L'attesa, cronologicamente, è durata poco ma è stata tra le più spasmodiche che probabilmente i tifosi Ferrari ricordino. Lewis Hamilton, 7 volte campione del mondo di Formula 1, sarà un nuovo pilota Ferrari dal 2025. Colui che per anni è stato forse il rivale numero uno della scuderia di Maranello si vestirà di rosso, cercando di riportare entusiamo (vittorie e, perché no, titoli) a una squadra che è a secco dal 2007. Su Google è stato boom di ricerche sul pilota britannico: personaggio non banale per le sue battaglie (oltre che in pista) anche dal punto di vista sociale. Sportivo, tra l'altro, che da anni segue un'alimentazione vegana, con la minor quantità possibile di prodotti raffinati. Che cosa mangia Lewis Hamilton? Come si compone la sua dieta? Cerchiamo di scoprirne qualcosa di più.
Lewis Hamilton, da anni segue una dieta veganaEcco perché Hamilton è diventato vegano
Tanti gli sportivi di livello che seguono un'alimentazione vegana. Hamilton, insieme a Dkojovic, sono probabilmente i più noti di tutti. Ma perché il pilota britannico si è "convertito" a un'alimentazione priva di prodotti animali? Tutto è dovuto a un documentario, datato 2017, che ha messo in luce gli impatti negativi del consumo di carne e latticini sulla salute e sull'ambiente. Hamilton, all'epoca 32enne, ha deciso di abbracciare la dieta a base vegetale, sottolineando come questa scelta abbia radicalmente trasformato la sua vita. Certo, il tutto è finalizzato all'ottenimento di grandi risultati in pista: la motivazione principale dietro la decisione di Hamilton è stata l'ottimizzazione delle sue performance atletiche. L'allenamento intensivo e la dieta vegana contribuiscono a mantenere il campione della F1 in forma fisica impeccabile, con muscoli magri e forza senza l'aggiunta di peso eccessivo.
Hamilton, dal 2025 sarà in FerrariLa leggerezza è cruciale per un pilota di Formula 1, e Hamilton ha rivelato che questa scelta dietetica gli ha fornito una stabilità energetica senza alti e bassi, migliorando anche la qualità del sonno. Il cambiamento non è stato solo fisico, ma anche mentale per Hamilton. Egli ora considera il cibo come carburante essenziale per il suo corpo da atleta, evidenziando il suo impegno non solo verso la competizione in pista ma anche verso uno stile di vita sostenibile e salutare.
Lewis Hamilton e la catena di "hamburger" vegetali
Fisicamente arriverà a Maranello solo al termine della stagione 2024 di Formula 1, ma Hamilton in Italia ci è già metaforicamente sbarcato solo qualche mese fa, quando a Milano ha aperto un punto vendita della catena di "burger" vegetali di cui è socio assieme a Leonardo Di Caprio, la "Neat Burger". Inoltre, in collaborazione con Novak Djokovic, ha prodotto il documentario "The Game Changers", focalizzato sull'alimentazione a base vegetale per gli atleti.
Giorgio Locatelli: «Hamilton? Ecco quanta pasta mangia...»
Rigore e precisione tanto in pista quanto a tavola. Curioso, infatti, l'aneddoto che qualche tempo fa rivelò lo chef Giorgio Locatelli (che a Londra ha il suo locale stellato, Locanda Locatelli) in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: «Penne al pomodoro, 75 grammi, non di più. Solo una volta ricordo ne ha chiesti 100. E niente pane al tavolo, "sennò lo mangio"». Chissà Sir Lewis come si adatterà al cibo italiano... Italiaatavola
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