mercoledì 21 marzo 2018

Avocado, dà quel tocco in più al piatto

Avocado, 

se aggiunto crudo 

dà quel tocco 

in più al piatto




Frutto piliforme dell'omonima pianta originaria dell'America Centro-Meridionale dove è conosciuta da tempo immemorabile. Gli Aztechi lo chiamavano "Ahuacati", termine che gli Spagnoli trasformarono in "aucate", poi in "aguacate", che mutò alla fine in avocado.

(Avocado, se aggiunto crudo dà quel tocco in più al piatto)

La popolarità dell'avocado è piuttosto recente. Scegliere un'avocado piuttosto pesante rispetto le dimensioni, non troppo sodo e privo di macchie o ammaccatureche. Evitare gli esemplari molto molli, perché troppo maturi. Il colore della buccia non è indice di maturità perché dipende dalla varietà.
L'avocado è maturo al punto giusto quando risulta cedevole ad una leggera pressione delle dita. Si consuma in genere crudo perché mal sopporta la cottura. Aggiungerlo dunque ai piatti cucinati solo a fine cottura ed evitare di farlo bollire perché perderebbe il suo sapore. Il guacamole, una purea di avocado, insaporita con peperoncino, cipolle, spezie e succo di lime, che si serve con le tortillas, è una famosa preparazione messicana.

Valori nutrizionali per 100 g di avocado:
Acqua: 73 g
kcal: 160
Proteine: 2 g
Grassi: 14,7 g (di cui saturi 2,13 g)
Carboidrati: 8,5 g (di cui zuccheri 0,7 g)
Fibre: 6,7 g
italiaatavola

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