martedì 3 maggio 2022

Nuovo decreto energia contro caro bollette e carburante. Ecco cosa c'è da sapere

 

Nuovo decreto energia 

contro caro bollette 

e carburante. 

Ecco cosa c'è da sapere

Prevista la proroga sul taglio di 25 centesimi delle accise sulla benzina, l'aumento del credito di imposta per le società energivore e l'ampliamento di chi usufruisce del bonus sociale


Il Governo ha pronto un nuovo pacchetto di aiuti da 6 miliardi per da varare in un nuovo Decreto energia che dovrebbe essere discusso dal Consiglio dei ministri nei primi giorni di maggio. Al suo interno dovrebbe contenere la proroga del taglio di 25 centesimi alle accise sulla benzina e l'aumento del credito di imposta per le società energivore.

Si verso la proroga  del taglio delle accise sui carburanti

Il costo medio dei carburanti sta tornando a salire. Così, come era già stata annunciato, l'intenzione del Governo è di prorogare il taglio delle accise sui carburanti che attualmente è in vigore fino al 2 maggio. È previsto uno sconto di 25 centesimi che il Governo vuole confermare fino al 30 giugno.

Potrebbe anche essere taglio di 30 centesimi il prezzo di vendita del metano.

Sale il limite Isee per il bonus sociale

Contro il caro bollette il Governo per aiutare le famiglie allargando la platea di chi potrà accedere al Bonus sociale. Finora riguardava soltanto chi aveva il limite Isee (l'Indicatore della situazione economica equivalente) di 8.265 euro e il Governo dovrebbe quindi estenderlo ai 12mila euro.

Aiuti alle imprese energivore

Si prevede un aumento del credito d’imposta , forse oltre il 20%, per aiutare le imprese energivore. In particolare le aziende gasivore potrebbe essere concessa una copertura delle spese retroattiva inerente ai primi tre mesi del 2022.

Superbonus

Nel nuovo decreto è previsto che rientri la proroga, fino al 30 settembre, del limite temporale per poter usufruire del Superbonus nel caso di lavori di edilizia svolti sulle villette. Rimane, però, il requisito di aver completato almeno il 30% dei lavori previsti entro quella data.

 

Le semplificazioni per le energie rinnovabili

È ancora in discussione l’idea di inserire un pacchetto energia che comprenda una semplificazione per le fonti rinnovabili (geotermia, parchi eolici galleggianti) per aumentare la produzione energetica e liberare il Paese dalla dipendenza dal gas russo.

Il decreto potrebbe, quindi, prevedere uno snellimento dei procedimenti burocratici per ottenere le autorizzazioni ad avviare fonti eoliche e fotovoltaiche.

C'è anche l'ipotesi di massimizzare la produzione di energia dalle centrali a carbone, almeno per un periodo provvisorio. iat

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