venerdì 22 febbraio 2019

Birra, consumi ancora in crescita +6% negli ultimi tre mesi del 201

Birra, consumi 

ancora in crescita
+6% negli ultimi 

tre mesi del 2018




La birra piace e non soltanto in estate: i consumi crescono infatti anche nei mesi più freddi dell’anno. Secondo AssoBirra Monitor, nell’ultimo trimestre del 2018 le vendite nel nostro Paese sono aumentate del 6%. Cresce tra gli italiani anche la curiosità di assaggiare prodotti poco conosciuti. Presto i dati sul consumo in tutto il 2018. 

Non più, dunque, soltanto una bevanda dissetante per i periodi più caldi dell’anno; la birra sta prendendo piede sulle tavole e nei locali durante tutto l’arco dell’anno. I numeri parlano chiaro: ad ottobre, per esempio, sono stati venduti 935.212 ettolitri di birra, pari al 9% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un vero e proprio boom, sostenuto anche da un andamento positivo anche negli ultimi due mesi dell’anno, che hanno fatto registrare aumenti rispettivamente del 4% (novembre) e del 6% (dicembre).

(La birra piace non solo in estate 6% negli ultimi tre mesi del 2018)

Soddisfatto il presidente di AssoBirra, l’associazione che riunisce il 90% della produzione nazionale e del 71% di birra immessa al consumo nel nostro Paese: «I dati sulle vendite dell’ultimo trimestre del 2018 - spiega Michele Cason - sono senz’altro la testimonianza che è in atto una vera e propria destagionalizzazione della birra dovuta a diversi fattori. Innanzitutto l’apprezzamento degli italiani per l’accresciuta varietà dell’offerta a cui si aggiunge un cambiamento delle modalità di consumo e un crescente desiderio di conoscenza dell’universo birrario. Oggi il 43% degli italiani mostra una propensione alla sperimentazione di birre nuove, non conosciute, con livelli di consumo che toccano quota 61% nei locali (ristoranti, pizzerie, pub, bar) durante i pasti e del 64% a casa propria durante la cena, con impatti economici positivi sul canale Horeca, sulla Gdo e sulla distribuzione tradizionale».

(La birra piace non solo in estate 6% negli ultimi tre mesi del 2018)

Il trend di crescita del consumo di birra, dunque, si conferma, dopo che anche il 2017 si era chiuso con un aumento delle vendite pari all’1,6% rispetto all’anno precedente. Più della metà del consumo (il 55%) avviene tra maggio e settembre, anche se ormai l’incidenza dell’ultimo trimestre rappresenta circa il 20% dei consumi dell’intero anno.

«Si va nella direzione - dice ancora Cason - di un consumo che si allarga ad altri luoghi, contesti, situazioni e di una maggiore consapevolezza delle caratteristiche della birra, dei suoi processi produttivi e del legame col territorio. In attesa dei dati definitivi del 2018, possiamo dire che gli italiani dimostrano di apprezzare l'accresciuta varietà dell'offerta, a cui si aggiunge un cambiamento delle modalità di consumo e un crescente desiderio di conoscenza dell'universo birrario. Oggi infatti il 43% dei consumatori mostra una propensione alla sperimentazione di birre non conosciute».
italiaatavola
Per informazioni: www.assobirra.it

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