Derflingher, La Mantia, Morelli e Sadler
4 stelle della cucina italiana a Villa Lario
Enrico Derflingher, insieme a Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Claudio Sadler
, hanno lavorato insieme per realizzare un menu d’eccellenza a Villa Lario, capace di raccontare la storia dei 4 prestigiosi cuochi
, hanno lavorato insieme per realizzare un menu d’eccellenza a Villa Lario, capace di raccontare la storia dei 4 prestigiosi cuochi
Nella foto, da sinistra: Claudio Sadler, Giulia Arena (Miss Italia 2013), Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Enrico Derflingher
A partire da Enrico Derfligher, che a soli 27 anni diviene chef personale della Casa reale inglese, passando anche dalla Casa Bianca con George Bush senior; dal 2012, è stato eletto presidente di Euro Toques Italia. O Giancarlo Morelli, di origine bergamasca che, dopo diverse esperienze in Stati Uniti e Francia, è tornato in Italia aprendo il Pomiroeu, ristorante a Seregno (Mb) che oggi vanta una stella Michelin. Claudio Sadler, milanese doc, è tra i cuochi italiani più conosciuti in Giappone o in Cina; il suo ristorante Sadler a Milano, ha ottenuto le due stelle Michelin. Fino a Filippo La Mantia, partito dalla Sicilia e arrivato in Indonesia, a Roma e a Porto Cervo; oggi a Milano guida il ristorante che porta il suo nome.
Risotto “Regina Vittoria” con gamberoni rossi, RosaMaria e timo
Dopo un aperitivo con Le panelle, Crema di castagna con spuma al cacao e fonduta di caprino, Risotto da passeggio, Acquadelle fritte, Padelline di polenta e missoltini, Mandorla con pelle e pelata Almondeli, ecco che la cena prende ufficialmente il via con il Carpaccio di astice con sgonfiotto di maionese e bianco di pomodoro, sedano croccante, olive e crescione, firmato da Claudio Sadler. Segue il Risotto “Regina Vittoria” con gamberoni rossi, RosaMaria e timo, ideato da Enrico Derflingher. Si passa al Filetto di capriolo con crema di zucca e cime di rapa, opera di Giancarlo Morelli. Per terminare con la Crema al limone e mentuccia di Enrico Derflingher e dulcis in fundo La “mia” Savoia targata Filippo La Mantia.
Italiaatavola
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