Taormina Gourmet,
anteprima gustosa
Lopriore
si aggiudica
Giacomo Ignelzi, Santino Corso, Daniele Lopriore, Claudio Sadler |
la Gara di Gusto
Dal 27 al 29 ottobre presso l’Hotel Villa Diodoro a Taormina (Me) si svolgerà la 6ª edizione di Taormina Gourmet, l’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche organizzato dal giornale online Cronache di Gusto.
Deus ex machina il direttore della testata Fabrizio Carrera. La manifestazione anche quest’anno punterà a mettere in vetrina “tutto il buono del mondo”. Presenti autorevoli rappresentanti del mondo Horeca: una trentina solo gli show cooking. Tra le iniziative in programma, la terza edizione del Sicilian Wine Awards, il concorso che premia i migliori vini siciliani valutati da una giuria presieduta dal Doctor Wine Daniele Cernilli. Da annotare che Taormina Gourmet quest’anno viene organizzata in collaborazione con Vinitaly International Academy. Vino in primo piano anche con Angelo Gaja, che il 27 ottobre affronterà il tema “Il futuro del vino” e il giorno seguente, con Doctor Wine, proporrà una degustazione geografica tra Langhe, Montalcino e Bolgheri. Cucina protagonista il 27 ottobre presso il ristorante Dodici Fontane di Villa Neri di Linguaglossa (pendici dell’Etna), dove Lorenzo Cogo (El Coq, Vicenza), Roy Caceres (Metamorfosi, Roma) e Accursio Craparo (Da Accursio, Modica, Rg) interpreteranno il loro territorio in un’ottica di internazionalità. Titolo della serata d’autore, “Giochi senza frontiere”.La vigilia di Taormina Gourmet, presso la pizzeria La Botte di Taormina, dieci pizzaioli siciliani proporranno lievitazioni e accostamenti gastronomici inediti. Pizze di ricerca in abbinamento a birre artigianali.
Un “fuori salone” di grande rilievo è andato in scena con largo anticipo l’8 ottobre presso Eataly Milano Smeraldo in occasione della finale per il Sud Italia della seconda edizione di Gara di Gusto. Taormina Gourmet guarda infatti anche alle nuove leve della ristorazione italiana con una iniziativa, come ha sottolineato Fabrizio Carrera, «dedicata agli chef emergenti under 30». Dei 20 cuochi che hanno partecipato alle selezioni regionali, tre i finalisti che si sono confrontati con ricette a tema libero elaborate di fronte a una giuria presieduta da Claudio Sadler.
Giacomo Ignelzi del ristorante Marennà di Sorbo Persico (Av) ha proposto “La mia Caprese” (spuma di bufala adagiata su un disco di pasta e pomodoro San Marzano arrostito).
La mia Caprese
Santino Corso (Charleston, Palermo) ha realizzato una Sfera cremosa ai ricci di mare: gnocco di patate, ricci, provola limonata, caviale di prezzemolo e yuzu.
Sfera cremosa ai ricci di mare
Terzo finalista Daniele Lopriore del ristorante Dono della Masseria Garrappa di Monopoli (Ba). Pane e Acqua il nome della sua ricetta.
Pane e acqua
Un percorso nel piatto che ha visto nove cubetti di pancotto (al pomodoro, pecorino, rucola, aglio verza, cipolla, cicorielle, alloro) con crumble di pane bruciato, rivestito di spuma di patate. In aggiunta polvere di peperoncino e olio evo della masseria. Una creatività che ha voluto valorizzare il piatto separando i sapori premiata dalla giuria. «Oggi - ha commentato Claudio Sadler - abbiamo conosciuto tre giovani che hanno saputo valorizzare il nostro patrimonio gastronomico e le tradizioni, elaborando una cucina di pensiero, leggera e intelligente».
di Gabriele Ancona
vicedirettore
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