mercoledì 12 settembre 2018

Che sapore aveva il vino degli antichi?





Che sapore 

aveva il vino 

ancient wine

degli antichi?


Che sapore 

aveva il vino 

degli antichi? 

Tutto cambia. Ma – diciamolo – è una fortuna che sia così, soprattutto se si parla di vino

Il sapore di questa bevanda millenaria rispecchiava i gusti dell’epoca dei greci e dei romani. Le nostre papille gustative sono in continua trasformazione, al punto che le tendenze del vino possono cambiare anche ogni dieci anni: per un periodo si preferiscono sapori più dolci, poi si ricerca il secco e l’asciutto. Pertanto, sebbene i nostri antenati amassero il vino, probabilmente non avrebbero gradito un bicchiere di Chianti Classico o di Brunello, che invece oggi sono considerati tra i migliori.

InnanziTutto, il processo di vinificazione 2000 anni fa era molto diverso rispetto a oggi: una volta raccolta l’uva, veniva pressata – ebbene sì – con i piedi! Il succo veniva versato in vasi di terracotta (non ricorda il vino all’arancia di cui abbiamo parlato?) che venivano poi sigillati, di solito con cera d’api, e riposti nella terra per fare fermentare il vino, un po’ come si fa oggi con le botti in cantina. Quando il processo di fermentazione era finito, il sapore non era piacevole come potremmo pensare e, a causa di ciò, i romani diluivano il vino con acqua di mare. Esatto, di mare. In realtà si ipotizza che fosse un metodo di conservazione, anche perché sembra che amassero i sapori dolci e che aggiungessero nella bevanda anche altri ingredienti, come il miele, spezie ed erbe aromatiche. Il risultato somigliava forse più a un elisir che al vino come lo conosciamo oggi.
E poiché non disponevano di un sistema di imbottigliamento avanzato come il nostro, gli antichi erano costretti ad aggiungere vari conservanti per impedire che il loro amato vino andasse a male. Tra questi vi erano la resina, il pepe, il sale e persino la polvere di marmo, che dava alla bevanda una consistenza pesante e appiccicosa – senza dubbio qualcosa di molto diverso da ciò cui siamo abituati noi.
Dunque, per rispondere alla nostra domanda: il vino degli antichi somigliava molto più a un infuso dal sapore forte e dalla consistenza quasi fangosa. Oh, come sono cambiati i tempi!

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