Strade quasi deserte e file per salire sugli autobus diretti verso i luoghi di quarantena: sono le immagini da Shanghai, la metropoli finanziaria cinese sotto lockdown duro a tempo indeterminato a causa del diffondersi della variante omicron del Covid. Le autorità della città di 25 milioni di abitanti hanno dichiarato oggi sette nuovi decessi legati alla malattia, il che porta il totale a 10, secondo le cifre ufficiali. Sui social network cinesi si parla invece di più morti, “censurati” nelle ultime settimane dalle autorità locali.
Shanghai è paralizzata dal nuovo lockdown
Tra i punti più cruciali c'è anche il suo porto, snodo planetario delle navi portacontainer. Ci sono circa 500 navi che stanno aspettando di caricare o scaricare le merci sulla banchina. Le navi ferme trasportano principalmente materie prime (soprattutto metalli e cereali): il rallentamento riguarda le operazioni di carico e scarico, i passaggi burocratici ma anche il trasporto via terra. Situazioni simili si verificarono anche durante il primo lockdown, ma allora le navi in coda non superarono mai le 200 unità. Si temono quindi grosse ripercussioni da questo nuovo stop. ITALIAATAVOLA
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