sabato 31 marzo 2018

Cambio della guardia In casa delle Tavole Tauriliane

Cambio 

della guardia In casa 

delle Tavole

 Tauriliane


Nicola Lionello, nuovo presidente delle Tavole Tauriliane succede a Fabio Legnaro che ha guidato il sodalizio euganeo dal 2008 ad oggi


A dieci anni dalla fondazione dalla fondazione della Tavole Tauriliane cambio della guardia per questa nostra associazione di ristoratori di Torreglia, storicamente presente nel territorio con i suoi 13 soci in quella che è stata definita la food valley dei Colli Euganei. Definizione che calza a pennello visto l'alto numero di esercizi dedicati alla ristorazione, in una cittadina con poco più di 6000 abitanti: una trentina oltre a quelli delle Tavole Taurilane. Che dopo aver approvato il bilancio dell'attività 2017, ha concluso l'annuale assemblea con il rinnovo delle cariche sociali dando inizio alla reggenza di Nicola Lionello. ( a sinistra nella foto mentre stringe la mano di Fabio Legnaro con al centro il sindaco di Torreglia, Filippo Legnaro intervenuto nel momento del passaggio delle consegne ) 


image1.jpg

Titolare della trattoria Taparo che raccoglie il testimone dall'emerito presidente Fabio Legnaro, della trattoria Ballotta, guida e motore dei tauriliani fin dalla nascita dell'associazione nel 2008. Vice presidente Cristian Rigato, della trattoria Afazenda e riconferma a gran voce di Paolo Putti del ristorante La Tavolozza, nel ruolo di segretario generale. A salutare il nuovo consiglio direttivo e portare i saluti del sindaco di Torreglia ai Tauriliani è stato nel suo ruolo di assessore alle attività economiche e manifestazioni Alberto Bettin, che ha sottolineato la costante collaborazione tra l'amministrazione comunale e le Tavole Tauriliane nello sforzo comune di rispondere alle esigenze turistiche sempre più importanti, anche per l'economia stessa della cittadina ai piedi dei Colli Euganei. Rimarcando inoltre le proficue collaborazioni intessute dai Tauriliani con il Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei e la Strada del Vino per creare un'offerta turistica enogastronomica capace di valorizzare il territorio a tutto tondo.
vinoecibo

Nessun commento:

Posta un commento