lunedì 22 febbraio 2016

AMORE E BUONA TAVOLA IN 1000 SMS



      Amore e buona tavola

raccontati in Mille sms
 di Sostene Schena  

La massima dell’autore:“La rima non è  sconveniente”


C'erano una volta gli epigrammi, gli aforismi, i proverbi, i 'blasoni popolari, ecc. Pillole di saggezza sedimentate nei secoli, tra l'accademico e il popolaresco, che la pazienza certosina e i preziosi arti degli amanuensi hanno tramandato sino a noi.

Scomparsi gli amanuensi, in continua evoluzione l'arte tipografica, in rapido rincorrersi le tecniche dei vari strumenti di comunicazione, che cosa c'è rimasto?
L's
ms! È partito da qui il giornalista bellunese Sostene Schena per dare alle stampe "In 160 battute. Mille sms in rime libere", pubblicato da “Altro
Mondo editore”
in un "libro da' comodino" di 'quasi 400 pagine, che segue il precedente "500 sms in rima" dello stesso autore.

Talvolta la lingua italiana degli sms può fare storcere il naso ai puristi e all'Accademia della Crusca, però è innegabile che abbia restituito alle nuove generazioni di patiti del cellulare un certo gusto per lo scrivere.
C
ostretti dal limite di160 battute, però, non si possono emulare né Dante né Manzoni, ma se la fantasia e il buon gusto sorreggono l'autore queste mini poesie riescono a superare anche i melensi messaggini dei cioccolatini
Perugina. 
Quali sono i soggetti preferiti di questi sms in rima? Prima di tutto l'amore declinato a 360 gradi, poi la quotidianità, la scuola, il cibo, il buon vino soprattutto.

. Temi propri dell'uomo, del giornalista è dell'enogastronomo quale è l'autore stesso. Il tutto trattato con rime scevre di velleità letterarie per sostenere, come in  "Scusate la rima", che  «Ho osservato che la gente / se parla, e inavvertitamente/fa una rima, dice «scusate»./Forse la rima è offensiva?/ Son forse frasi abusate/o è la mentalità retriva?».

 No, ben venga la rima, se non altro per la sua sostenibile leggerezza del dire. Sperando di essere ancora capaci di scrivere una lettera con più di 160 caratteri!

Dino Bridda
Il Gazzettino

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