L’inverno è una delle stagioni più belle in Alto Adige – Südtirol e il modo migliore per godersela è con gli sci ai piedi. Non appena l’alba tinge di rosa le cime delle Dolomiti, il cosiddetto fenomeno dell’enrosadira, inizia la giornata degli sportivi, che trovano in piste e sentieri il luogo ideale per vivere la natura all’aria aperta. E nella mela Marlene lo snack perfetto per ricaricarsi.
La patria delle mele
Uno degli sport più amati nella stagione invernale altoatesina è lo sci di fondo, che permette di godere appieno dei paesaggi straordinari della regione, in mezzo alle foreste o costeggiando fiumi e laghi. L’Alto Adige – Südtirol, terra delle mele Marlene, offre quasi duemila chilometri di piste di sci da fondo, immerse in paesaggi incantati, cime innevate e alberi imbiancati.
I benefici dello sci di fondo
Il fondo è stato riscoperto da molti in questo particolare momento storico, poiché permette di evitare la ressa agli impianti, praticando attività fisica all’aperto e senza fretta. È uno sport adatto a chi ama la tranquillità, che permette di godersi i paesaggi montani facendo nel contempo un ottimo allenamento cardiovascolare.
I consigli di Dorothea Wierer, campionessa olimpica
Chi meglio di una campionessa olimpica può insegnarci come avvicinare questo sport invernale? Ecco perché abbiamo chiesto a Dorothea Wierer, figlia delle Alpi come Marlene. La giovane atleta, che ha vinto due volte la Coppa del Mondo di biathlon e due bronzi alle Olimpiadi, ora si sta preparando per Pechino 2022, ma siamo riusciti a carpire alcuni dei suoi preziosi consigli.
- A fare sci di fondo si può iniziare a qualsiasi età e ognuno può seguire il suo ritmo. Anche se ci si limita a “camminare” con gli sci ai piedi, si fa un’attività fisica tonificante, che favorisce l’elasticità e la scioltezza dei muscoli.
- Per la vostra prima volta potete noleggiare l’attrezzatura a costi contenuti. Il consiglio è di farvi seguire da un maestro per imparare i primi pass: in poco tempo potrete prendere un po’ di confidenza ed essere quindi in grado di divertirvi in sicurezza.
- Le tecniche dello sci di fondo sono due. La versione più semplice è il passo alternato o?“classico”, che si effettua all’interno di binari battuti da un gatto delle nevi: per iniziare scegliete questa se non siete molto allenati. La seconda, più impegnativa, è il?passo pattinato o “skating”, che si pratica su pista libera, battuta ma senza binari.
- Per chi viene dallo sci da discesa, gli sci da fondo sembreranno molto lunghi e leggeri: questo, unito al tallone libero, potrà dare una sensazione di poca stabilità. Meglio iniziare con calma e senza voler strafare.
- Non vestitevi troppo: è uno sport impegnativo che genera calore. Scegliete capi tecnici e traspiranti, che vi tango asciutti anche se sudate. Pantaloni e guanti leggeri, meglio se impermeabili le prime volte: in caso di cadute eviterete di bagnarvi. E una giacca anti vento. E non dimenticare la merenda!
Bere molto e integrare le vitamine
Come suggerisce Dorothea Wierer, infatti, è meglio non sottostimare il dispendio energetico di questo sport. Non bisogna avere una preparazione atletica particolare ma è comunque necessaria tanta resistenza fisica: come ricorda la campionessa, è fondamentale bere molto e reintegrare zuccheri, vitamine e sali minerali. Magari con uno spuntino a base di Marlene.
Mele, lo snack perfetto!
Le tante varietà della mela Marlene sono adatte a ogni gusto e perfette da mangiare a morsi, immersi in un paradisiaco paesaggio invernale. In alternativa possiamo provare una ricetta dolce come i cruffin di sfoglia alle mele: una via di mezzo tra un muffin, snack comodo da portarsi nello zaino, e un dessert da pasticceria che però è anche facile da preparare a casa. Saranno il momento di pausa perfetto durante il vostro percorso di sci da fondo, riempiendovi gli occhi della candida bellezza delle giornate d’inverno nell’Alto Adige – Südtirol.
Cruffin di sfoglia alle mele
Ingredienti
Pasta sfoglia rettangolare, 2 rotoli;
Mele Royal Gala Marlene, 1;
Zucchero di canna, 40 g;
Cannella, 2 cucchiaini;
Marmellata di albicocche, 50 g;
Granella di nocciole, 40 g;
Burro fuso, 20 g.
Ti manca qualche ingrediente?
Puoi sostituire la granella di nocciole con i pinoli e la marmellata di albicocche con quella di pesche.
Preparazione
Pelare e tagliare le mele e piccoli e sottili tocchetti. Mescolare lo zucchero con la cannella. In una ciotola condire le mele con due cucchiai di zucchero alla cannella e la granella di nocciole. Mescolare bene e tenere da parte. Spalmare il primo rotolo di pasta sfoglia con un sottile velo di marmellata di albicocche. Stendere le mele sulla marmellata di albicocche in modo uniforme. Sovrapporre il secondo strato di pasta sfoglia premendo leggermente. Tagliare il rettangolo in 6 strisce uguali. Arrotolare ogni striscia su se stessa formando una sorta di spirale. Partendo da un’estremità, arrotolare su se stessa ogni spirale in modo da formare una rosa. Riporre le rose all’interno di uno stampo per muffin precedentemente imburrato. Spennellare la superficie con poco burro fuso e spolverare con un po’ di zucchero alla cannella. Cuocere in forno a 200°C per 25-30 minuti. iat
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