Veneto, enogastronomia
e turismo
ripartono
dal racconto
del territorio
L’iniziativa “Il Veneto non si arrende” dell’agenzia Dragopress, vuole dare voce agli imprenditori del turismo e della ristorazione che stanno lavorando per ripartire in assoluta sicurezza.
L’emergenza coronavirus e la quarantena imposta, hanno stravolto il nostro modo di vivere e hanno messo a dura prova la maggior parte dei settori produttivi, che hanno dovuto sospendere, senza preavviso alcuno, ogni tipo di attività.
Una situazione difficile e preoccupante, mai vissuta prima, di fronte alla quale tutti gli italiani e le imprese dell’intera Penisola, hanno dovuto giocoforza adeguarsi. Il blocco ha interessato, in modo pressoché totale, le attività commerciali: dai ristoranti agli alberghi, dai trasporti ai campeggi, dai centri benessere ai luoghi di ritrovo conviviale quali cantine, bar, pub e discoteche. Con la “Fase 2”, è arrivato il momento delle riaperture. Molti settori hanno alzato le serrande nei giorni scorsi, altri ritorneranno in piena attività nelle prossime settimane. Fra questi ultimi anche le aziende del turismo e della ristorazione che si stanno attrezzando per ripartire nel migliore dei modi ed in assoluta sicurezza.
In Veneto per aiutare queste imprese è nato il progetto “Il Veneto non si arrende” per dare voce e visibilità agli imprenditori del turismo e dell’enogastronomia che stanno “rimettendosi in gioco”, per trasformare le grandi difficoltà di questo periodo in opportunità. Messo a punto da DragoPress, agenzia di marketing e comunicazione giornalistica di Monselice (Pd), si rivolge a tutti quegli imprenditori che credono alla ripartenza post coronavirus e la vedono come una nuova opportunità per ricominciare ancora più forti e competitivi di prima, facendo tesoro degli importanti valori dimenticati e riscoperti durante la quarantena.
«L’obiettivo principale del progetto - sottolinea il titolare dell’agenzia, Maurizio Drago - è quello di promuovere e comunicare, sottolineo gratuitamente, la storia delle aziende venete di eccellenza e dei loro titolari attraverso un articolo, una “storytelling” e un video per metterne in evidenza la mission, i valori, i punti di forza, i prodotti, per contribuire al rilancio del tessuto produttivo veneto, custode delle tradizioni più autentiche del territorio». Alle imprese aderenti viene poi consegnata una vetrofania con la scritta “Il Veneto non si arrende” da affiggere all’ingresso per essere riconoscibili.
«Inoltre nei prossimi mesi - prosegue Drago - per superare questa difficile fase, sarà indispensabile non solo adottare una comunicazione vincente, ma anche fare networking, creare eventi, degustazioni, turismo esperienziale e lanciare campagne per sensibilizzare il pubblico ad un consumo consapevole che sostenga la ricerca e l’eccellenza. Inoltre risulta determinante poter accedere ai fondi diretti e strutturali annunciati dall’Europa per sostenere la ripresa».
Per affiancare ed accompagnare al meglio le aziende nel rilancio delle loro attività, DragoPress ha costituito una squadra di professionisti che mettono gratuitamente le loro competenze a disposizione delle aziende venete per la ripartenza, convinti che la tutela del ricco patrimonio produttivo sia la chiave per tornare ad essere più forti e uniti di prima, sempre più conosciuti nel mondo per l’eccellenza “Made in Veneto”. Del team, oltre a Drago, fanno parte Giulia Schiavon, Francesca Grisot, Antonino Merlo, Nicola Grisot, Lorenzo Drago, Federica Pagliarone e Mariangela Bonaparte. Più altri che si aggregheranno in momenti successivi.
Drago ci tiene a ribadire che, in questa fase, tutte le attività connesse con il progetto non comporteranno alcune spesa per le aziende aderenti. «Le aziende che beneficiano di questi servizi gratuiti - chiude Drago - possono sostenere la ricerca con contributi volontari deducibili, che vanno a sostegno della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata Onlus, Vimm, di Padova, impegnata in prima linea nella lotta al Coronavirus».
Il Veneto non si arrende
Una situazione difficile e preoccupante, mai vissuta prima, di fronte alla quale tutti gli italiani e le imprese dell’intera Penisola, hanno dovuto giocoforza adeguarsi. Il blocco ha interessato, in modo pressoché totale, le attività commerciali: dai ristoranti agli alberghi, dai trasporti ai campeggi, dai centri benessere ai luoghi di ritrovo conviviale quali cantine, bar, pub e discoteche. Con la “Fase 2”, è arrivato il momento delle riaperture. Molti settori hanno alzato le serrande nei giorni scorsi, altri ritorneranno in piena attività nelle prossime settimane. Fra questi ultimi anche le aziende del turismo e della ristorazione che si stanno attrezzando per ripartire nel migliore dei modi ed in assoluta sicurezza.
In Veneto per aiutare queste imprese è nato il progetto “Il Veneto non si arrende” per dare voce e visibilità agli imprenditori del turismo e dell’enogastronomia che stanno “rimettendosi in gioco”, per trasformare le grandi difficoltà di questo periodo in opportunità. Messo a punto da DragoPress, agenzia di marketing e comunicazione giornalistica di Monselice (Pd), si rivolge a tutti quegli imprenditori che credono alla ripartenza post coronavirus e la vedono come una nuova opportunità per ricominciare ancora più forti e competitivi di prima, facendo tesoro degli importanti valori dimenticati e riscoperti durante la quarantena.
«L’obiettivo principale del progetto - sottolinea il titolare dell’agenzia, Maurizio Drago - è quello di promuovere e comunicare, sottolineo gratuitamente, la storia delle aziende venete di eccellenza e dei loro titolari attraverso un articolo, una “storytelling” e un video per metterne in evidenza la mission, i valori, i punti di forza, i prodotti, per contribuire al rilancio del tessuto produttivo veneto, custode delle tradizioni più autentiche del territorio». Alle imprese aderenti viene poi consegnata una vetrofania con la scritta “Il Veneto non si arrende” da affiggere all’ingresso per essere riconoscibili.
«Inoltre nei prossimi mesi - prosegue Drago - per superare questa difficile fase, sarà indispensabile non solo adottare una comunicazione vincente, ma anche fare networking, creare eventi, degustazioni, turismo esperienziale e lanciare campagne per sensibilizzare il pubblico ad un consumo consapevole che sostenga la ricerca e l’eccellenza. Inoltre risulta determinante poter accedere ai fondi diretti e strutturali annunciati dall’Europa per sostenere la ripresa».
Per affiancare ed accompagnare al meglio le aziende nel rilancio delle loro attività, DragoPress ha costituito una squadra di professionisti che mettono gratuitamente le loro competenze a disposizione delle aziende venete per la ripartenza, convinti che la tutela del ricco patrimonio produttivo sia la chiave per tornare ad essere più forti e uniti di prima, sempre più conosciuti nel mondo per l’eccellenza “Made in Veneto”. Del team, oltre a Drago, fanno parte Giulia Schiavon, Francesca Grisot, Antonino Merlo, Nicola Grisot, Lorenzo Drago, Federica Pagliarone e Mariangela Bonaparte. Più altri che si aggregheranno in momenti successivi.
Drago ci tiene a ribadire che, in questa fase, tutte le attività connesse con il progetto non comporteranno alcune spesa per le aziende aderenti. «Le aziende che beneficiano di questi servizi gratuiti - chiude Drago - possono sostenere la ricerca con contributi volontari deducibili, che vanno a sostegno della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata Onlus, Vimm, di Padova, impegnata in prima linea nella lotta al Coronavirus».
© Riproduzione riservataTiziano Argazzi
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