Vecchia Malga
dalla città
all’aeroporto
Con nove punti vendita distribuiti sul territorio bolognese, Vecchia Malga rappresenta l’evoluzione vincente di un format e canale distributivo tradizionale: la gastronomia. Artefice dello sviluppo, il fondatore Rino Chiari. Ora la conduzione dell’azienda è passata al figlio Stefano Chiari. A lui l’onore di raccontare le tappe che hanno portato un distributore di prodotti caseari a diventare il biglietto da visita travel retail di un’intera regione in cui il buon cibo è l’esperienza che vale un viaggio.
«I primordi della nostra attività sono nel 1969, quando mio padre, Rino Chiari, ha iniziato un’attività di distribuzione di prodotti caseari, principalmente sul territorio bolognese. Ogni giorno, quindi, era impegnato a ricercare le eccellenze artigianali italiane che venivano poi distribuite ai nostri partner commerciali terzi; essenzialmente gastronomie».
Dal 2000 nasce il network di negozi di proprietà. «Una scommessa, dopo tanti anni di distribuzione. Alla base c’era il desiderio di creare un luogo proprio dove vendere e, soprattutto, curare il rapporto con il cliente e la scelta dell’offerta gastronomica in modo diretto. Da qui viene lo sforzo per creare un’atmosfera particolare, dei negozi diversi dal solito, in cui preservare fino alla fine, fin nelle mani del cliente le qualità delle eccellenze che la nostra azienda ricercava e distribuiva. Nessuna intermediazione, quindi. Ma una identitaria forma di vendita».
Dopo l’apertura del primo spaccio aziendale, si tenta con successo la strada del travel retail. Nel 2004 arriva, infatti, l’opportunità di creare all’interno dell’aeroporto di Bologna uno spazio di gastronomia tipica del territorio. La società di gestione aeroportuale voleva portare un pezzo delle cultura bolognese all’interno dello scalo per connotarlo con un forte sense of place. «A differenze degli altri gastronomi di Bologna, noi ci crediamo. E lì il nostro business prende un’altra dimensione con la possibilità di sfruttare al meglio un canale ricco di occasioni che ci portano ad avere, oggi, sei punti vendita all’interno dell’aeroporto e tre gastronomie tra città e provincia». Gli ambienti si ispirano all’architettura medievale bolognese con elementi che richiamano la lavorazione dei caseifici di montagna; un abbinamento che ben si sposa con il nome del brand, Vecchia Malga. A livello di layout i negozi sono caratterizzati dalla presenza del legno, che trasmette calore e accoglienza, e da un assortimento molto variegato che trova spazio in dimensioni ridotte. «Nel 2007 l’e-commerce era un’opportunità che non potevamo lasciarci sfuggire. Essendo molto conosciuti nel centro di Bologna, città che è meta turistica per italiani e stranieri, ed essendo ben posizionati in aeroporto, avevamo la possibilità di far assaggiare ai nostri clienti un pezzo di territorio. Un’esperienza di gusto che volevamo si prolungasse anche una volta lasciata la città, direttamente a casa propria. I risultati ci incoraggiano a continuare, soprattutto lato estero» racconta con orgoglio Stefano Chiari. BARTU'
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