LAURA DE MENECH
QUELLA PASSIONE
CHE SI CHIAMA SCRIVERE
Nell’orizzonte editoriale bellunese spunta ancora una volta un nome
femminile. Si tratta di Laura De Menech , nata e cresciuta a Belluno e che, dopo aver ritirato un anno fa un premio letterario niente po' po' di meno che a Firenze, culla della cultura per eccellenza, è arrivata alla pubblicazione del suo secondo libro.
Se il primo era un saggio filosofico nato dalla sua passione per la materia e dagli studi all’Università di Padova, con il secondo l’Autrice ha voluto cambiare genere e dar vita a un piccolo romanzo ambientato negli Stati Uniti dei nostri giorni.
“LE RAGIONI DEL NULLA”, così si chiama il suo primo scritto filosofico, ha come argomento centrale proprio “il Nulla”, così come veniva concepito dai grandi pensatori del passato agli arbori della Filosofia, fino ai nostri giorni, passando attraverso i secoli sempre con
l’eterna, irrisolvibile domanda “Essere o non Essere?”.
Interessante è la seconda parte del libro, dove si tratta del punto di vista del pensiero orientale, per il quale Laura De Menech nutre una vera e propria devozione e ammirazione.
“QUEL CHE RESTA DI ME” è invece un breve romanzo, poco più di un racconto, che narra l’amicizia di due anime affini
per sensibilità e giustizia, un ragazzo americano e l’altro birmano
(guarda caso troviamo ancora la contrapposizione tra Oriente e
Occidente già nota nel suo primo libro), che si conoscono proprio all’ospedale di Boston dopo un malore che ha colpito entrambi.
Qui i due ragazzi si confessano l’un l’altro il loro
male di vivere e l’incapacità di adattarsi ad una società ormai priva di valori autentici.
I due libri sono disponibili, sia in forma cartacea che nella
versione e- book, sul sito del giornale laRepubblica.it, gruppo editoriale l’Espresso,
sulla pagina personale dell’Autrice
http://ilmiolibro.it/utenti/342953/laura-de-menech/
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