straordinario e non delocalizzabile quale l’acqua minerale; generare valore e benefici concreti per le comunità in cui operiamo; migliorare la qualità del lavoro e quindi incrementare la produttività delle nostre persone rafforzando lo spirito di appartenenza e il piacere di lavorare in un’ambiente visionario, confortevole e gratificante».
«Salutiamo con grande entusiasmo la nostra collaborazione con Sanpellegrino - afferma l’architetto Bjarke Ingels - la nostra proposta non punta a dare un altro volto alla fabbrica esistente quanto a far emergere la sua identità: la nuova S.Pellegrino Factory e l’Experience Lab affioreranno dall’ambiente naturale così come l’acqua minerale sgorga dalla sorgente. Infine, con l’obiettivo di dare una continuità tra produzione e consumo, abbiamo voluto eliminare la tradizionale separazione tra linee di produzione e uffici tipica delle fabbriche».
Proprio dalla Lombardia, cuore pulsante del Sistema Italia, nasce dunque un nuovo modo di intendere l’industria nel panorama italiano e mondiale. Questo progetto è anche una testimonianza concreta di come l’acqua minerale possa essere un settore in grado di trainare investimenti in aree a bassa presenza industriale e valorizzare, grazie anche alla collaborazione pubblico-privata, i territori di origine, portando vantaggi economici, turistici, sociali e occupazionali per le comunità locali e l’intera Regione Lombardia.
Il 2017 sarà dedicato alla progettazione esecutiva mentre i lavori di costruzione partiranno nel 2018. La prima priorità è la costruzione del ponte che collegherà lo stabilimento alla variante di Zogno per passare poi a quella del parcheggio multipiano per i mezzi pesanti. Dal 2019 l’attenzione sarà concentrata sugli uffici e sulla parte nord della fabbrica e sarà costruito il S.Pellegrino Experience Lab, un luogo avveniristico dove i visitatori potranno scoprire non solo tutti i valori dell’acqua minerale ma anche rivivere il viaggio lungo 30 anni che dalla precipitazione in quota, all’arricchimento nelle rocce, all’arrivo alla fonte l’acqua Sanpellegrino compie prima di diventare quel prodotto che tutti conosciamo.
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