Franciacorta
in primavera
Visite
e degustazioni in cantina, ma anche pedalate e trekking fra le vigne,
corsi di cucina e raffinati pic nic, passeggiate in carrozza e attività
en plein air e molto altro ancora:
così la Franciacorta accoglie
gli enoturisti che la sceglieranno come meta per un ritemprante break
fra natura ed enogastronomia, approfittando magari dei numerosi ponti
che ci regala il calendario del 2019. Da tempo immemorabile votata alla
viticoltura, oggi fra le destinazioni italiane più amate da wine lovers
italiani e stranieri, è la terra del prezioso Franciacorta, il più
pregiato fra i vini italiani rifermentati in bottiglia, a cui dà il
nome. Colline tappezzate di vigneti, antichi borghi e castelli, alberghi
di charme ed accoglienti agriturismo, raffinati ristoranti e rustiche
trattorie: un territorio dove l’ospitalità è un’arte, tutto da scoprire e
assaporare seguendo la Strada del Franciacorta, fra le prime Strade del Vino nate in Italia.
La
Franciacorta va scoperta senza fretta, in tutto relax. La Strada del
Franciacorta ha mappato una serie di itinerari da percorrere a piedi e
in bicicletta. Lungo i percorsi si trovano cantine, antichi borghi con i
loro tesori d’arte, ristoranti e agriturismo dove fermarsi per gustare i
cibi della tradizione, piccoli produttori dove acquistare formaggi,
salumi, mieli e altri genuini prodotti. Cinque gli itinerari eno-ciclo-turistici dedicati ciascuno a una tipologia di Franciacorta e sei le passeggiate tematiche ad
anello che si snodano nei luoghi più interessanti della Franciacorta
dal punto di vista naturalistico ed ambientale: le mappe con i percorsi
sono scaricabili dal sito www.stradadelfranciacorta.it,
dove si trovano anche gli indirizzi di chi noleggia mountain bike,
biciclette elettriche a pedalata assistita e city bike, delle guide
naturalistiche ed escursionistiche a cui ci si può rivolgere per farsi
organizzare dei tour su misura, delle strutture attrezzate
per accogliere i cicloturisti. I golfisti possono giocare su un green a 27 buche.
Vengono inoltre organizzati pic nic, wine trekking e dog trekking fra le vigne, workshop fotografici, tour in Vespa e in Quad a basso impatto ambientale (con un apripista esperto ad indicare i percorsi), corsi di cucina con focus sugli abbinamenti dei cibi con le varie tipologie di Franciacorta. Fra le novità di quest’anno, il trekking con gli asini e le passeggiate in carrozza.
In visita alle cantine
Le cantine sono aperte al pubblico anche
durante i weekend e vi vengono organizzate visite guidate seguite da
degustazioni di Franciacorta. Per garantire un servizio di qualità e
organizzare il flusso degli appassionati, è richiesta la prenotazione,
contattando direttamente le aziende. Il sito www.stradadelfranciacorta.it è
dotato di un sistema interattivo a filtri per individuare facilmente le
cantine in base alle diverse caratteristiche, alla disponibilità e alle
tipologie di visite offerte.
Week end a tema
Per chi vuole trascorre qualche giornata in Franciacorta, vengono organizzati Week end enogastronomici con visita a cantine, distillerie e laboratori di piccoli produttori agroalimentari di qualità, Week end sportivi con escursioni guidate in bicicletta o a piedi (anche per appassionati di nordic walking), Week end Acqua&Terra,
che includono una tappa sul lago d’Iseo dove degradano le colline della
Franciacorta e a Monte Isola, l’isola lacustre abitata più grande
d’Europa. Molti i pacchetti, anche di più giorni, messi a punto dai tour
operator associati alla Strada del Franciacorta, a cui ci si può
rivolgere per informazioni.
Tesori d’arte e natura
La Franciacorta è straordinariamente ricca di testimonianze del passato e d’opere d’arte. Fra i luoghi da non perdere, il Monastero medievale di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo, l’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano decorata con opere dei grandi maestri della Scuola bresciana rinascimentale, il Convento dell’Annunciata di Rovato, oasi di pace che conserva capolavori d’arte e da cui si gode uno straordinario panorama sulla Franciacorta, il Maglio quattrocentesco di Ome ancor
oggi in funzione (dove sono illustrati la storia e i metodi di
lavorazione del ferro, antichissimo mestiere di queste terre) e varie dimore d’epoca (Palazzo Monti della Corte, Palazzo Torri, Villa Fassati Barba). Per gli amanti della natura, una tappa imperdibile è la Riserva naturale delle Torbiere del Sebino,
che in tarda primavera si copre di una straordinaria fioritura di
rosate ninfee. Quasi 4 kmq di acqua, canne e vegetazione palustre, dove
hanno trovato il loro habitat ideale migliaia di uccelli: un’oasi
naturalistica tutelata e unica nel suo genere in Europa, facilmente
visitabile seguendo i percorsi con passerelle ben segnalati.
Per informazioni: Associazione Strada del Franciacorta
tel. 030 7760870 - info@stradadelfranciacorta.it - www.stradadelfranciacorta.it
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