giovedì 8 febbraio 2024

7 milioni di bottiglie per i vini della Maremma

 

Quasi


7 milioni di bottiglie 

per i vini della Maremma 

Toscana

In controtendenza rispetto al dato nazionale: aumento dell'1,5% dell'imbottigliato. Al primo posto il Vermentino seguito dal Rosso, ma ad emergere è l'autoctono Ciliegiolo


Ivini della Maremma sembrano in controtendenza rispetto alla produzione nazionale generalmente in flessione. La Doc del vino Maremma Toscana ha infatti concluso il 2023 con un +1,54% di imbottigliamento (pari a un totale di 6.900.000 bottiglie) nonostante l'annata molto complicata dei mercati.

È il Vermentino a registrare la performance migliore (16.573 ettolitri per oltre 2.200.000 bottiglie, 32% del totale della Doc), mentre il Rosso (Rosso Riserva compreso) arriva a 14.889 ettolitri per 1.960.000 bottiglie.

Quasi 7 milioni di bottiglie per i vini della Maremma Toscana

Vigneti di Vermentino della Maremma Toscana

Aumenta il Ciliegiolo, autoctono, pur se in quantità decisamente inferiori (3.163 ettolitri pari a 422.000 bottiglie) rispetto alle altre tipologie della stessa Doc. La tipologia Sangiovese fa 560.000 bottiglie per 4.203 ettolitri.

«Anche se i dati dell'imbottigliato non rappresentano i dati di vendita, il piccolo incremento testimonia la costante crescita e l'impegno degli operatori nella valorizzazione dei vini maremmani», spiega Francesco Mazzeipresidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. «In uno scenario nazionale che vede il settore in flessione, con la stessa Toscana che cala circa del 7%, - aggiunge - possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti seppur con qualche preoccupazione. La nostra è una denominazione giovane che da qualche anno spicca per dinamicità, vi è molto interesse da parte dei consumatori in cerca di novità e questo credo giochi a nostro favore, oltre a produrre vino in uno dei territori più belli e incontaminati di tutto il Paese». 

Quasi 7 milioni di bottiglie per i vini della Maremma Toscana

Francesco Mazzei presidente del consorzio Maremma Toscana Doc

Mazzei sottolinea infine la «costante ricerca della qualità e l'impegno dei viticoltori» oltre al fatto che in Maremma «la viticoltura è inserita in un contesto ambientale meraviglioso dove regna la biodiversità e dove vi è pressoché totale assenza di industrie». Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana conta 467 aziende associate, di cui 350 viticoltori, un imbottigliatore e 116 aziende che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini.

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