sabato 15 settembre 2018

L'istruzione targata Fic non va mai in vacanza

L'istruzione 

targata Fic
non va mai 

in vacanza


Studenti in vacanza? Ragazzi che non hanno la possibilità di studiare? È sempre necessario ricordare l'importanza dell'istruzione, un valore che la Fic non scorda, ma che anzi promuove con la propria rete di formatori


L'estate è motivo di gioia per i milioni di studenti e periodo di giusto e meritato riposo, dopo essersi prodigati per lunghi mesi con interrogazioni, verifiche e libri di testo.

(L'istruzione targata Fic non va mai in vacanza)

L’ istruzione, la scuola, lo studio, la cultura personale spesso sono concetti che si danno per scontati, ma l’importanza vitale dell’istruzione è cosa palese, che ancor oggi nel mondo esistono violenze e battaglie per evitare che tutti vengano alfabetizzati. L’istruzione in certi Paesi, cosiddetti “non progrediti”, fa paura perché è uno strumento che potrebbe portare all’emancipazione, al progresso, alla ribellione contro soprusi e angherie di chi sottomette. Ciò che per noi è scontato per molti altri, purtroppo, non lo è. “L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti per cambiare il mondo”. Questa è la citazione di Nelson Mandela (premio Nobel per la pace e anti-apartheid) che ci fa capire come l’istruzione sia parte fondamentale dell’esistenza dell’uomo, solo possedendola si possono fare grandi cose.

Alcuni giovani, purtroppo, ritengono la scuola cosa noiosa, luogo dove ti “impongono” di imparare, senza capire che prima di tutto è “momento” di affermazione personale, opportunità di riscatto per migliorare la qualità della propria vita, ma anche della propria società.

La Federazione italiana cuochi in questo contesto ha posto in essere, come primario obiettivo, la costante e aggiornata istruzione dei propri associati attraverso vari percorsi di accompagnamento alla continua formazione e all'accrescimento professionale. Questo perché - e la Fic ne è sempre più convinta - oggi lo studio, e in particolare la riqualificazione con le adeguate competenze del professionista, sta assumendo un ruolo sempre più strategico all'interno del sistema produttivo e del mercato del lavoro: la Fic, quale ente di categoria giuridicamente riconosciuto, risponde allora ai fabbisogni espressi dalle aziende e alle istanze formative dei propri associati.

A fronte di ciò la Federazione, attraverso il suo dipartimento tecnico-professionale, ha costituito una rete di “alti formatori Fic” da valersi in un progetto “lungo e continuativo” di formazione permanente per i propri associati, dove l’aggiornamento e la riqualificazione devono rappresentare una componente essenziale dell'attività lavorativa e dello sviluppo individuale. Recente, dopo un primo “pilota” in Puglia, un secondo appuntamento di 3 giorni lo scorso luglio per i formatori Fic di “Area Nord” a Piobesi Torinese. 
di Rocco Pozzulo
presidente FIC - Federazione italiana cuochi

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