Pelle secca in inverno
Colpa di freddo e smog
D’inverno le labbra si disidratano dieci volete di più rispetto alle altre parti del corpo e l’inquinamento non aiuta a tenerle morbide e setose. I consigli dei medici per mantenerle sempre idratate.
Il freddo è nemico delle labbra e della pelle. Questa parte è così delicata perché è protetta solo da un sottile strato corneo nel quale non sono presenti follicoli piliferi e nemmeno ghiandole sebacee. Di come trattare pelle e labbra secche nella stagione più rigida dall’anno ha parlato Marta Brumana, dermatologa di Humanitas San Pio X in un articolo apparso su Humanitasalute, che riportiamo di seguito.
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Se il freddo è il nemico numero uno delle nostre labbra e della nostra pelle, l’inquinamento è al secondo posto nell’elenco delle cose che non ci aiutano a tenerle idratate nel modo corretto. Anche alcuni trucchi, come i lucidalabbra, che sembrerebbero utili ad umettare, in realtà peggiorano i sintomi, seccando le labbra ancora di più. Il trucco quindi si rivela antiestetico e non fa che peggiorare il problema.
Quello che più infastidisce ed irrita la pelle del viso e quella delle labbra sono gli sbalzi climatici, che provocano i solchi della disidratazione. Inquinanti e polveri sottili inoltre possono penetrare anche nelle fessure e, nelle persone predisposte, possono favorire l’insorgenza di allergie. Proteggerle con i prodotti giusti per creare una barriera può quindi fare la differenza.
Il segreto per avere risultati è la costanza nell’applicazione. I prodotti più efficaci sono quelli a base di urea e ceramidi. L’altra cosa importante è mantenere una giusta idratazione corporea, cosa che dipende prima di tutto dall’alimentazione, che dovrebbe essere ricca di vitamine e antiossidanti. Le labbra sono così delicate perché sono protette solo da un sottile strato corneo nel quale non sono presenti follicoli piliferi e nemmeno ghiandole sebacee e ci sono pochissimi melanociti che possono proteggere le labbra stesse dalle insidie del sole.
La disidratazione delle labbra può accentuarsi d’inverno anche a causa della cattiva abitudine a leccarle e umettarle con la saliva, per placare la sensazione di secchezza. La saliva contiene sostanze acide, le stesse che nella bocca consentono una prima digestione del cibo che possono intaccare l’integrità delle labbra già messe alla prova dal freddo e dall’influenza. Ecco perché anche se bagnarle con la saliva inizialmente sembra dare sollievo, questo gesto a lungo andare contribuisce a rovinarle. Quando si tratta di scegliere i prodotti è bene privilegiare quelli che contengono un’importante componente idratante, magari a base di burro di karitè, olio di borragine, calendula, pantenolo, olio di argan. Meglio evitare, invece, i prodotti contenenti siliconi.
«Il freddo restringe i vasi sanguigni e diminuisce così l’afflusso di sangue alla cute, la quale tende a seccarsi e a produrre meno sebo – ha spiegato la dottoressa Brumana – il risultato è che il naturale film idrolipidico diventa più sottile, anche per colpa dell’umidità e degli sbalzi termici continui a cui siamo sottoposti». Un occhio di riguardo, in questo periodo, ce l’hanno più bisogno le pelli problematiche, in particolare quelle acneiche, quelle affette da psoriasi e quelle soggette da dermatiti ed eczemi.
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Anche l'inquinamento contribuisce a seccare la pelle
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Se il freddo è il nemico numero uno delle nostre labbra e della nostra pelle, l’inquinamento è al secondo posto nell’elenco delle cose che non ci aiutano a tenerle idratate nel modo corretto. Anche alcuni trucchi, come i lucidalabbra, che sembrerebbero utili ad umettare, in realtà peggiorano i sintomi, seccando le labbra ancora di più. Il trucco quindi si rivela antiestetico e non fa che peggiorare il problema.
Quello che più infastidisce ed irrita la pelle del viso e quella delle labbra sono gli sbalzi climatici, che provocano i solchi della disidratazione. Inquinanti e polveri sottili inoltre possono penetrare anche nelle fessure e, nelle persone predisposte, possono favorire l’insorgenza di allergie. Proteggerle con i prodotti giusti per creare una barriera può quindi fare la differenza.
Il segreto per avere risultati è la costanza nell’applicazione. I prodotti più efficaci sono quelli a base di urea e ceramidi. L’altra cosa importante è mantenere una giusta idratazione corporea, cosa che dipende prima di tutto dall’alimentazione, che dovrebbe essere ricca di vitamine e antiossidanti. Le labbra sono così delicate perché sono protette solo da un sottile strato corneo nel quale non sono presenti follicoli piliferi e nemmeno ghiandole sebacee e ci sono pochissimi melanociti che possono proteggere le labbra stesse dalle insidie del sole.
La disidratazione delle labbra può accentuarsi d’inverno anche a causa della cattiva abitudine a leccarle e umettarle con la saliva, per placare la sensazione di secchezza. La saliva contiene sostanze acide, le stesse che nella bocca consentono una prima digestione del cibo che possono intaccare l’integrità delle labbra già messe alla prova dal freddo e dall’influenza. Ecco perché anche se bagnarle con la saliva inizialmente sembra dare sollievo, questo gesto a lungo andare contribuisce a rovinarle. Quando si tratta di scegliere i prodotti è bene privilegiare quelli che contengono un’importante componente idratante, magari a base di burro di karitè, olio di borragine, calendula, pantenolo, olio di argan. Meglio evitare, invece, i prodotti contenenti siliconi.
«Il freddo restringe i vasi sanguigni e diminuisce così l’afflusso di sangue alla cute, la quale tende a seccarsi e a produrre meno sebo – ha spiegato la dottoressa Brumana – il risultato è che il naturale film idrolipidico diventa più sottile, anche per colpa dell’umidità e degli sbalzi termici continui a cui siamo sottoposti». Un occhio di riguardo, in questo periodo, ce l’hanno più bisogno le pelli problematiche, in particolare quelle acneiche, quelle affette da psoriasi e quelle soggette da dermatiti ed eczemi.
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