mercoledì 12 settembre 2018

Parte un mese Soave a Venezia

Parte un mese 
Soave a Venezia

Dal 15 settembre al 15 ottobre i bacari veneziani, con un’iniziativa esclusiva, saranno il luogo ideale per assaggiare il Soave nella città lagunare. In programma tour esclusivi e serate a tema.

 
Il Soave sarà’ protagonista per un mese nei bacari veneziani, i tipici locali dove chiunque voglia vivere una vera esperienza immersiva nella città lagunare può assaggiare un calice del grande bianco veronese accompagnato da un “cicchetto”, il crostino condito con pesce o salumi.

Nei bacari infatti, dal 15 settembre al 15 ottobre, il Soave sarà servito al calice dai preparati osti veneziani che ne descriveranno le peculiarità e gli aneddoti e lo abbineranno a saporiti cicchetti, il tutto a un prezzo promozionale. Durante il sabato e su richiesta verranno inoltre effettuati dei tour esclusivi accompagnati da un esperto sommelier che oltre a far conoscere gli angoli nascosti di Venezia permetterà di far apprezzare ai turisti le sfaccettature del Soave. Le prenotazioni dei tour si possono effettuare su www.veneziaeventi.com.

A tutti coloro che lo richiederanno, in ogni bacaro verrà consegnato un “Soave passaporto” dove si potrà segnare la degustazione effettuata. Al decimo timbro, postando sui social @soavewine e @baccarando con l’hashtag #soavebacarivenezia si avrà la possibilità di vincere con la foto più bella, una degustazione personalizzata in una cantina del Soave. Inoltre si organizzeranno delle serate con il produttore.

La presentazione dell’evento alla stampa e a tutti i suoi protagonisti si è tenuta presso la maestosa scala del Bovolo, nel cuore di Venezia.

«il legame tra Venezia e il Soave è storico e si è consolidato negli anni. - dice Aldo Lorenzoni, Consorzio del Soave - Abbiamo una forte attenzione per tutti coloro che come noi vogliono salvare le tradizioni, pur cercando di innovare il messaggio comunicativo a favore di chiunque ami la semplicità è la convivialità che il binomio Soave e bacari può’ dare.»

«In una Venezia che, a causa del turismo di massa, sta perdendo la sua identità culturale e la sua tradizione, il bacaro rimane l’ultimo baluardo dell’essere veneziano.  Dice Andrea Della Puppa, del Vecio Biavariol - queste iniziative permettono di far scoprire la vera venezianità a chiunque».

Ecco i bacari coinvolti con le cantine abbinate:

Hosteria Vecio Biavariol  - Sandro De Bruno 

La Bottiglia - Gini 
Al Timon – Fasoli Gino 
Timon all’antica Mola – Coffele 
Enoteca Do Colonne - Vicentini 
Bistrot de Venise – Cantina del Castello 
Al Ponte – Zambon 
Bakarò – Corte Moschina 
Osteria ai Osti – Tirapelle Nicola 
La Vecia Papussa – El Vegro


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