Cultura
e accoglienza
Il momento
della semina
La seconda edizione di Tempo di Libri, in programma a Milano dall’8 al 12 marzo, interpreta tutto quanto gravita intorno alla lettura e ai prodotti editoriali che le stanno a monte in modo dinamico e diffuso
Alla portata del grande pubblico e dei suoi interessi. Anche quelli di ultima generazione, come la gastronomia. Gli organizzatori della fiera internazionale dell’editoria hanno pensato addirittura a una sezione dedicata: “Tempo di Libri a Tavola”. Un felice innesto che in modo concreto applica il concetto che vuole la cultura essere divulgazione ad ampio raggio, fuori dalle torri d’avorio e a contatto con la gente. “Tempo di Libri a Tavola” vede cuochi e figure autorevoli dell’universo enogastronomia dar vita a decine di eventi fra degustazioni, presentazioni di libri e dimostrazioni pratiche. In calendario anche show cooking quotidiani a cura della Fic - Federazione italiana cuochi. Numerosi i temi da approfondire, dalla cucina del riciclo alla scienza gastronomica moderna che si riverbera tra i fornelli di ogni giorno.
Tutto questo a tre giorni dalla conclusione di Identità Golose, che quest’anno ha avuto come focus “Il fattore umano”. Una dimensione che abbraccia tutto il mondo dell’accoglienza: cucina, sala, bar, albergo, confronto con la clientela e rapporto con i fornitori. Insomma, l’Horeca nelle sue mille segmentazioni. Un’ospitalità che deve essere però centrifuga e non autoreferenziale, come purtroppo talvolta capita di vedere. Sintomo, questo, di una perdita di orientamento che ci si augura sempre solo momentanea e isolata. Non deve tracimare in una tendenza o, peggio, in una consuetudine.
Le nuove generazioni di professionisti hanno quindi bisogno di una formazione che non si limiti solo all’impostazione della messa in pratica di un “mestiere”, ma si allarghi all’assimilazione di un metodo. La proposta dell’istituzione di un’Università dell’accoglienzache Italia a Tavola sta promuovendo con impegno va in questa direzione. La strada è quella giusta. L’ha intuito anche il mondo della cultura e Tempo di Libri, la fiera internazionale dell’editoria, lo sta confermando. Il solco, del resto, è già stato tracciato da tempo. Pensiamo al premio letterario Strega, istituito nel 1947 con il contributo della casa liquoristica campana. Il terreno è fertile, è il momento di seminare.
di Gabriele Ancona
vicedirettore
vicedirettore
Nessun commento:
Posta un commento