Il sushi è la specialità asiatica più cercata online in Italia, Germania, Spagna, Francia e Regno Unito. È quanto emerge da una ricerca commissionata da HelloFresh in occasione del Sushi Day, che si celebra il 18 giugno. Un'indagine che conferma un dato ormai evidente anche a occhio nudo: la cucina asiatica sta vivendo un momento di grande popolarità in tutta Europa, con un boom di ricerche online che in Italia, nei primi mesi del 2024, è cresciuto del 54% rispetto al 2022. A trainare questa curiosità sono soprattutto i piatti giapponesi, cinesi e coreani, sempre più cucinati a casa e ordinati fuori.
Il trend si fa sentire in tutta Europa, ma è proprio il pubblico italiano a guidare la classifica per interesse verso le ricette asiatiche, spinto anche da una maggiore voglia di sperimentare nuovi sapori. Secondo i dati raccolti da HelloFresh, il 57% degli italiani si dichiara affascinato dalla cucina cinese, in particolare per i suoi sapori decisi e riconoscibili. Seguono il Giappone, con il 31% delle preferenze, e la Corea del Sud al 7%, spinta dall'ondata di successo culturale legata alla cosiddetta "korean wave". In quarta posizione si piazza la cucina thailandese (5%), più contenuta ma comunque in crescita. A confermare il fenomeno è anche l'interesse nei confronti dei ristoranti asiatici, con un'impennata delle ricerche online nell'ultimo biennio: in testa ci sono i ristoranti coreani, che registrano un +83% in Italia, seguiti da quelli cinesi (+82%), thailandesi (+50%) e giapponesi (+22%). «La cosiddetta “korean wave”, che ha ispirato il settore beauty e il settore dell'intrattenimento, sta raggiungendo anche il settore food» sottolinea la ricerca. L'effetto è ben visibile nei numeri, ma anche nel cambio di abitudini: cresce la voglia di provare nuovi sapori anche fuori casa, ma allo stesso tempo si moltiplicano le occasioni per cimentarsi con piatti etnici direttamente tra le mura domestiche.
Non sorprende, quindi, che nella classifica delle ricette asiatiche più cercate su Google spicchino piatti giapponesi. Il sushi, in tutte le sue varianti - da quelle più tradizionali a quelle adattate al gusto occidentale - domina ovunque: è il più digitato in Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna. Al secondo posto c'è il ramen, con i suoi brodi densi e saporiti, mentre il terzo varia a seconda del Paese. In Italia ci sono gli spaghetti di soia cinesi, mentre nel resto d'Europa vince il kimchi, pietanza coreana a base di verdure fermentate, che in Italia si ferma al quarto posto. Le posizioni successive vedono una maggiore varietà: pad thai in Germania, Spagna e Italia, bibimbap in Francia e Germania, dim sum in Spagna, Francia e Regno Unito. In questo scenario di crescente attenzione verso la gastronomia asiatica, anche gli ingredienti giocano un ruolo centrale. Il tofu è l'alimento che più di ogni altro ha conquistato le ricerche degli italiani, con oltre 1,5 milioni di query. Un dato che riflette anche l'interesse verso diete vegane e iperproteiche. Accanto al tofu, aumentano anche le ricerche per salse come wasabi, teriyaki, ponzu, agrodolce e salsa d'ostrica. Il fascino orientale si estende poi a ingredienti meno comuni ma sempre più diffusi: il miso, utilizzato come base per moltissimi piatti in Giappone e Corea, ha superato le 650mila ricerche. Aumenta anche la curiosità per il sakè, bevanda alcolica di riso, e per il panko, il pangrattato giapponese utilizzato in numerose ricette croccanti.
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