Danese, presidente Veronafiere:
«Edizione all’insegna
di innovazione e sostenibilità
della filiera agricola»
Al via Fieragricola 2016
Dalla cerimonia inaugurale,
le dichiarazioni del presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, del sindaco di Verona, Flavio Tosi e del presidente della Provincia di Verona,Antonio Pastorello.
«L’agricoltura nei prossimi decenni sarà chiamata a sfamare una popolazione mondiale che nel 2050 raggiungerà i 9 miliardi di persone. Per vincere questa sfida è necessario puntare su innovazione e sostenibilità, direttrici su cui abbiamo sviluppato questa edizione di Fieragricola». Lo ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, inaugurando oggi la 112ª Fieragricola di Verona, la più importante manifestazione in Italia dedicata al settore primario, in programma fino a sabato 6 febbraio.
La rassegna conta oltre 1.000 aziende espositrici, 9 padiglioni occupati, 600 animali in mostra, i più importanti marchi internazionali della meccanica agricola e della zootecnia, senza dimenticare agrofarmaci, sementi, energie rinnovabili, gestione del verde e attività forestale.
Alla cerimonia di inaugurazione, presenti il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, il parlamentare dell’Unione Europea membro della commissione Agricoltura, Paolo de Castro. Con loro anche il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente della Provincia di Verona, Antonio Pastorello.
«Fieragricola è l’espressione diretta di una terra come il Veneto con 665mila aziende agricole e che vede crescere del 23% gli occupati nel settore, anche tra le giovani generazioni – ha detto il governatore Luca Zaia –. Oggi il consumatore chiede sicurezza alimentare e un’agricoltura certificata come la nostra rappresenta la migliore risposta».
Per il sindaco Flavio Tosi «l’agricoltura è alla base dell’economia, soprattutto in un Paese dove il made in Italy agroalimentare costituisce un’eccellenza in tutto il mondo. Oltre all’export, serve però tutelare anche il mercato interno, difendendone le posizioni a livello europeo».
«Il comparto agricolo resta uno dei settori trainati dell’economia veronese, terza provincia italiana per esportazioni e prima in Veneto per numero degli animali allevati, con il 57% del totale regionale» ha spiegato il presidente Antonio Pastorello.
Nessun commento:
Posta un commento