Cala il sipario
su Cucinare
18mila visitatori,
+30% rispetto al 2016
Il Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina che si è tenuto a Pordenone ha riscosso un enorme successo di visitatori ed espositori, anche grazie ad alcune novità introdotte proprio quest’anno
Grande successo per la 5ª edizione di Cucinare, Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina che si è tenuto alla Fiera di Pordenone. Il numero dei visitatori a fine manifestazione, circa 18mila, supera del 30% il risultato da record dell’ultima edizione e conferma la crescita di Cucinare, diventato ormai l’evento fieristico di riferimento per il settore a Nordest. Pienone nei padiglioni nella giornata di sabato e soprattutto domenica ma il flusso di pubblico è stato costante anche lunedì e martedì quando si sono concentrati gli operatori di settore. Cucinare infatti si rivolge ad un doppio target di visitatori, appassionati gourmet e ristoratori professionisti.
Grande entusiasmo per gli show cooking delle ultime star in fiera: Hirohiko Shoda, detto Hiro, personaggio televisivo e radiofonico, autore di libri di cucina, consulente e docente in diverse accademie di cucina, che ha presentato a Cucinare due piatti di scuola orientale ma realizzati con ingredienti friulani: “Nuvola di Capesante, arrosto di rapa rossa al lampone e fonduta di Montasio” e “Pasta degli innamorati, con succo di rapa rossa, fonduta di Montasio e Prosciutto San Daniele croccante” in onore della giornata di San Valentino; Diego Bongiovanni, cuoco da show, molto noto ed amato, è entrato subito in sintonia con il pubblico di Cucinare grazie al carisma, il sorriso e la semplicità ma ha dimostrato anche grande preparazione tecnica in cucina e conoscenza dei prodotti come dimostrano i suoi piatti: “Ravioli dal ripieno liquido di pomodoro su purè di basilico” “Spaghetti al nero di seppia, uova di trota e crema di caprino”.
Gran finale con lo chef più amato di sempre a Cucinare, Luca Montersino, ospite sold-out di tutte le edizioni della manifestazione. Montersino è l’unico pasticcere italiano che si occupa di pasticceria alternativa e salutistica e ha ribadito anche in fiera la sua teoria: «Non sono i dolci i nemici della salute ma la qualità degli ingredienti e la scarsa attenzione per valori nutrizionali e calorici». La sua proposta è una pasticceria salutistica che non significa dietetica o rivolta a persone con problemi di salute, ma principalmente destinata a chi vuole mangiare bene, leggero e naturale, o a chi soffre di intolleranze alimentari. Va in archivio quindi una 5ª edizione di Cucinare che ha suscitato grande entusiasmo nello staff di Pordenone Fiere.
«Una manifestazione esaltante - ha detto Renato Pujatti presidente di Pordenone Fiere - perché ha sancito la comunanza di intenti di tutto il territorio: uniti si vince. Tutte insieme le associazioni, le istituzioni, le aziende, le parti sociali e produttive hanno dato il loro meglio per presentare le filiere agroalimentari che sono una delle eccellenze del nostro territorio, fonte di lavoro e di indotto turistico. Cucinare ha anche il merito di fare educazione alimentare e proprio questo grande impegno nella diffusione della cultura per il cibo, della tutela dell’ambiente e dell’attenzione per la salute, condiviso dai nostri partner ed è stato al centro di molti eventi collaterali in programma soprattutto all’interno della speciale sezione Cucinare Green che è stata una tra le più apprezzate dal pubblico».
Tante le collaborazioni prestigiose che affiancano Cucinare: Crédit Agricole FriulAdria, anche quest’anno main partner di Cucinare, ha personalizzato con il proprio marchio la seconda grande arena palcoscenico degli show cooking più prestigiosi. L’istituto di credito, in linea con la sua strategia di proporsi come istituto di riferimento per gli operatori della filiera agroalimentare, ha istituito un premio a sostegno di giovani chef emergenti veneto friulani, la premiazione dei vincitori si è tenuta proprio durante l’inaugurazione di Cucinare. Fanno parte dei main partner della manifestazione anche Electrolux Professional, fornitore delle attrezzature dell’Arena Stars Cooking in cui troneggiava un’isola cottura Molteni top di gamma sogno di molti chef e di molte altre aree eventi della manifestazione, Pasta Zara e Acqua Dolomia.
Cucinare 2017 ha avuto anche una importante valenza sociale grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Pordenone, Fipe e Ascom Confcommercio di Pordenone che hanno realizzato nell’ambito della manifestazione attività di promozione a sostegno dell’economia e delle imprese colpite dagli eventi sismici del centro Italia. L’Azienda Speciale ConCentro dell’Ente camerale ha coordinato la presenza in fiera di 16 imprese agroalimentari delle provincie di Perugia e Rieti che hanno potuto far conoscere e vendere al pubblico e agli operatori del settore i loro prodotti, mentre all’interno dell’Arena Fipe - Confcommercio powered by Electrolux ogni giorno i visitatori hanno degustato la pasta all’amatriciana del Ristorante da Patrizia di Amatrice completamente distrutto dal terremoto donando il proprio contributo alla ricostruzione di quelle terre.
L’Arena Fipe ha ospitato anche lo Chef Filippo Lamantia, il quale ha presentato il libro “Girorondo in cucina”. Fipe e Ascom Confcommercio di Pordenone hanno, inoltre, coordinato la presenza di tanti chef del territorio che hanno condiviso il palcoscenico di Cucinare con le stelle della cucina internazionale. Coop Alleanza 3.0 ha partecipato alla quinta edizione di “Cucinare” a Pordenone con un grande spazio espositivo al Padiglione 8, dedicato ai bambini, al legame col territorio e i fornitori locali, attraverso progetti di valorizzazione delle filiere agroalimentari. Nelle quattro giornate della fiera lo stand ha proposto tante attività quotidiane, tutte gratuite, rivolte ai ragazzi dai 4 ai 14 anni che hanno potuto fare il pane, le salsicce, la mozzarella o imparare a fare bene la spesa, accompagnati da esperti fornai, macellai, casari e da Lorenzo Branchetti, il cuoco “pasticcione” della “Prova del cuoco”, conduttore della “Melevisione” su Rai Yo-Yo.
Due novità nel programma di Cucinare 2017 hanno particolarmente colpito l’attenzione dei visitatori. La prima è Vinum, area dedicata agli assaggi e alla vendita dei vini. Molto apprezzata dai visitatori che hanno avuto la possibilità di assaggiare e comprare 110 diversi tipi di vino presentati da 22 cantine provenienti da tutta Italia e dagli espositori che con una spesa contenuta hanno presentato le proprie etichette e hanno venduto molte bottiglie. Questa nuova formula espositiva ha funzionato e sarà sicuramente ampliata il prossimo anno. Hanno fatto il pieno di spettatori molto attenti anche gli incontri di Cucinare Green, il filone dedicato alla cucina naturale, vegetariana, vegana e alle intolleranze nato dall’intuizione di Gianna Buongiorno, collaboratrice di Cucinare fin dalla prima edizione e direttrice della scuola di cucina Qucinando.
Proprio lei ha coordinato nelle due arene principali gli interventi di molti relatori che hanno fatto capire come si possa mangiare sano senza rinunciare al gusto e alla presentazione dei piatti. Tra questi ricordiamo: Claudio Petracco, cuoco esperto di cucina naturale e vegetariana e Davide Larise, giovane chef spilimberghese convertito al vegetarianismo con una formazione ricchissima che lo ha portato a diventare sous chef al Joia di Milano, primo e unico ristorante vegetariano e vegano stellato d'Europa. Di grande attualità anche lo show cooking dal titolo “Il nostro pane quotidiano” dedicato alle farine, ai grani antichi, al pane ed alla buona alimentazione.
Ersa, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale, ha fatto da capofila per la presenza a Cucinare di tutto il mondo delle Pro-Loco regionali. I visitatori di Cucinare hanno potuto… cucinare, appunto, i piatti tipici delle più importanti e note sagre regionali, accompagnati passo passo dai cuochi delle Pro-Loco. È stata un’occasione per scoprire le ricette dei cibi che hanno fatto la storia del nostro territorio e conoscere i segreti per realizzarli a casa propria.
Hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione anche l’accademia di cucina Qucinando, che ha curato un programma di eventi nel quale spiccava lo show cooking dello chef Davide Botta del ristorante “L’Artigliere” dell’Isola della Scala (VR), Ecozema e Locata per la mis en place delle degustazioni e per la prima volta Palagurmé di Pordenone, nuovo struttura polifunzionale di Pordenone dedicata a fare formazione e divulgare cultura e qualità del food & beverage, Eurobevande, azienda friulana di distribuzione bevande e servizi e Slow Food del Pordenonese presente con tutti i presidi del Friuli Venezia Giulia e laboratori. Importante come sempre la presenza dei sommelier impegnati nell’organizzazione di laboratori e nel dare assistenza alle degustazioni curando abbinamenti cibo-vino e la mescita al pubblico.
Da sempre Cucinare collabora con le principali scuole alberghiere del territorio che partecipano alla realizzazione degli showcooking e di tutte le attività in fiera: a Cucinare 2017 erano presenti gli studenti degli istituti Flora di Pordenone, Ial di Aviano e Stringher di Udine e Linussio di Codroipo. Sono media partner della manifestazione Italia a Tavola, Fuocolento, QB Quantobasta, I Grandi Vini e Sconfinando. Espositori d’eccellenza ospiti di fama internazionale, partner prestigiosi, grande popolarità tra addetti ai lavori e appassionati di cucina: quinta edizione di Cucinare ha consacrato questo evento come punto di riferimento per il business della cucina a Nordest.
Grande entusiasmo per gli show cooking delle ultime star in fiera: Hirohiko Shoda, detto Hiro, personaggio televisivo e radiofonico, autore di libri di cucina, consulente e docente in diverse accademie di cucina, che ha presentato a Cucinare due piatti di scuola orientale ma realizzati con ingredienti friulani: “Nuvola di Capesante, arrosto di rapa rossa al lampone e fonduta di Montasio” e “Pasta degli innamorati, con succo di rapa rossa, fonduta di Montasio e Prosciutto San Daniele croccante” in onore della giornata di San Valentino; Diego Bongiovanni, cuoco da show, molto noto ed amato, è entrato subito in sintonia con il pubblico di Cucinare grazie al carisma, il sorriso e la semplicità ma ha dimostrato anche grande preparazione tecnica in cucina e conoscenza dei prodotti come dimostrano i suoi piatti: “Ravioli dal ripieno liquido di pomodoro su purè di basilico” “Spaghetti al nero di seppia, uova di trota e crema di caprino”.
Gran finale con lo chef più amato di sempre a Cucinare, Luca Montersino, ospite sold-out di tutte le edizioni della manifestazione. Montersino è l’unico pasticcere italiano che si occupa di pasticceria alternativa e salutistica e ha ribadito anche in fiera la sua teoria: «Non sono i dolci i nemici della salute ma la qualità degli ingredienti e la scarsa attenzione per valori nutrizionali e calorici». La sua proposta è una pasticceria salutistica che non significa dietetica o rivolta a persone con problemi di salute, ma principalmente destinata a chi vuole mangiare bene, leggero e naturale, o a chi soffre di intolleranze alimentari. Va in archivio quindi una 5ª edizione di Cucinare che ha suscitato grande entusiasmo nello staff di Pordenone Fiere.
«Una manifestazione esaltante - ha detto Renato Pujatti presidente di Pordenone Fiere - perché ha sancito la comunanza di intenti di tutto il territorio: uniti si vince. Tutte insieme le associazioni, le istituzioni, le aziende, le parti sociali e produttive hanno dato il loro meglio per presentare le filiere agroalimentari che sono una delle eccellenze del nostro territorio, fonte di lavoro e di indotto turistico. Cucinare ha anche il merito di fare educazione alimentare e proprio questo grande impegno nella diffusione della cultura per il cibo, della tutela dell’ambiente e dell’attenzione per la salute, condiviso dai nostri partner ed è stato al centro di molti eventi collaterali in programma soprattutto all’interno della speciale sezione Cucinare Green che è stata una tra le più apprezzate dal pubblico».
Tante le collaborazioni prestigiose che affiancano Cucinare: Crédit Agricole FriulAdria, anche quest’anno main partner di Cucinare, ha personalizzato con il proprio marchio la seconda grande arena palcoscenico degli show cooking più prestigiosi. L’istituto di credito, in linea con la sua strategia di proporsi come istituto di riferimento per gli operatori della filiera agroalimentare, ha istituito un premio a sostegno di giovani chef emergenti veneto friulani, la premiazione dei vincitori si è tenuta proprio durante l’inaugurazione di Cucinare. Fanno parte dei main partner della manifestazione anche Electrolux Professional, fornitore delle attrezzature dell’Arena Stars Cooking in cui troneggiava un’isola cottura Molteni top di gamma sogno di molti chef e di molte altre aree eventi della manifestazione, Pasta Zara e Acqua Dolomia.
Cucinare 2017 ha avuto anche una importante valenza sociale grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Pordenone, Fipe e Ascom Confcommercio di Pordenone che hanno realizzato nell’ambito della manifestazione attività di promozione a sostegno dell’economia e delle imprese colpite dagli eventi sismici del centro Italia. L’Azienda Speciale ConCentro dell’Ente camerale ha coordinato la presenza in fiera di 16 imprese agroalimentari delle provincie di Perugia e Rieti che hanno potuto far conoscere e vendere al pubblico e agli operatori del settore i loro prodotti, mentre all’interno dell’Arena Fipe - Confcommercio powered by Electrolux ogni giorno i visitatori hanno degustato la pasta all’amatriciana del Ristorante da Patrizia di Amatrice completamente distrutto dal terremoto donando il proprio contributo alla ricostruzione di quelle terre.
L’Arena Fipe ha ospitato anche lo Chef Filippo Lamantia, il quale ha presentato il libro “Girorondo in cucina”. Fipe e Ascom Confcommercio di Pordenone hanno, inoltre, coordinato la presenza di tanti chef del territorio che hanno condiviso il palcoscenico di Cucinare con le stelle della cucina internazionale. Coop Alleanza 3.0 ha partecipato alla quinta edizione di “Cucinare” a Pordenone con un grande spazio espositivo al Padiglione 8, dedicato ai bambini, al legame col territorio e i fornitori locali, attraverso progetti di valorizzazione delle filiere agroalimentari. Nelle quattro giornate della fiera lo stand ha proposto tante attività quotidiane, tutte gratuite, rivolte ai ragazzi dai 4 ai 14 anni che hanno potuto fare il pane, le salsicce, la mozzarella o imparare a fare bene la spesa, accompagnati da esperti fornai, macellai, casari e da Lorenzo Branchetti, il cuoco “pasticcione” della “Prova del cuoco”, conduttore della “Melevisione” su Rai Yo-Yo.
Due novità nel programma di Cucinare 2017 hanno particolarmente colpito l’attenzione dei visitatori. La prima è Vinum, area dedicata agli assaggi e alla vendita dei vini. Molto apprezzata dai visitatori che hanno avuto la possibilità di assaggiare e comprare 110 diversi tipi di vino presentati da 22 cantine provenienti da tutta Italia e dagli espositori che con una spesa contenuta hanno presentato le proprie etichette e hanno venduto molte bottiglie. Questa nuova formula espositiva ha funzionato e sarà sicuramente ampliata il prossimo anno. Hanno fatto il pieno di spettatori molto attenti anche gli incontri di Cucinare Green, il filone dedicato alla cucina naturale, vegetariana, vegana e alle intolleranze nato dall’intuizione di Gianna Buongiorno, collaboratrice di Cucinare fin dalla prima edizione e direttrice della scuola di cucina Qucinando.
Proprio lei ha coordinato nelle due arene principali gli interventi di molti relatori che hanno fatto capire come si possa mangiare sano senza rinunciare al gusto e alla presentazione dei piatti. Tra questi ricordiamo: Claudio Petracco, cuoco esperto di cucina naturale e vegetariana e Davide Larise, giovane chef spilimberghese convertito al vegetarianismo con una formazione ricchissima che lo ha portato a diventare sous chef al Joia di Milano, primo e unico ristorante vegetariano e vegano stellato d'Europa. Di grande attualità anche lo show cooking dal titolo “Il nostro pane quotidiano” dedicato alle farine, ai grani antichi, al pane ed alla buona alimentazione.
Ersa, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale, ha fatto da capofila per la presenza a Cucinare di tutto il mondo delle Pro-Loco regionali. I visitatori di Cucinare hanno potuto… cucinare, appunto, i piatti tipici delle più importanti e note sagre regionali, accompagnati passo passo dai cuochi delle Pro-Loco. È stata un’occasione per scoprire le ricette dei cibi che hanno fatto la storia del nostro territorio e conoscere i segreti per realizzarli a casa propria.
Hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione anche l’accademia di cucina Qucinando, che ha curato un programma di eventi nel quale spiccava lo show cooking dello chef Davide Botta del ristorante “L’Artigliere” dell’Isola della Scala (VR), Ecozema e Locata per la mis en place delle degustazioni e per la prima volta Palagurmé di Pordenone, nuovo struttura polifunzionale di Pordenone dedicata a fare formazione e divulgare cultura e qualità del food & beverage, Eurobevande, azienda friulana di distribuzione bevande e servizi e Slow Food del Pordenonese presente con tutti i presidi del Friuli Venezia Giulia e laboratori. Importante come sempre la presenza dei sommelier impegnati nell’organizzazione di laboratori e nel dare assistenza alle degustazioni curando abbinamenti cibo-vino e la mescita al pubblico.
Da sempre Cucinare collabora con le principali scuole alberghiere del territorio che partecipano alla realizzazione degli showcooking e di tutte le attività in fiera: a Cucinare 2017 erano presenti gli studenti degli istituti Flora di Pordenone, Ial di Aviano e Stringher di Udine e Linussio di Codroipo. Sono media partner della manifestazione Italia a Tavola, Fuocolento, QB Quantobasta, I Grandi Vini e Sconfinando. Espositori d’eccellenza ospiti di fama internazionale, partner prestigiosi, grande popolarità tra addetti ai lavori e appassionati di cucina: quinta edizione di Cucinare ha consacrato questo evento come punto di riferimento per il business della cucina a Nordest.
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