Negli ultimi 4 anni
il consumo di pane
in Italia si è ridotto dell’8%
Nel 2010 in Italia il consumo di pane era di 48 kg a persona.
I dati 2014 mostrano un decremento a 44 kg pro-capite.
La pagnotta è il formato più ricercato dagli italiani, pari al 36% delle ricerche
online.
Il pane è uno degli alimenti principali della nostra dieta, alla base della della piramide
nutrizionale. Tuttavia, la sua presenza nella nostra dieta quotidiana sta diminuendo. Per
lo più, questo è dovuto al fatto che sempre più persone associano il consumo di pane
all’aumento di peso. In Italia il consumo pro-capite di pane è notevolmente diminuito
nel corso degli ultimi 4 anni. Mentre nel 2010 un italiano mangiava in media 48 kg di
pane in un anno, il consumo di pane nel 2014 è sceso dell’8% , portandosi a 44 kg.
Le raccomandazioni della OMS
I dati relativi al consumo complessivo di pane nel nostro paese sono ben lontani dai 90
kg pro capite che l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) raccomanda
come parte di una dieta salutare e bilanciata. A livello mondiale, mediamente vengono
consumati circa 53 kg di pane ogni anno. Questi dati aumentano quando consideriamo
l’Europa, area in cui si raggiungono i 60 kg. In Italia viene consumato il 48% della
quantità raccomandata dall’OMS, poiché la nostra dieta è ricca di pasta.
I consumi di pane nel mondo.
La Turchia è il paese con il più alto consumo pro-capite di pane: ogni turco mangia
ogni anno circa 104 kg di pane. Non a caso la Turchia è uno dei maggiori produttori di
pane al mondo: i panifici turchi ne sfornano 8000 tonnellate l’anno, la maggior parte del
quale destinato al consumo interno.
La seconda piazza tra i paesi consumatori di pane spetta al Cile. Con 96 kg consumati
per persona ogni anno i cileni sono, insieme ai turchi, gli unici che seguono
fedelmente le raccomandazioni della WHO circa i consumi di pane.
I paesi con il più basso consumo pro capite per anno si trovano Asia. Giganti del
consumo come Cina e Giappone difficilmente fanno registrare dati significativi su
questo alimento. Nonosante in alcuni paesi asiatici esistano delle varietà di pane locale,
in oriente la carta di riso rimane il più importante alimento base e sostituisce il pane
nella dieta quotidiana.
Le tendenze in Italia
Secondo i dati di Tiendeo.it, quest’anno le ricerche online relative al pane sono
diminuite del 27%. Il formato preferito tra i lettori regolari di volantini è la pagnotta,
che rappresenta il 36% di tutte le ricerche relative al pane.
Una delle voci più sorprendenti è, invece, la posizione della parola chiave “tostapane”,
regolarmente molto gettonata tra gli abituali lettori. Secondo i dati di Tiendeo.it questa
ricerca da sola costituisce il 40% di tutte le ricerche relative al pane effettuate fino
ad oggi. Anche se stiamo parlando di un elettrodomestico con un prezzo generalmente
accessibile, è da sottolineare come i consumatori cerchino sempre la massima qualità
dei prodotti.
Questo studio
Il 16 Ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (World Food
Day), istituita dalla FAO nel 1979. Questo evento cade in contemporanea alla Giornata
Mondiale del Pane (World Bread Day), evento istituito dall’Unione Internazionale dei Panettieri
e Panettieri-Pasticceri (UIB) per pubblicizzare il lavoro e la cultura relativa al mondo del pane.
Per questa ragione, Tiendeo.it (www.tiendeo.it), il portale leader nel comparto di offerte e
cataloghi online, ha realizzato uno studio relativo ai consumi di pane prendendo come
riferimento i dati UIB, quelli dell’ International Association of Plant Bakeries (AIBI), e i dati
raccolti attraverso lo stesso portale.
Per maggiori informazioni Claudia Pirotta
claudia@retailfocus.net
www.tiendeo.it
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