La “Valley”
dei formaggi
ha casa
in Olanda
Con la Silicon Valley nel 1971, molti altri distretti hanno utilizzato “valley” per identificare un loro carattere distintivo: la Wellness Valley in Romagna, la Art Valley in Sud Corea, la Music Valley nel Tennessee.
Tra gli ultimi nati, c'è anche la Cheese Valley, nata in Olanda, Paese europeo dove il formaggio vanta una lunga tradizione ed è simbolo nazionale insieme a tulipani e zoccoli di legno.
Il consumo del formaggio nei Paesi Bassi dopo tutto è sempre stato alto: ad oggi si parla di 15 chli all'anno pro-capite; nel 2016 l'export ha addirittura raggiunto i 3 miliardi di euro. Proprio qui si trovano poi celebri mercati del formaggio, nati nel Medioevo e ancora esistenti - Alkmaar, Edam, Hoom, Gouda e Woerden.
Proprio queste ultime due città, insieme a due centri più piccoli (Krimpenerwaard e Bodengraven-Reeuwijk) sono i vertici del quadrilatero della Cheese Valley. Paesaggi pianeggianti, pressoché strappati dal mare, segnati dalla regolarità dei canali e dei pascoli. Qui sono prodotti 20 milioni di chili di formaggio l'anno, oltre il 60% della produzione nazionale.
Le eccellenze della Valley sono 12 formaggi, molti dei quali a marchio Pgi (la nostra Indicazione geografica protetta) e classificati come "boerenkaas", cioè prodotti di fattoria da latte crudo proveniente da bestiame della stessa azienda:
Per assaggiare e allo stesso tempo apprendere tutto dell'industria casearia della Cheese Valley, è stato recentemente aperto a Woerden il Kaaspakhuis, un centro che propone la degustazione di formaggi locali con dimostrazioni al pubblico, con all'interno anche un museo dedicato ai formaggi.
Momenti poi in cui determinati luoghi diventano veri e propri mercati di formaggio non mancano nei Paesi Bassi: Woerden ad esempio, lo è ogni sabato, da metà aprule a metà agosto, mentre Gouda apre i battenti ogni giovedì dal 6 aprile al 31 agosto.
I formaggi inoltre si possono benissimo abbinare a diverse birre olandesi: a questo proposito si può citare un'azienda in particolare della Cheese Valley, la Brouwerij De Molen a Bodegraven, si tratta di un birrificio nato 13 anni fa da studenti universitari che oggi producono circa 10mila litri al giorno, consumati in Olanda ed esportati in 46 Paesi tra Europa e America del Nord.
Il consumo del formaggio nei Paesi Bassi dopo tutto è sempre stato alto: ad oggi si parla di 15 chli all'anno pro-capite; nel 2016 l'export ha addirittura raggiunto i 3 miliardi di euro. Proprio qui si trovano poi celebri mercati del formaggio, nati nel Medioevo e ancora esistenti - Alkmaar, Edam, Hoom, Gouda e Woerden.
Proprio queste ultime due città, insieme a due centri più piccoli (Krimpenerwaard e Bodengraven-Reeuwijk) sono i vertici del quadrilatero della Cheese Valley. Paesaggi pianeggianti, pressoché strappati dal mare, segnati dalla regolarità dei canali e dei pascoli. Qui sono prodotti 20 milioni di chili di formaggio l'anno, oltre il 60% della produzione nazionale.
Le eccellenze della Valley sono 12 formaggi, molti dei quali a marchio Pgi (la nostra Indicazione geografica protetta) e classificati come "boerenkaas", cioè prodotti di fattoria da latte crudo proveniente da bestiame della stessa azienda:
- il Goudse Kaas (formaggio di Gouda)
- l'Edammer (originario della città di Edam, nel nord dell'Olanda)
- il Geitenkaas (di capra)
- il Kernhem (semiduro speziato)
- il Kruiden (fresco con erbe)
- il Rook (affumicato)
- il Leidse (originario della città di Leyden)
- il Maasdam (con i buchi)
- lo Smeer (fuso da spalmare)
- il Verse (a pasta fresca)
- lo Schapen (di pecora)
- il Room (cremoso)
Per assaggiare e allo stesso tempo apprendere tutto dell'industria casearia della Cheese Valley, è stato recentemente aperto a Woerden il Kaaspakhuis, un centro che propone la degustazione di formaggi locali con dimostrazioni al pubblico, con all'interno anche un museo dedicato ai formaggi.
Momenti poi in cui determinati luoghi diventano veri e propri mercati di formaggio non mancano nei Paesi Bassi: Woerden ad esempio, lo è ogni sabato, da metà aprule a metà agosto, mentre Gouda apre i battenti ogni giovedì dal 6 aprile al 31 agosto.
I formaggi inoltre si possono benissimo abbinare a diverse birre olandesi: a questo proposito si può citare un'azienda in particolare della Cheese Valley, la Brouwerij De Molen a Bodegraven, si tratta di un birrificio nato 13 anni fa da studenti universitari che oggi producono circa 10mila litri al giorno, consumati in Olanda ed esportati in 46 Paesi tra Europa e America del Nord.
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