Il CODICE
COVID-19
fra simulazioni
e complotti
Possibile copertina del libro di Dan Brown |
Fra le paure e il senso di smarrimento si insinuano in tutto il mondo assurde teorie complottiste su virus creati in laboratorio per colpire le economie cinese ed italiana. Trame su cui potrebbe lavorare bene Dan Brown.
Per tutti quelli che oggi sono a casa con scuole chiuse, uffici chiusi E cantieri chiusi sappiate che in questo periodo c’è qualcuno che ha talmente tanto materiale di lavoro da poterci sguazzare per almeno dieci anni. Di chi parliamo? Dei medici direte. No. Parliamo di Dan Brown. Lo scrittore che più di ogni altro deve il suo successo alle teorie complottistiche, e che oggi ha finalmente materiale su cui lavorare senza che debba fare particolari ricerche. Basta Priorato di Sion, Illuminati o massoni, da oggi c’è il Coronavirus.
Ve lo immaginate il suo prossimo romanzo? Perché noi vi mostriamo la copertina con qualche anno di anticipo:
Il titolo invece sarà una cosa come : “Codice COVID-19”, e il protagonista sarà uno studente universitario cinese, che, grazie ad un libro di Confucio di millecinquecento anni fa, scoprirà che Donald Trump è salito al potere con l’intento di creare proprio un virus letale, distruggere l’economia della Cina, dell’Europa e rendere gli Usa l’unica super potenza mondiale bloccando ogni ingresso su territorio americano dall’esterno ( cosa che fa proprio da 3 anni ormai ), e infine la partecipazione straordinaria di Papa Francesco che schiaffeggia “i musi gialli”; risultato? Milioni di copie vendute, film in produzione e botteghini sbancati.
In realtà il mondo è oggi pieno di teorie di complottisti che fanno a gara con chi la spara più grossa. C’è una, che va per la maggiore, secondo cui il virus sarebbe stato prodotto da Israele e Usa in un laboratorio di Whuan tramite spie cinesi, proprio per distruggere l’economia della Cina e in seguito quella dell’Iran e, guarda caso, dell’Italia, essendo lo Stato europeo più aperto ad intese commerciali con Pechino. In tutto ciò, sempre secondo i complottisti, gli USA avrebbero il vaccino da tempo, e starebbero aspettando solamente il momento giusto per venderlo e guadagnare miliardi di dollari.
Ma qui arriva il bello. La vera mente di tutta l’operazione sarebbe Bill Gates. E qui il complottismo si arricchisce di dati reali: lo scorso ottobre fu organizzato un evento dal Center for Health Security della Jhons Hopkins University, finanziato dalla Fondazione Bill and Melinda Gates, Bloomberg e dal World Economic Forum. Il nome dell’evento era “EVENTO 201” ed era una simulazione su cosa sarebbe potuto accadere all’economia mondiale in caso di diffusione mondiale di una pandemia. E veniva preso come uno degli esempi proprio un virus zoonotico che veniva trasmesso da pipistrelli e maiali alle persone e poi da persone a persone. Come è andata la simulazione? Non bene. Lo scenario si concludeva dopo 18 mesi con 65 milioni di persone morte. Il sito web dell’Event 201 riassume lo stato della pandemia simulata un anno e mezzo dopo:
La pandemia sta iniziando a rallentare a causa della diminuzione del numero di persone contagiabili (effetto gregge ndr). La pandemia continuerà fino a quando non vi sarà un vaccino efficace o fino a quando l’80-90% della popolazione mondiale non sarà stata esposta (effetto gregge ndr). Da quel momento in poi, è probabile che diventi una malattia endemica dell’infanzia.
Ovviamente il tutto è sembrato troppo sospetto e nelle settimane successive all’emergere del coronavirus a Wuhan, gli organizzatori dell’evento sono stati costretti a rispondere alle domande sul fatto se avevano previsto l’attuale pandemia e a ribattere ad alcune teorie definite del complotto.
Ma davvero è immaginabile che qualcuno avesse ipotizzato un Coronavirus verosimile a poche settimane dalla sua effettiva diffusione?
Oppure, le tante, troppe teorie complottistiche potrebbero avere qualche base di verità?
Francamente Solo Dan Brown o forse Giacobbo potrebbero rispondere a queste domande (insensate)…
Noi siamo certi che l’epidemia passera e ci dimenticheremo dei complotti.
Quale è la tua teoria sul COVID-19?
Ve lo immaginate il suo prossimo romanzo? Perché noi vi mostriamo la copertina con qualche anno di anticipo:
Il titolo invece sarà una cosa come : “Codice COVID-19”, e il protagonista sarà uno studente universitario cinese, che, grazie ad un libro di Confucio di millecinquecento anni fa, scoprirà che Donald Trump è salito al potere con l’intento di creare proprio un virus letale, distruggere l’economia della Cina, dell’Europa e rendere gli Usa l’unica super potenza mondiale bloccando ogni ingresso su territorio americano dall’esterno ( cosa che fa proprio da 3 anni ormai ), e infine la partecipazione straordinaria di Papa Francesco che schiaffeggia “i musi gialli”; risultato? Milioni di copie vendute, film in produzione e botteghini sbancati.
In realtà il mondo è oggi pieno di teorie di complottisti che fanno a gara con chi la spara più grossa. C’è una, che va per la maggiore, secondo cui il virus sarebbe stato prodotto da Israele e Usa in un laboratorio di Whuan tramite spie cinesi, proprio per distruggere l’economia della Cina e in seguito quella dell’Iran e, guarda caso, dell’Italia, essendo lo Stato europeo più aperto ad intese commerciali con Pechino. In tutto ciò, sempre secondo i complottisti, gli USA avrebbero il vaccino da tempo, e starebbero aspettando solamente il momento giusto per venderlo e guadagnare miliardi di dollari.
Ma qui arriva il bello. La vera mente di tutta l’operazione sarebbe Bill Gates. E qui il complottismo si arricchisce di dati reali: lo scorso ottobre fu organizzato un evento dal Center for Health Security della Jhons Hopkins University, finanziato dalla Fondazione Bill and Melinda Gates, Bloomberg e dal World Economic Forum. Il nome dell’evento era “EVENTO 201” ed era una simulazione su cosa sarebbe potuto accadere all’economia mondiale in caso di diffusione mondiale di una pandemia. E veniva preso come uno degli esempi proprio un virus zoonotico che veniva trasmesso da pipistrelli e maiali alle persone e poi da persone a persone. Come è andata la simulazione? Non bene. Lo scenario si concludeva dopo 18 mesi con 65 milioni di persone morte. Il sito web dell’Event 201 riassume lo stato della pandemia simulata un anno e mezzo dopo:
La pandemia sta iniziando a rallentare a causa della diminuzione del numero di persone contagiabili (effetto gregge ndr). La pandemia continuerà fino a quando non vi sarà un vaccino efficace o fino a quando l’80-90% della popolazione mondiale non sarà stata esposta (effetto gregge ndr). Da quel momento in poi, è probabile che diventi una malattia endemica dell’infanzia.
Il convegno di Bill Gates sugli studi su una ipotetica pandemia
Ovviamente il tutto è sembrato troppo sospetto e nelle settimane successive all’emergere del coronavirus a Wuhan, gli organizzatori dell’evento sono stati costretti a rispondere alle domande sul fatto se avevano previsto l’attuale pandemia e a ribattere ad alcune teorie definite del complotto.
Ma davvero è immaginabile che qualcuno avesse ipotizzato un Coronavirus verosimile a poche settimane dalla sua effettiva diffusione?
Oppure, le tante, troppe teorie complottistiche potrebbero avere qualche base di verità?
Francamente Solo Dan Brown o forse Giacobbo potrebbero rispondere a queste domande (insensate)…
Noi siamo certi che l’epidemia passera e ci dimenticheremo dei complotti.
Quale è la tua teoria sul COVID-19?
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