Molino Magri
tra storia
e innovazione
90anni di farina
e un’unica proprietà
Novant’anni di storia, 5 generazioni e 2mila quintali di grano macinati al giorno per realizzare circa 1.500 quintali di farina. Sono i numeri di Molino Magri, azienda lombarda di Marmirolo, nel Mantovano.
Con quasi un secolo di storia alle spalle l’azienda si conferma essere una più longeve dell’agroalimentare mantovano e allo stesso tempo anche una delle più innovative, grazie alla volontà della famiglia Magri, da sempre proprietaria del Molino, di puntare sul rinnovamento, mantenendo però ben saldo il connubio tra alta tecnologia e sapere artigiano.«La nostra azienda - racconta il presidente, Gian Pietro Magri - sente il peso e la responsabilità della sua storia, ma continua a guardare avanti cercando, da una parte, di rispondere alle nuove esigenze e ai gusti del consumatore e, dall’altra, di migliorarsi costantemente sotto il profilo della ricerca».
Il 2019, oltre ad essere un anno di celebrazione, prevede anche la presentazione di numerose novità, a partire da Magrilab, fiore all’occhiello di un corposo progetto di ristrutturazione che ha impegnato l’azienda a partire dal 2016. Si tratta di un centro tecnico di formazione professionale di Molino Magri, innovativo e contemporaneo costruito all’interno della sede storica del molino, completamente ristrutturata e rinnovata. Nasce dal desiderio di creare uno spazio di condivisione di conoscenze e soprattutto di passione per l’arte bianca dove accogliere clienti, professionisti e collaboratori, per potersi confrontare e crescere in un luogo stimolante e confortevole. Dotato di strumentazioni ed attrezzature all’avanguardia, MagriLab è pensato e progettato per accogliere molteplici attività.
Ma l’attività del Molino è in fermento anche per quel che riguarda i prodotti: «Abbiamo novità nell’ambito della famiglia Pizza Plus - spiega Simona Marolla, responsabile marketing e comunicazione - ovvero le farine e le miscele speciali per pizza. La prima è la Doppia Esse, che è una farina su base di grani pre-germinati adatta per le pizze alla napoletana, con un cornicione molto sviluppato e alveolato, che con 8 ore di lievitazioni e panetti anche più leggeri del 10% garantisce uno sviluppo formidabile del prodotto, vale a dire una grandissima lavorabilità e una grandissima facilità di esecuzione. L’altra famiglia su cui abbiamo deciso di lavorare molto quest’anno, è la famiglia delle Crockizze, che sono delle miscele speciali per realizzare pizze in pala e pizze in teglia. Questa famiglia è basata su una farina di grano tenero a bassa raffinazione e pasta acida».
ITALIAATAVOLA
Per informazioni: www.molinomagri.com
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