Confindustria accoglie
i ristoratori
Una spinta
necessaria
al turismo
Il Movimento imprese ospitalità Italia entra in Federturismo (la branca di Confindustria legata all'ospitalità). Confindustria Alberghi intanto firma un protocollo per facilitare l'accesso ai bonus vacanze.
Federturismo Confindustria allarga il perimetro associativo ad una componente fondamentale dell’offerta turistica nazionale: entra nel sistema, Movimento Imprese Ospitalità Italia, l’associazione nazionale degli imprenditori dell’ospitalità enogastronomica. Un ingresso che rappresenta un segnale forte della necessità di far viaggiare parallelamente la ristorazione e il turismo, sempre più unite da obiettivi ed esigenze simili.
«Siamo un Paese dalla grande tradizione enogastronomica - dichiara la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - dove al cibo è sempre stato associato il valore di relazione e convivialità, ed è proprio con questo spirito che gli imprenditori di questo comparto si occupano di accogliere i clienti. L’enogastronomia è diventato un aspetto importante dell’offerta turistica fino a rappresentare in molti casi la prima motivazione del viaggio e del soggiorno. È, quindi, con piacere che accolgo l’adesione al sistema da parte di Mio Italia, grazie al quale la nostra rappresentanza nella filiera dell’industria turistica si estende ad un segmento essenziale di questi tempi, soprattutto in Italia, per il quale si prevede un forte sviluppo».
«Con grande piacere e non poca emozione entriamo nella famiglia di Federturismo Confindustria - dichiara il presidente di Mio Italia, Paolo Bianchini - come enorme è anche la responsabilità che assumiamo nella rappresentanza dei tanti piccoli e medi imprenditori che operano nel settore Horeca e che credono in noi come portatore delle proprie istanze. Il nostro obiettivo è quello di affermare la centralità della ristorazione nell’offerta turistica italiana e crediamo che il nostro ingresso di Confindustria chiuda la filiera dell’ospitalità presente nell’associazione che ci mette a stretto contatto con realtà cruciali come gli hotel, le discoteche, gli stabilimenti balneari».
A proposito di alberghi, Confindustria Alberghi con Abi ha stipulato un protocollo di intesa in materia di “Bonus vacanze” - entrato in vigore oggi con notevoli difficoltà - per favorire l’efficientamento dei processi di gestione del credito fiscale e quindi facilitare l’operatività la diffusione di questo strumento. Il Decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 ha previsto un bonus, il “tax credit/bonus vacanze”. I nuclei familiari con un reddito Isee fino a 40mila euro possono richiedere e usufruire del bonus, nella forma del credito, a decorrere dal 1° luglio 2020. Tale bonus pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato il 17 giugno il provvedimento attuativo del “Bonus vacanze” che disciplina le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta da parte dell’impresa turistico ricettiva e l’eventuale cessione del credito, anche alle banche. Abi e Confindustria Alberghi, oltre a promuovere una corretta e completa informazione, intendono favorire iniziative e accordi volti all’efficientamento dei processi in particolare per quanto riguarda la cessione dei crediti e la rapida messa a disposizione di risorse liquide per le imprese.
«In questa fase così delicata per il settore che si trova ad affrontare una difficile ripresa dell’attività con una forte carenza di liquidità ed una domanda turistica ancora molto debole - dichiara Maria Carmela Colaiacovo, vicepresidente Confindustria Alberghi - abbiamo siglato il protocollo con Abi a supporto delle imprese per cercare di favorire la diffusione del Bonus Vacanze attraverso una migliore conoscenza dello strumento e specifici approfondimenti utili a semplificarne la gestione».
«Il protocollo che abbiamo firmato con Confindustria Alberghi è una ulteriore iniziativa del mondo bancario a supporto della ripresa del nostro Paese - dichiara Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi - che si affianca alle altre numerose iniziative che in questi mesi sono state attivate dall’Associazione Bancaria e dalle singole banche per contrastare gli effetti economici della diffusione del Covid-19». ITALIAATAVOLA
Ristorazione cruciale per il turismo
«Siamo un Paese dalla grande tradizione enogastronomica - dichiara la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - dove al cibo è sempre stato associato il valore di relazione e convivialità, ed è proprio con questo spirito che gli imprenditori di questo comparto si occupano di accogliere i clienti. L’enogastronomia è diventato un aspetto importante dell’offerta turistica fino a rappresentare in molti casi la prima motivazione del viaggio e del soggiorno. È, quindi, con piacere che accolgo l’adesione al sistema da parte di Mio Italia, grazie al quale la nostra rappresentanza nella filiera dell’industria turistica si estende ad un segmento essenziale di questi tempi, soprattutto in Italia, per il quale si prevede un forte sviluppo».
«Con grande piacere e non poca emozione entriamo nella famiglia di Federturismo Confindustria - dichiara il presidente di Mio Italia, Paolo Bianchini - come enorme è anche la responsabilità che assumiamo nella rappresentanza dei tanti piccoli e medi imprenditori che operano nel settore Horeca e che credono in noi come portatore delle proprie istanze. Il nostro obiettivo è quello di affermare la centralità della ristorazione nell’offerta turistica italiana e crediamo che il nostro ingresso di Confindustria chiuda la filiera dell’ospitalità presente nell’associazione che ci mette a stretto contatto con realtà cruciali come gli hotel, le discoteche, gli stabilimenti balneari».
A proposito di alberghi, Confindustria Alberghi con Abi ha stipulato un protocollo di intesa in materia di “Bonus vacanze” - entrato in vigore oggi con notevoli difficoltà - per favorire l’efficientamento dei processi di gestione del credito fiscale e quindi facilitare l’operatività la diffusione di questo strumento. Il Decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 ha previsto un bonus, il “tax credit/bonus vacanze”. I nuclei familiari con un reddito Isee fino a 40mila euro possono richiedere e usufruire del bonus, nella forma del credito, a decorrere dal 1° luglio 2020. Tale bonus pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato il 17 giugno il provvedimento attuativo del “Bonus vacanze” che disciplina le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta da parte dell’impresa turistico ricettiva e l’eventuale cessione del credito, anche alle banche. Abi e Confindustria Alberghi, oltre a promuovere una corretta e completa informazione, intendono favorire iniziative e accordi volti all’efficientamento dei processi in particolare per quanto riguarda la cessione dei crediti e la rapida messa a disposizione di risorse liquide per le imprese.
«In questa fase così delicata per il settore che si trova ad affrontare una difficile ripresa dell’attività con una forte carenza di liquidità ed una domanda turistica ancora molto debole - dichiara Maria Carmela Colaiacovo, vicepresidente Confindustria Alberghi - abbiamo siglato il protocollo con Abi a supporto delle imprese per cercare di favorire la diffusione del Bonus Vacanze attraverso una migliore conoscenza dello strumento e specifici approfondimenti utili a semplificarne la gestione».
«Il protocollo che abbiamo firmato con Confindustria Alberghi è una ulteriore iniziativa del mondo bancario a supporto della ripresa del nostro Paese - dichiara Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi - che si affianca alle altre numerose iniziative che in questi mesi sono state attivate dall’Associazione Bancaria e dalle singole banche per contrastare gli effetti economici della diffusione del Covid-19». ITALIAATAVOLA
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