mercoledì 10 aprile 2024

Rinnovo passaporto? Un'impresa impossibile

 

Burocrazia kafkiana: 

il rinnovo per il passaporto? Un'impresa impossibile

Passaporto: un incubo per i cittadini italiani. Tra raccomandati, bollettini e incompetenza, l'odissea del rinnovo. La storia di chi ha dovuto percorrere 150 km per un appuntamento

di Daniele Alessandrini

L'odissea comincia dalla scelta dell'ufficio cui presentare la domanda per il rilascio del passaporto. La Polizia di Stato la fa semplice: prenotare online un appuntamento in Questura o in Commissariato di Pubblica sicurezza. Facilissimo. Provate a prendere un appuntamento se ci riuscite. I raccomandati (in Italia funziona così e se hai santi in paradiso ti metti in saccoccia la burocrazia) non fanno testo, quindi si astengano per cortesia. Noi non ci siamo riusciti. Quindi?

Burocrazia kafkiana: il rinnovo per il passaporto? Un'impresa impossibile

L'odissea per il rinnovo del passaporto: un viaggio tra inefficienza e disorganizzazione

Passaporto, una lotta per ottenere informazioni utili

È cominciata la sequela di telefonate e mail a destra e a manca nella speranza di incrociare un'anima pia disposta a fornire informazioni utili. Sì avete letto bene, anima pia. Così è andata, perciò ne cito nome e cognome: Ispettore della Polizia di Stato Eros Panebianco, coordinatore responsabile del settore Pasi del commissariato di Ivrea e Banchette. Il signor Panebianco ha risposto rapidamente ad una delle tante mail e ci ha fissato un appuntamento a distanza di soli 10 (dieci, avete letto bene) giorni dalla richiesta. Pazienza se tale commissariato si trova a 150 km (andata e ritorno) da casa. Nella situazione in cui si trova chi ha necessità del passaporto prima dei canonici sei mesi (almeno), un sacrificio del genere suona come un regalo della provvidenza.

Passaporto, complicazioni con il bollettino di pagamento

Il bollettino precompilato. Tutto risolto? Nient'affatto. Bisogna ovviamente versare l'obolo allo Stato. 73,50 euro di marca da bollo (in tabaccheria, questo è un compito agevole) e 42,50 euro di bollettino postale da pagare rigorosamente in uno sportello fisico per un totale di 44,50 euro, utilizzando un bollettino precompilato che riporta un preciso codice. Bene, prenotiamo l'appuntamento alle Poste: un servizio valido e consigliato, fruibile dal web o dall'app Poste Italiane. Ci rechiamo all'ufficio postale con un po' di anticipo e con una penna, perché non si sa mai. «Buongiorno, per favore un bollettino per il rinnovo del passaporto».

Le difficoltà nel pagamento per il passaporto

Lo sapevamo che avevamo fatto bene ad anticipare i tempi... La compilazione di tutti i dati richiede qualche minuto infatti. Ci presentiamo allo sportello e arriva la triste notizia. In due tempi, prima sotto forma di avviso («Se vuole lo paghi così ma poi non mi venga a dire che non l'avevo avvisata») poi - dal terzo interlocutore - in termini perentori: «Non lo paghi così, serve un codice particolare e col bollettino normale all'ufficio passaporti non le accetterebbero il pagamento, vada in un altro ufficio».

Ma come?... L'impiegato postale numero uno ci ha dato il bollettino in bianco, il numero due ci ha detto forse sì / forse no, il numero tre ci consiglia di andare a pagare altrove! E dirlo subito? Apriamo Maps, individuiamo le poste più vicine e ci fiondiamo prima che chiudano. Bollettino esaurito. Ma vi sembra possibile? Noi non ci capacitiamo. Al terzo tentativo facciamo centro. Made in Italy. Non Terzo Mondo. Peggio.

© Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento