domenica 24 aprile 2022

Salute, gusto e territorialità: a Parma è ora di Cibus

 

Salute, gusto 

e territorialità: 

a Parma è ora

 di Cibus

Nella città ducale sono attesi dal 3 al 6 maggio 3mila espositori e migliaia di operatori professionali di ristorazione e distribuzione. Tornano anche i buyer esteri


Manca sempre meno alla 21ª edizione di Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare che si svolgerà a Parma dal 3 al 6 maggio.

A Cibus tornano i buyer internazionali 

Migliaia di buyers esteri torneranno finalmente in Italia, nella Food Valley, per implementare i propri assortimenti con prodotti Authentic Italian offerti da oltre 3mila espositori. Già registrati anche 50mila operatori professionali italiani della Distribuzione e della Ristorazione, che a Cibus non solo incontrano tutti i loro fornitori in essere e potenziali, ma trovano idee e soluzioni per tutti i canali del Food&Beverage. Arriveranno circa 2mila top buyer da Stati Uniti d’America, Europa, Medio Oriente, Sud America e Sud Est Asiatico.

Ai top buyers italiani ed esteri è destinato il programma “Cibus destination”, visite guidate e percorsi tematici in fiera e sul territorio, dedicati a produzioni tipiche, territorialità, fuori casa e sostenibilità.

I trend del cibo nel 2022 

In esposizione ci saranno circa mille nuovi prodotti che le aziende alimentari stanno immettendo nei mercati. I trend generali sono prodotti attenti a salute e benessere, gusto e nuove combinazioni di ingredienti, e poi territorialità e packaging sostenibili. I prodotti più innovativi saranno esposti in fiera nell’area “Cibus Innovation Corner”, selezionati da una giuria di esperti.

Saranno in parte destinati all’export che presenta aspetti positivi, specie per quanto riguarda l’area extra UE, meno penalizzata dagli effetti della guerra in Ucraina, che nel 2021 ha rappresentato il 42,6% delle esportazioni alimentari italiane. In particolare, il mercato USA ha registrato un aumento del 14,0% sull’anno precedente.

 Cibus è una fiera "carbon neutral"

Quella del 2022 sarà la prima edizione di Cibus “carbon neutral”. La carbon neutrality è un processo che include la misurazione delle emissioni, l’individuazione di un piano di riduzione e la compensazione delle emissioni residue attraverso crediti di carbonio certificati di alta qualità, che finanziano progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici e promuovono lo sviluppo sostenibile. La certificazione è stata resa possibile grazie alla partnership tra Fiere di Parma e Carbonsink, la società di consulenza leader in Italia nella progettazione di strategie climatiche.

Taglio del nastro con il ministro Patuanelli 

Cibus 2022 sarà inaugurato da Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e da Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel convegno d’apertura “La responsabilità economica e sociale dell’agroalimentare italiano - Come continuare a garantire l’accesso al Cibo e al Lavoro durante e dopo le crisi, attraverso un nuovo modello di sviluppo sempre più sostenibile” (cui è stato invitato Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana).

Al convegno inaugurale seguiranno l’Assemblea nazionale di Federalimentare e il convegno di ICE – Agenzia che illustrerà Il nuovo servizio ICE basato sulla tecnologia Blockchain: mette a disposizione di 300 piccole e medie industrie, a titolo gratuito, un sistema innovativo di tracciamento della filiera per valorizzare il Made in Italy e contrastare l'Italian Sounding.

«Cibus si conferma evento di riferimento per il food and beverage italiano - ha sottolineato Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche alimentari e forestali - Prima la pandemia e poi la crisi internazionale causata dal conflitto in Ucraina hanno contribuito a ridare al settore agroalimentare l’importanza che merita. Esportiamo prodotti che sono riconosciuti nel mondo come eccellenze, a cui tutti guardano e che cercano anche di copiare perché rappresentano un vero e proprio stile di vita». 

Per maggiori informazioni sui progetti speciali di Cibus: Qui

Per l'elenco completo dei convegni: Qui

Nella città ducale sono attesi dal 3 al 6 maggio 3mila espositori e migliaia di operatori professionali di ristorazione e distribuzione. Tornano anche i buyer esteri


Manca sempre meno alla 21ª edizione di Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare che si svolgerà a Parma dal 3 al 6 maggio.

Salute, gusto e territorialità: a Parma è ora di Cibus

A Cibus tornano i buyer internazionali 

Migliaia di buyers esteri torneranno finalmente in Italia, nella Food Valley, per implementare i propri assortimenti con prodotti Authentic Italian offerti da oltre 3mila espositori. Già registrati anche 50mila operatori professionali italiani della Distribuzione e della Ristorazione, che a Cibus non solo incontrano tutti i loro fornitori in essere e potenziali, ma trovano idee e soluzioni per tutti i canali del Food&Beverage. Arriveranno circa 2mila top buyer da Stati Uniti d’America, Europa, Medio Oriente, Sud America e Sud Est Asiatico.

Ai top buyers italiani ed esteri è destinato il programma “Cibus destination”, visite guidate e percorsi tematici in fiera e sul territorio, dedicati a produzioni tipiche, territorialità, fuori casa e sostenibilità.

I trend del cibo nel 2022 

In esposizione ci saranno circa mille nuovi prodotti che le aziende alimentari stanno immettendo nei mercati. I trend generali sono prodotti attenti a salute e benessere, gusto e nuove combinazioni di ingredienti, e poi territorialità e packaging sostenibili. I prodotti più innovativi saranno esposti in fiera nell’area “Cibus Innovation Corner”, selezionati da una giuria di esperti.

Saranno in parte destinati all’export che presenta aspetti positivi, specie per quanto riguarda l’area extra UE, meno penalizzata dagli effetti della guerra in Ucraina, che nel 2021 ha rappresentato il 42,6% delle esportazioni alimentari italiane. In particolare, il mercato USA ha registrato un aumento del 14,0% sull’anno precedente.

 Cibus è una fiera "carbon neutral"

Quella del 2022 sarà la prima edizione di Cibus “carbon neutral”. La carbon neutrality è un processo che include la misurazione delle emissioni, l’individuazione di un piano di riduzione e la compensazione delle emissioni residue attraverso crediti di carbonio certificati di alta qualità, che finanziano progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici e promuovono lo sviluppo sostenibile. La certificazione è stata resa possibile grazie alla partnership tra Fiere di Parma e Carbonsink, la società di consulenza leader in Italia nella progettazione di strategie climatiche.

Taglio del nastro con il ministro Patuanelli 

Cibus 2022 sarà inaugurato da Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e da Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel convegno d’apertura “La responsabilità economica e sociale dell’agroalimentare italiano - Come continuare a garantire l’accesso al Cibo e al Lavoro durante e dopo le crisi, attraverso un nuovo modello di sviluppo sempre più sostenibile” (cui è stato invitato Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana).

Al convegno inaugurale seguiranno l’Assemblea nazionale di Federalimentare e il convegno di ICE – Agenzia che illustrerà Il nuovo servizio ICE basato sulla tecnologia Blockchain: mette a disposizione di 300 piccole e medie industrie, a titolo gratuito, un sistema innovativo di tracciamento della filiera per valorizzare il Made in Italy e contrastare l'Italian Sounding.

«Cibus si conferma evento di riferimento per il food and beverage italiano - ha sottolineato Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche alimentari e forestali - Prima la pandemia e poi la crisi internazionale causata dal conflitto in Ucraina hanno contribuito a ridare al settore agroalimentare l’importanza che merita. Esportiamo prodotti che sono riconosciuti nel mondo come eccellenze, a cui tutti guardano e che cercano anche di copiare perché rappresentano un vero e proprio stile di vita». 

Per maggiori informazioni sui progetti speciali di Cibus: Qui

Per l'elenco completo dei convegni: Qui

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