Personaggio dell’anno
Tra pochi giorni i primi qualificati
Premio IaT
Ultima settimana di votazioni per il primo turno del nostro sondaggio. Alla fase successiva accederanno i 12 personaggi più votati delle sei categorie in gara. Superati i 150mila votanti, in crescita rispetto al 2018. Alla mezzanotte di domenica si conosceranno i nomi di chi è passato. Il 2° turno di votazioni durerà fino al 26 gennaio.
Con il vento in poppa: le prime due settimane di votazione del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” hanno fatto registrare un record di oltre 150mila votanti, che ha di fatto polverizzato quello dello scorso anno. Nello stesso periodo, infatti, coloro che avevano espresso il loro voto erano stati poco più di 111mila. Insomma, la 12ª edizione della nostra iniziativa, alla ricerca dei personaggi dell’anno nelle 6 categorie della ristorazione e dell’accoglienza (Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri, Sala e Hotel, Barman, Opinion leader), sta riscuotendo un successo così ampio da far immaginare che già dal prossimo turno la competizione tra i 12 qualificati per ogni categoria (in questa prima fase sono 36) si farà sempre più serrata e appassionante.
Come accade dal primo giorno di votazione, le classifiche cambiano di ora in ora e qualsiasi pronostico sarebbe dunque troppo azzardato. Ad oggi ancora la categoria Sala e Hotel è quella con il più alto numero di votanti (circa 75mila), seguita dagli Opinion leader (oltre 54mila votanti). Se però osserviamo i voti dati ai singoli candidati, vediamo che nella categoria Sala e Hotel continuano ad essere distribuiti maggiormente. Non a caso, rispetto alla rilevazione di venerdì scorso, questa è l’unica categoria dov’è cambiata la testa della classifica: ora al primo posto con oltre 7mila voti c’è Vincenzo Donatiello, sommelier del Piazza Duomo di Alba, che ha scavalcato Paolo Profidio di Terrazza Gallia di Milano per poche decine di voti. Dietro, però, gli inseguitori continuano a raccogliere tanti voti.
Il più votato in assoluto resta al momento il maestro pasticcere Iginio Massari, ormai prossimo alla soglia dei 10mila voti e da tempo ormai saldamente (lui sì, almeno per ora) al comando della categoria Pasticceri. I fratelli Antonio e Vincenzo Lebano di Terrazza Gallia e Franco Pepe della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo (Ce) resistono in testa rispettivamente alle categorie Cuochi e Pizzaioli, Alex Siliberto in quella dedicata ai Barman, mentre tra gli Opinion leader la food blogger Chiara Maci con quasi 7mila voti precede Andrea Graziano e Alessandro Borghese.
Ricordiamo che ogni turno ha una durata di 3 settimane e che è possibile effettuare una sola votazione per ciascun turno, esprimendo fino 3 diverse preferenze per ogni categoria. Tentativi di voto ripetuti o effettuati in maniera non regolare verranno automaticamente invalidati e non saranno conteggiati.
Il 1° turno terminerà, come detto, alla mezzanotte del 5 gennaio 2020; il 2° si svolgerà invece dalle ore 12.00 del 6 gennaio fino alla mezzanotte del 26, mentre il 3° ed ultimo turno, che decreterà il vincitore in ciascuna categoria del sondaggio, durerà dalle ore 12.00 del 27 gennaio fino alla mezzanotte del 16 febbraio 2020.
Hashtag: #premioiat
Il pubblico ha tuttavia compreso qual è lo spirito con cui ogni anno Italia a Tavola rilancia questa iniziativa. L’obiettivo non è mettere i candidati l’uno contro l’altro creando rivalità o classifiche basate sul merito. Al contrario, vuole essere un gioco “social” che rafforzi lo spirito di squadra e che nello stesso tempo attiri l’attenzione dell’opinione pubblica su un settore cruciale per il nostro Paese come quello dell’accoglienza, della ristorazione e dell’enogastronomia.
A poco più di 2 settimane dal via, il sondaggio ha visto la partecipazione di oltre 150mila votanti
Come accade dal primo giorno di votazione, le classifiche cambiano di ora in ora e qualsiasi pronostico sarebbe dunque troppo azzardato. Ad oggi ancora la categoria Sala e Hotel è quella con il più alto numero di votanti (circa 75mila), seguita dagli Opinion leader (oltre 54mila votanti). Se però osserviamo i voti dati ai singoli candidati, vediamo che nella categoria Sala e Hotel continuano ad essere distribuiti maggiormente. Non a caso, rispetto alla rilevazione di venerdì scorso, questa è l’unica categoria dov’è cambiata la testa della classifica: ora al primo posto con oltre 7mila voti c’è Vincenzo Donatiello, sommelier del Piazza Duomo di Alba, che ha scavalcato Paolo Profidio di Terrazza Gallia di Milano per poche decine di voti. Dietro, però, gli inseguitori continuano a raccogliere tanti voti.
Il più votato in assoluto resta al momento il maestro pasticcere Iginio Massari, ormai prossimo alla soglia dei 10mila voti e da tempo ormai saldamente (lui sì, almeno per ora) al comando della categoria Pasticceri. I fratelli Antonio e Vincenzo Lebano di Terrazza Gallia e Franco Pepe della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo (Ce) resistono in testa rispettivamente alle categorie Cuochi e Pizzaioli, Alex Siliberto in quella dedicata ai Barman, mentre tra gli Opinion leader la food blogger Chiara Maci con quasi 7mila voti precede Andrea Graziano e Alessandro Borghese.
Ricordiamo che ogni turno ha una durata di 3 settimane e che è possibile effettuare una sola votazione per ciascun turno, esprimendo fino 3 diverse preferenze per ogni categoria. Tentativi di voto ripetuti o effettuati in maniera non regolare verranno automaticamente invalidati e non saranno conteggiati.
Il 1° turno terminerà, come detto, alla mezzanotte del 5 gennaio 2020; il 2° si svolgerà invece dalle ore 12.00 del 6 gennaio fino alla mezzanotte del 26, mentre il 3° ed ultimo turno, che decreterà il vincitore in ciascuna categoria del sondaggio, durerà dalle ore 12.00 del 27 gennaio fino alla mezzanotte del 16 febbraio 2020.
Hashtag: #premioiat
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