Danni alle aziende
Ettore Prandini |
olivicole
In piazza
la rabbia
degli agricoltori
Tornano in piazza gli agricoltori, soprattutto quelli del Sud Italia, colpiti nel 2018 dai gravi danni provocati dalle lunghe gelate invernali e dalla Xylella che continua ad avanzare distruggendo milioni di ulivi.
Lo faranno martedì 12 febbraio, con una manifestazione a Roma, in piazza Montecitorio, alla quale sono attesi migliaia di agricoltori provenienti da tutto il Paese.
Tra loro ci sarà anche il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini: «Abbiamo la necessità di risposte concrete ai bisogni che le imprese, soprattutto in Puglia, hanno avuto in questi mesi e continuano ad avere”, ha detto. Il riferimento è al decreto che il Governo dovrebbe emanare proprio nei prossimi giorni per venire incontro alle aziende più danneggiate e soprattutto per riscrivere le regole di un settore prezioso e delicato come quello dell’olivicoltura: «Nel 2018 in certe zone si è perso fino al 70% della produzione - ha aggiunto Prandini - eppure non c’è stato alcun adeguamento dei prezzi dell’olio. Si tende a importare sempre di più, spesso spacciando per prodotto italiano ciò che invece arriva dall’estero. Questo accade perché, mentre siamo - giustamente - severi nei controlli sulle fasi di produzione, di raccolta e di trasformazione, purtroppo la stessa attenzione non la mettiamo sul tema delle importazioni».
La tutela del Made in Italy e delle 400mila aziende italiane che lavorano nel settore dell’agroalimentare è dunque al centro della manifestazione di martedì a Roma: «Siamo senz’altro fiduciosi sul tema della presentazione del decreto – ha concluso Prandini – allo stesso tempo ne stiamo ancora approfondendo i contenuti, perché al momento c’è ancora qualche lacuna. Stiamo lavorando per arrivare a dare delle risposte concrete».
italiaatavola
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