Douja d’or,
premiati 524 vini Leadership
del Piemonte
Le commissioni dell’Onav hanno passato in esame 1076 vini di 438 aziende produttrici di tutta Italia. 293 le aziende vincitrici nell'edizione 2010. In testa il Piemonte con 248 vini premiati. Tra le altre primeggia la Lombardia, il Veneto seguita a ruota dall’Emilia Romagna. 41 gli Oscar della Douja
ASTI - Sono stati presentati alla Camera di commercio di Asti i risultati del 38° Concorso enologico nazionale 'Premio Douja d'or” con la partecipazione di Mario Sacco (nella foto), presidente Camera Commercio di Asti, Giorgio Calabrese, presidente nazionale dell'Onav, Michele Alessandria, responsabile settore agricoltura Camera di commercio e direttore Onav e il presidente della provincia, Maria Teresa Armosino.
Importante sforzo organizzativo da parte dell'Onav che ha messo in campo per l'occasione quasi trecento assaggiatori tra tecnici, enologi e consumatori provenienti da tutta Italia suddivisi in 40 commissioni per degustare in modo anonimo gli oltre mille campioni di vini che provengono da aree diverse. La scheda che definisce il percorso degustativo si compone di 14 voci, Il giudizio espresso tiene conto di qualità, equilibrio, armonia, piacevolezza, struttura ma soprattutto della tipicità perché un vino rappresenta un vitigno, un territorio, una tradizione. In generale le commissioni hanno rilevato un miglioramento della qualità dei prodotti presentati, un utilizzo meno invasivo dei legni nel rispetto delle caratteristiche del vitigno e della tipicità. Le commissioni dell'Onav hanno passato in esame 1076 vini (56 in più della scorsa edizione) in rappresentanza di 438 aziende produttrici (379 nel 2009) appartenenti a tutte le ventuno regioni italiane.
I vini premiati quest'anno sono 524 (506 nel 2009) e gli Oscar assegnati ben 41 (40 nel 2009). Il numero delle aziende premiate nel 2010 è di 293, contro le 264 del 2009.
La regione Piemonte è stata presente con 483 vini, di cui 248 sono stati premiati provenienti da 133 aziende e 14 hanno ottenuto l'Oscar. Curiosità il comune di Costigliole d'Asti ha ben 4 vini che si possono fregiare del marchio della Douja d'or: Baldi Pierfranco, Cascina Castlet, Cascina del Frate, Gozzellino Sergio.
Giorgio Calabrese nell'evidenziare l'impegno tecnico dell'Onav per la manifestazione ha ragguagliato i presenti sui recenti successi in Cina: «è nata Onav Cina con sede a Pechino. Il primo corso per degustatori era composto da 35 corsisti laureati in economia e commercio. Facciamo da tutor ai cinesi ed entro due anni nascerà 'La città del vino italiano” sotto l'egida dell'Onav e chissà anche una Douja Cina. Il governo cinese ha gradito la presenza dei produttori che facevano parte della delegazione e apprezzato il nostro prodotto. La loro sensibilità verso il vino è ancora giovane ma stiamo gettando le premesse per farla crescere. Sono stati loro a sceglierci perché hanno riconosciuto in noi professionalità ed esperienza».
Il Concorso enologico nazionale 'Premio Douja d'or” è il più importante concorso nazionale, nato nel 1967 per intuizione di Giovanni Borello, allora presidente della Camera di commercio. Il marchio rappresenta l'antico recipiente contadino usato in cantina per travasare il vino con tralci e grappoli disegnato da Giugiaro.
«Nonostante la crisi che ha investito tutti i settori – commenta soddisfatto il presidente Mario Sacco - il concorso 'tiene” e i dati registrati sono assolutamente confortanti, segnale significativo che il concorso è riconosciuto veramente come un appuntamento importante nel panorama delle iniziative vitivinicole italiane».
Scorrendo le statistiche dei risultati, qualche curiosità sulla partecipazione delle regioni: scontata la leadership del Piemonte (483 vini presentati e 248 premiati), tra le altre primeggia la Lombardia che con 106 vini presentati e 37 premiati batte il Veneto (93 vini presentati e 37 premiati), seguita a ruota dall'Emilia Romagna con 46 vini presentati e 21 premiati.
Se la parte operativa del concorso si è conclusa, è invece in grande fermento la fase organizzativa del Salone nazionale di vini selezionati 'Douja d'or” (10 – 19 settembre) che conferma le sue location tradizionali: palazzo del Collegio con i vini premiati al concorso, palazzo Ottolenghi con la Douja della Barbera e la Rassegna dell'Alta Langa alle quali si aggiunge la new entry 'Terre Alfieri” e Palazzo Alfieri con la Douja dell'Asti, che promuoverà il pregiato Docg.
A Palazzo del Collegio sarà allestito uno specifico banco degustazione per gli assaggi di grappa, particolarmente gradita da tutti i visitatori della Douja d'or.
Una postazione più centrale e di maggior visibilità quest'anno per 'Asti fa goal!”, la rassegna delle eccellenze enogastronomiche del territorio che si sposterà in piazza Roma (11 e 12 settembre).
Confermati gli eventi consolidati della Douja d'or: dai Piatti d'autore alle serate di assaggio, dalle degustazioni delle Camere di commercio a quelle delle associazioni di categoria, dalla 'Douja tra le rondini” sulla Torre Troyana agli spettacoli musicali che ogni sera animeranno il cortile di Palazzo del Collegio.
Non solo vino e cucina, ma anche arte e curiosità alla Douja d'or con la mostra 'Le divinità del vino - pietre e magia contadina” promossa dalla Regione Piemonte – Museo regionale di Scienze Nnaturali di Torino.
La mostra, che vuol rappresentare la profonda cultura vitivinicola piemontese e l'identità stessa delle terre del vino, sarà allestita al museo di Sant'Anastasio a cura di Piercarlo Grimaldi e Luciano Nattino.
A Palazzo Ottolenghi ritorna la tradizione con la Mostra 'Delle antiche insegne”, per rivivere il fascino delle botteghe di un tempo.
Si ripeterà anche l'iniziativa 'Educazione al bere corretto”: a Palazzo del Collegio saranno in distribuzione 10mila etilometri a cura dell'Ordine dei farmacisti della provincia di Asti e della Federfarma di Asti con momenti di informazione da parte dei Farmacisti Astigiani.
«Una novità di quest'anno - anticipa il presidente Sacco – sarà la Douja in vetrina. A settembre, nell'ambito della Douja d'or, in collaborazione con le Associazioni Ascom e Confesercenti, il Consorzio tutela vini d'Asti e del Monferrato, il Consorzio per la tutela dell'Asti Docg, la Fondazione centro di studi alfieriani e La Stampa di Asti saranno premiate le vetrine astigiane che meglio avranno saputo promuovere il territorio, il vino (Barbera Docg e Asti Docg) e la cultura».
Una importante appendice della Douja d'or sarà realizzata in occasione di Arti e mercanti: nei giorni 25 e 26 settembre la Douja dell'Asti riaprirà i battenti a Palazzo Alfieri per promuovere il pregiato Docg.
«Arti e mercanti – ribadisce il presidente Sacco – ci darà anche l'occasione di continuare nel nostro progetto di valorizzazione della Barbera attraverso l'allestimento delle 'Taverne della Barbera”, punti promozionali in cui gustare la famosa Docg.
Per continuare il percorso di valorizzazione della Barbera senza dimenticare un valore essenziale quale la solidarietà, anche quest'anno la Giornata nazionale Sla, che si celebrerà il 3 ottobre, avrà come protagonista della raccolta fondi per sconfiggere la Sclerosi laterale amiotrofica la Barbera Docg.
Domenica 12 settembre ritornerà il Festival delle sagre, che come sempre coinvolgerà grandi e piccini nella suggestiva sfilata che attraverserà il centro storico per far rivivere scene di vita contadina. Al termine in piazza Campo del Palio le pro loco astigiane prepareranno i piatti più tipici per gli oltre 300mila turisti che con il Festival delle sagre riscoprono profumi e sapori dimenticati.
Anche l'edizione 2010 ospiterà due pro loco non astigiane, Salussola (Bi) che proporrà 'Panissa e frollini di riso”e Valledolmo (Pa) con 'Tipico antipasto con formaggi, salsiccia, olive, pomodoro secco ripieno, caponata di melanzane e Pasta alla Norma”.
DATI SUL CONCORSO ENOLOGICO NAZIONALE
PREMIO DOUJA D'OR 2010
Regioni partecipanti: 21
Vini presentati: 1076
Case produttrici partecipanti: 438
Vini premiati: 524
Case produttrici premiate: 293
Oscar della Douja: 41
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