martedì 27 marzo 2018

Al Santa Bistrò, Stefano Grandi in crescita

Al Santa Bistrò, 

Stefano Grandi 

in crescita. 

L'equilibrio 

alla base 

di ogni piatto


L’esperienza di Stefano Grandi si declina al Santa Bistrò con ottima mano nell’utilizzo essenziale di materie prime. Un menu con abbinamenti in equilibrio anche nell’uso di spezie e sapori che il cuoco scopre di persona. 

Un occhio è rivolto alla tradizione lombarda, attualizzata con eleganza, per il fatto che il locale guardi il palazzo della Regione Lombardia e le sue svettanti architetture. Stefano Grandi ha origini venete e siciliane ed esperienza a grandi tavole italiane, come l'Ambasciata a Quistello e Aimo e Nadia.

Stefano Grandi (Al Santa Bistrò, Stefano Grandi in crescita L'equilibrio alla base di ogni piatto)
Stefano Grandi

Ma è la nonna che gli ha trasmesso il “sacro fuoco” della cucina della tradizione, sapori veri, che oggi Stefano declina in modo contemporaneo ma non banalizza mai. Dalle memorie venete si è portato il Baccalà e da quelle siciliane un senso per gli agrumi. Il volto lombardo è quello dello Stracotto di manzo, delle patate di Oreno, del gorgonzola delle Alpi Orobie. «Piccoli produttori che scelgo personalmente per mantenere altissima qualità e tradizione del territorio», sottolinea il cuoco.

Angelo, socio di Stefano, possiede un talento, la capacità di accogliere con simpatia e calore, perché questo è un bel posto dove rilassarsi, dal pranzo all'aperitivo, dalla cena fino al brunch domenicale, si nota l’ “X Factor”, ovvero la passione dei proprietari e dei loro collaboratori.

(Al Santa Bistrò, Stefano Grandi in crescita L'equilibrio alla base di ogni piatto)

«Mi sento nel cuore della nuova Milano - ci racconta Stefano Grandi arricciando i suoi baffetti a manubrio dal sapore ottocentesco - e la mia cucina vuole essere moderna, ma allo stesso tempo capace di portare in tavola abbinamenti e sapori, frutto della mia esperienza». La Scaloppa di foie gras, gambero rosso di Mazzara, cipollina in agrodolce e salsa di Marsala è uno dei piatti “signature”. Un accogliente dehors, protetto da vetri, e copertina a disposizione, consente, anche nella stagione fredda, di godersi un aperitivo gourmet grazie ai finger dalla cucina.

Carta dei vini molto interessante con intelligente scelta di vitigni non scontati e adeguate bollicine. Dessert all'altezza di una cucina ben equilibrata e di mano elegante.
Andrea Radic
Per informazioni: www.ilsantabistro.wordpress.com

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