martedì 19 ottobre 2021

Come scoprire l’alta cucina attraverso la verdura grazie a Peter Brunel

 

Come scoprire l’alta cucina 

attraverso la verdura 

grazie a Peter Brunel

Membro di Euro-Toques e della Nazionale Italiana Cuochi, lo chef stellato trentino ha racchiuso nel libro “La scienza degli ortaggi” la sua filosofia: tecnica e pensiero sono le parole chiave del suo concept culinario

di Alberto Lupini
direttore IAT

Nel 2021 lo chef Peter Brunel ha conquistato molti premi e riconoscimenti, ottenuti grazie al suo tocco gourmet, che parte dalla tradizione ma punta all’innovazione, senza mai dimenticare un’attenzione particolare dedicata agli ingredienti e alla materia prima. Nel 2003 a soli 28 anni ottiene una stella Michelin al ristorante Villa Negri di Riva del Garda (Tn), nel 2015 la riconquista al Borgo San Jacopo di Firenze e dallo scorso anno la stella della guida rossa splende sul suo Peter Brunel Ristorante Gourmet ad Arco di Trento.

Come scoprire l?alta cucina attraverso la verdura grazie a Peter Brunel

Un libro dedicato al mondo degli ortaggi

L’esperienza in cucina, ma soprattutto di una vita trascorsa tra viaggi interminabili, persone conosciute, luoghi visitati e pietanze assaggiate, oltre ad essere sempre presente nei suoi piatti è anche al centro del suo libro “La scienza degli ortaggi”. Brunel ha composto una serie di ricette che vedono come protagonisti proprio gli ortaggi, elementi che lo hanno accompagnato durante tutto il suo percorso professionale e che si inseriscono all’interno di un concept culinario che lo chef riassume in due parole: tecnica e pensiero. Le 152 pagine del nuovo libro di Brunel percorrono un viaggio che attraversa le famiglie dei vegetali presenti in natura, ricercandole, studiandole e declinandole in piatti gustosi e molto ricercati. Il lettore, che sia un professionista o un appassionato di cucina, ne esce affascinato.

Piatti a base di verdure legati alla presentazione del libro “La scienza degli ortaggi”

Un percorso ricco di esperienze formative

Nello scritto si riconosce lo stile di Peter Brunel, classe 1975 e originario della Val di Fassa, che vanta una lunga e ben consolidata esperienza nel settore della ristorazione. Dopo il diploma all’Istituto alberghiero di Tesero (Tn), si trasferisce a Bolzano, dove inizia a muovere i primi passi nell’alta cucina sotto la guida dello chef Giorgio Nardelli al Parkhotel Laurin. Approda poi a Villa Negri di Riva del Garda dove nel 2003, a soli 28 anni, conquista l’ambita stella Michelin.

Successivamente a Trento dirige la cucina del Chiesa, per poi trasferirsi in Toscana, dove coordina il Ristorante Palagio59 di Rignano sull’Arno (Fi) e contemporaneamente, nel 2012, diventa autore di “Chef’s Circus”, una serie di appuntamenti gastronomici durante i quali grandi cuochi stellati uniscono la loro fantasia culinaria alle dolci note del live jazz.


Arte e architettura si fondono con l’alta cucina

Sono anni nei quali Peter Brunel investe molto nella formazione acquisendo esperienze internazionali, soprattutto in Francia, presso ristoranti stellati. Nella crescita professionale, un ruolo chiave l’hanno giocata la sua predisposizione alla continua ricerca e una sensibilità che, spingendosi ben oltre la soglia della cucina, si rivolge spesso ai mondi dell’arte e dell’architettura, come fonti di ispirazione da cui trarre nuove idee.

Socio Euro-Toques Italia e membro della Nazionale Italiana Cuochi, Brunel può vantare di aver esposto le proprie opere di food design alla mostra “The New Italian Design” del Triennale Design Museum, che da Istanbul nel 2012 si è poi spostata a Pechino e negli Stati Uniti.

Nell’estate 2014 inizia una nuova ed importante avventura come executive chef per la Lungarno Collection della famiglia Ferragamo. La sua cucina si anima qui dello stile fusion ed esalta il prestigio di locali quali il Nikkei Fusion Bar & Restaurant, il Caffè dell’Oro e il ristorante gourmet Borgo San Jacopo. Nel dicembre 2015, a poco più di un anno dal primo menu a firma del talentuoso chef, la stella Michelin arriva al ristorante Borgo San Jacopo, a pochi metri da Ponte Vecchio a Firenze.

L’apertura di Peter Brunel Ristorante Gourmet ad Arco di Trento

A luglio 2019 un nuovo progetto e una nuova avventura vedono Brunel affiancato da Lorenzo Risatti, imprenditore appassionato e cultore della buona cucina. Una sfida lanciata per dare lustro ad una terra, il Trentino, ricca di mille risorse ma bisognosa di nuova energia. «Il mio sogno? - dice Brunel - Far tornare a brillare la stella in punta al lago, nella mia terra trentina». A poco più di un anno dall’apertura il progetto può dirsi un vero e proprio successo e l’obiettivo della stella Michelin è stato subito raggiunto.

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