sabato 24 marzo 2018

Festa a dieci mani dei cuochi toscani

Festa a dieci mani 

dei cuochi toscani
per il successo 

al Best Plate 

Challange


Una cena a dieci mani ha celebrato il successo dei cuochi toscani al Best Plate Challange organizzato dalla World Gourmet Society, svoltasi a Villa La Ferdinanda di Artimino, Carmignano (Po). 

Lo scorso novembre, infatti, sei cuochi toscani sono arrivati alla finale mondiale a Montecarlo e il pastry chef Gabriele Vannucci ha ottenuto il primo gradino del podio. Questa la motivazione per il ritrovo in Toscana, la cena e il lancio dell'edizione 2018 della competizione, presentata da Armando Cristofori, ambasciatore globale della World Gourmet Society.

(Festa a dieci mani dei cuochi toscani per il successo al Best Plate Challange)

I cinque cuochi stellati si sono riuniti, ma il vero protagonista è stato il cibo: la cena ha permesso una chiave di lettura della storia della cucina, dandole la centralità che merita. Partendo dalla funzione di chi cucina, dal desiderio di capire e dalla passione di trasmettere, la cucina viene letta come un gioco erudito, un piacere, un viaggio di emozioni.

(Festa a dieci mani dei cuochi toscani per il successo al Best Plate Challange)
Il fiore amaro - Gabriele Andreoni

L'antipasto è stato preparato da Michela Bottasso, una Tartare di fassona piemontese al balsamico Del Duca; poi le mani di Filippo Saporito hanno realizzato un delicato Risotto con topinambur; Andrea Perini ha partecipato con un altro primo, i Tortellini ripieni di fagiano con brodo di thè; ha fatto seguito Il fiore amaro di Gabriele Andreoni, mentre al dessert si è dedicato il vincitore Gabriele Vannucci con la Foresta nera. 
italiaatavola

Nessun commento:

Posta un commento