sabato 20 dicembre 2025

Il pranzo di Natale 2025?

 

Il pranzo di Natale 2025? 

Per ben 5,5 milioni di italiani 

è al ristorante

È la previsione dell’Ufficio Studi di Fipe, che per il Natale 2025 stima una crescita delle presenze nei ristoranti e una spesa complessiva da circa 451 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno

Natale restaancora una voltauna festa che si gioca molto attorno a una tavolaE sempre più spesso quella tavola non è in casaSecondo le stime di Fipe-Confcommerciosaranno infatti 5,5 milioni gli italiani che il 25 dicembre sceglieranno il ristorante per il pranzo delle feste, con un incremento dell’1,8% rispetto allo scorso anno. Una platea ampia, distribuita nei circa 93mila locali aperti per l’occasione - quasi il 70% degli esercizi attivi - e accompagnata da una spesa complessiva che toccherà i 451 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto al Natale 2024 (influenzata, ovviamente, anche dall’aumento dei prezzi).

Il pranzo di Natale 2025? Per ben 5,5 milioni di italiani è al ristorante

Saranno 5,5 milioni gli italiani che a Natale sceglieranno il ristorante per il pranzo

Oltre i numeri, un rito che tiene insieme le persone

Un dato che racconta una consuetudine sempre più consolidata e che va letta oltre il semplice perimetro dei numeri. Perché il Natale, anche quando si vive fuori casa, continua a essere un momento carico di significati sociali e simbolici. Lo sottolinea lo stesso presidente di Fipe-Confcommercio, Lino Stoppani, ricordando come la ristorazione svolga un ruolo che va ben oltre il servizio: «Il Natale è un’occasione preziosa per stare insieme e condividere momenti di serenità in famiglia. In un periodo storico segnato da incertezza e sofferenzail cibo e la ristorazione si confermano strumenti formidabili di socialitàconvivialità e persino di pace. La ristorazione non è nutrizione ma un condensato di valori sociali e culturali che hanno trovato conferma anche nel recente riconoscimento attribuito dall’Unesco alla cucina italiana».

Menu chiari e prezzi leggibili: come si mangia 

fuori a Natale

Dal punto di vista dell’offertai ristoratori sembrano aver trovato una formula capace di rispondere alle aspettative senza troppe sorpreseIl 72,4% dei locali ha puntato su menu “tutto compreso”, una scelta che semplifica e rende più chiara la spesa in un giorno particolare come il Natale. Il conto medio per il pranzo sarà di 82 euro a personabevande inclusecon un aumento del 5,1% rispetto allo scorso anno. Tuttavia, il quadro resta articolato: sei ristoranti su dieci propongono menu tra i 50 e gli 80 euro, mentre quasi il 20% dei locali rimane sotto la soglia dei 50 euro, offrendo un percorso completo dall’antipasto al dessert, bevande comprese. Un segnale di attenzione verso una clientela ampia e trasversale, che non rinuncia al rito del pranzo natalizio ma cerca soluzioni compatibili con budget diversi.

Tra residenti e turisti, sale piene e clima prudente

A riempire le sale saranno soprattutto i residentiche rappresentano il 75% della clientelaAccanto a loro ci saranno i turisti italianipari al 19%, e una quota più contenuta di visitatori stranieripoco sopra il 5%. Una composizione che racconta un Natale ancora fortemente domestico, ma con una componente di mobilità interna che continua a sostenere il turismo legato alle festivitàAnche il clima tra gli imprenditori del settore appare prudente ma non negativo. Il saldo tra chi prevede un Natale migliore rispetto allo scorso anno e chi teme un peggioramento si attesta a +10%, un dato che restituisce l’immagine di un comparto consapevole delle difficoltà del contesto economico, ma ancora capace di intercettare la voglia di normalità e condivisione.

Il pranzo di Natale 2025? Per ben 5,5 milioni di italiani è al ristorante

A riempire le sale soprattutto i residenti (il 75% della clientela)

Infine, c’è il racconto del piattoche a Natale resta ancorato a una memoria gastronomica riconoscibileNei menu dominano i grandi classici: brodi declinati nelle diverse tradizioni regionali, arrosti, selvaggina, un’ampia presenza di ortaggi e verdure, fino ai dolci che chiudono il pranzo come da rituale, fra panettone semplice o farcito, pandoro, torrone e specialità locali. Piatti che non cercano stupire a tutti i costi, ma accompagnare una giornata che per molti italiani continua a essere soprattutto un momento da condividere, seduti attorno a una tavola, anche quando quella tavola è apparecchiata fuori casa.

Nessun commento:

Posta un commento