lunedì 30 novembre 2020

Il pesce a casa come la pizza: un’idea che funziona Parola di Alemar

 

Il pesce a casa 

come la pizza: un’idea 

che funziona

Parola di Alemar


L'ad di Alemar, Marcon ha ideato Itty.Fish, il pesce a domicilio. Nel primo lockdown, l’azienda ha registrato circa mille ordini. Attualmente i 27 pescherecci della compagnia escono in mare quasi ogni giorno.

Stringe i denti e si reinventa Alessandro Marcon, amministratore delegato della veneta Alemar e ideatore di Itty.Fish, “il pesce a domicilio come la pizza”.

Ristorazione praticamente ferma e comunque con attività ridotta ai minimi storici. Il settore ittico, una delle filiere trainanti del Paese, è. Infatti, colpito duramente dall’emergenza sanitaria: la domanda è diminuita di oltre il 50% e le flotte lavorano a scartamento ridotto.

Il pesce a casa come la pizza: un’idea che funziona

Nel Mediterraneo e nel Mar Nero a terra il 90% dei pescherecci
Come segnala la Fao (Food and Agriculture Organization), in alcune parti del Mediterraneo e del Mar Nero oltre il 90% dei piccoli pescherecci si è trovato costretto a smettere di lavorare.

Nel primo lockdown, grazie anche all’iniziativa a sostegno delle regioni più colpite, con consegne gratuite che hanno raggiunto addirittura la Valle d’Aosta, l’azienda ha registrato circa mille ordini online.

«Fermare il pescatore significava portare in sofferenza una filiera intera - dice Marcon - di certo con la chiusura o comunque con l’attività ridotta di hotel e ristoranti, tra i nostri maggiori clienti, abbiamo avuto un bello scossone. Prima di tutto eravamo enormemente dispiaciuti per loro, sappiamo quanto sacrificio ci sia dietro queste attività, spesso a conduzione familiare, frutto di enormi sacrifici. Di conseguenza, però, anche il nostro settore ha subito quasi una battuta d’arresto».

Il pesce a casa come la pizza
«Così, come i ristoratori si sono reiventati con l’asporto e le consegne a domicilio, noi abbiamo pensato di consegnare il pesce a casa delle persone, esattamente come si fa con la pizza – prosegue Marcon - è da lì, infatti, che mi si è accesa la lampadina. Il risultato è stato portare le vendite del pesce su altri canali. I nostri tre negozi di pescheria e gastronomia in Veneto a San Stino di Livenza, San Donà di Piave e Conegliano hanno continuato a lavorare bene, ma non era sufficiente. I dipendenti di Alemar hanno tutti famiglia, dovevamo pensare anche e soprattutto a loro. Così abbiamo ampliato la logistica interna con consegne a domicilio a circa 30 chilometri da casa per ogni negozio, e in tutta Italia con l’e-commerce».

Attualmente i 27 pescherecci della compagnia escono in mare quasi ogni giorno. Tutti i pescatori lavorano. Solo nel Nord Italia si parla di 120 persone, senza contare l’indotto.

«Solo parte del personale del servizio ristorazione è in cassa integrazione, ma a rotazione, in modo da far lavorare tutti – conclude Marcon – E poi ci sono i pescatori delle cooperative che lavorano per noi, in Croazia piuttosto che in Sicilia, dove acquisto il gambero rosso, ad esempio».

Insomma, con Itty.Fish Alessandro Marcon è riuscito a far mantenere il proprio lavoro non solo ai pescatori veneti, ma anche a tutti quelli che, in Italia e non solo, escono in mare sicuri che Alemar acquisterà il loro pescato.
italiaatavola di Claudio Zeni
Claudio Zeni

Per informazioni: 
www.alemarsrl.it

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