martedì 5 maggio 2020

Fisco, il 730 precompilato è online La scadenza slitta al 30 settembre

Fisco, il 730 

precompilato è online
La scadenza 

slitta al 30 

settembre


Dal 5 maggio i modelli sono a disposizione sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Nuovi dati precompilati relativi alle spese sanitarie. Chi non effettua modifiche non verrà controllato.

Dal 2016 il Governo rende disponibile ai contribuenti un 730 precompilato con i dati già noti al Fisco. Il contribuente potrà accettare la dichiarazione oppure integrarla, trasmettendola per via telematica dal sito dell’Agenzia delle Entrate, con codice personale o Pin Inps, oppure Caf-Centri di assistenza fiscale e intermediari.

Fisco, il 730 precompilato è on line La scadenza slitta al 30 settembre
Da quest’anno sono presenti nel 730 sono presenti nuovi dati precompilati relativi alle spese sanitarie

In merito alla stagione dichiarativa 2020, dal 5 maggio sono a disposizione dei contribuenti i modelli precompilati 730 e Redditi 2020 sul portale dell’Agenzia delle Entrate: per entrare bisogna utilizzare le proprie credenziali, mentre a disposizione di tutti, in chiaro, ci sono le pagine informative con le indicazioni.

Partendo dal portale è possibile consultare la propria dichiarazione precompilata, inserendo le credenziali Spid, Fisconline, Cns (Carta nazionale dei servizi) o Pin Inps.

Da quest’anno sono presenti in dichiarazione nuovi dati precompilati relativi alle spese sanitarie: spese effettuate presso dietisti, igienisti dentali, fisioterapisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, podologi, biologi e tecnici ortopedici. Ma anche i contributi relativi ai lavoratori domestici tramite il Libretto Famiglia e i compensi per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale.

Gli altri dati preinseriti, oltre a quelli relativi al reddito presenti nella certificazione unica, riguardano quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi; contributi previdenziali e assistenziali; spese veterinarie; spese universitarie e relativi rimborsi; contributi versati alle forme di previdenza complementare; spese funebri; spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico; spese relative a interventi di sistemazione a verde degli immobili; erogazioni liberali nei confronti delle onlus, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica; spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi.

Chi invia il 730 precompilato senza effettuare modifiche non verrà sottoposto a controlli da parte del Fisco.

Fra le misure messe a punto dal Governo per sostenere l’economia in questa fase di emergenza coronavirus c’è anche lo slittamento dal 23 luglio al 30 settembre della presentazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi di dipendenti e pensionati.

Lo slittamento concede più tempo ai contribuenti ma non penalizza il calendario dei rimborsi. I sostituti d’imposta dovranno effettuare i conguagli in base al momento di presentazione del 730, così come avverrà per i rimborsi Irpef. Le somme a credito risultanti dalla dichiarazione vengono rimborsate dal primo mese utile successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Quindi, un contribuente che presenta il modello 730 in giugno avrà il rimborso fiscale in luglio e così via.

Inoltre, per il periodo di imposta 2019 e fino alla fine dell’emergenza, i lavoratori e i pensionati possono inviare al Caf e ai professionisti la copia per immagine della delega per accedere alla precompilata, insieme alla copia della documentazione necessaria e del documento d’identità. Per chi non ha stampanti o scanner è comunque possibile utilizzare l’immagine di autorizzazione scritta manualmente o inviata via video o via mail al posto della firma della delega.

Le scadenze del calendario dichiarazione dei redditi 2020:

  • A partire dal 14 maggio si potrà modificare e inviare il 730 precompilato e modificare il modello Redditi 2020. Dal 19 maggio si potrà anche inviare il modello Redditi.
  • 25 maggio: invio modelli Redditi aggiuntivo del 730 (frontespizio e quadri RM, RT e RW), e Redditi correttivo, per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato. Annullamento 730 già inviato e presentazione nuova dichiarazione tramite l’applicazione web. L’annullamento del 730 si può fare solo una volta.
  • 22 giugno: ultimo giorno per annullare il 730 già inviato.
  • 30 giugno: ultimo giorno per versamento saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.
  • 30 luglio: termine per i versamenti sopra descritti (saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse.
  • 30 settembre: ultimo giorno per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web e per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore.
  • 26 ottobre: scadenza per la presentazione del 730 integrativo al Caf o professionista abilitato. Questa operazione è possibile solo se la nuova dichiarazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.
  • 10 novembre: termine presentazione del 730 correttivo di tipo 2 all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.
  • 30 novembre: ultimo giorno per presentare il modello Redditi precompilato, inviare il modello Redditi correttivo del 730, versare il secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.

Il nuovo calendario fiscale resterà in parte immutato nel 2021, perché anticipa alcune delle novità previste dal decreto collegato alla manovra 2020. In altri casi le scadenze fiscali torneranno quelle precedenti, in altri ancora (per esempio la Certificazione Unica) verranno modificate ancora (in base a misure di riforma fiscale già previste) sia rispetto al passato sia rispetto al calendario emergenziale 2020.

Per quanto riguarda la certificazione unica, lo slittamento segue il rinvio della scadenza per la trasmissione. Inizialmente il termine era quello del 7 marzo, poi è stato spostato al 31 marzo e alla fine al 30 aprile. Entro questa data il sostituto d’imposta ha dovuto deve consegnare al percettore la Cu usando il modello sintetico. Per quanto riguarda la Cu per redditi esenti o per chi non ricorre alla precompilata, come i lavoratori autonomi, il termine va di pari passo con quello di presentazione del modello 770, ovvero il 2 novembre. La data sarebbe quella del 31 ottobre, ma essendo sabato slitta di due giorni.

Per informazioni: www.agenziaentrate.gov.it
© Riproduzione riservata di Gabriele Ancona
vicedirettore
Gabriele Ancona

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