domenica 29 novembre 2020

#Investire – 24 milioni (e 34 posti di lavoro) nei progetti di Lattebusche

 

#Investire – 24 milioni 

(e 34 posti di lavoro) 

nei progetti di Lattebusche 

e Latteria di Soligo


Un investimento di oltre 24 milioni di euro, comprensivo di un progetto di Ricerca&Sviluppo, viene messo in campo nel settore caseario in Veneto, grazie al Contratto di sviluppo firmato da Lattebusche (soggetto proponente) 

Latteria di Soligo S.c.a. (impresa aderente).

Entrambe le cooperative agricole, tra le principali aziende del settore lattiero-caseario nel Triveneto, hanno come obiettivo quello di arricchire il mercato di un paniere di prodotti lattiero-caseari, provenienti da zone particolarmente vocate alle produzioni DOP, caratterizzato da elevati standard qualitativi.

Invitalia sostiene il progetto concedendo 10,1 milioni di euro di agevolazioni (9,6 milioni di fondi Mise e 490mila euro dalla Regione Veneto), facendo seguito a quanto era stato già annunciato in sede istituzionale nel 2019, in occasione della stipula di uno specifico Accordo di Programma tra il MiSE, la Regione Veneto ed Invitalia stesso.

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Il Contratto di sviluppo approvato da Invitalia avrà un rilevante impatto dell’investimento sulla competitività del sistema produttivo dei territori di riferimento, e prevede in particolare:

  1. per Lattebusche un progetto d’investimento industriale per 15,5 milioni di euro, finalizzato all’ampliamento della capacità produttiva dei 4 stabilimenti situati nei comuni di Busche di Cesiomaggiore (BL), Carmignano di Brenta (PD), Chioggia (VE) e Sandrigo (VI). Prevista la riqualificazione dei complessi industriali e il potenziamento delle linee di produzione, con l’obiettivo di incrementare i volumi e migliorare le performance di costo, in relazione soprattutto al risparmio energetico. Sono 18 i nuovi addetti previsti.

  1. per Latteria di Soligo:
    1. un progetto d’investimento industriale di circa 7,5 milioni di euro, finalizzato all’ampliamento della capacità produttiva degli stabilimenti situati nei comuni di Farra di Soligo (TV) e San Donà di Piave (VE). Previsto l’acquisto di impianti e macchinari che consentiranno il miglioramento qualitativo dei prodotti, oltre a economie operative all’interno delle linee produttive. Sono 16 i nuovi addetti previsti.
    2. un progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale per quasi 1,8 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la “shelf-life” dei prodotti lattiero caseari attraverso il recupero di “side-products” (in particolare, del siero di latte derivante dalla produzione dei formaggi). Il riutilizzo e la valorizzazione degli scarti di produzione permetterà una migliore gestione della materia prima e una maggiore sostenibilità ambientale del processo produttivo, incrementando anche la qualità complessiva del prodotto realizzato.

Per l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, “anche in occasione di questo investimento che punta al sostegno e alla valorizzazione delle produzioni locali e territoriali, il Contratto di sviluppo si è rivelato uno strumento efficiente, utilizzato con trasparenza e sempre più utile in questo periodo in cui, data la pesante crisi dovuta all’emergenza sanitaria, è necessario ripensare processi e metodologie tradizionali in chiave costantemente innovativa”.

Il presidente di Lattebusche Augusto Guerriero così commenta: “Abbiamo accolto con soddisfazione la conclusione dell’iter procedurale che consente a due strutture del NordEst, che tanta parte hanno nella trasformazione lattiera nel territorio, di usufruire di questi finanziamenti agevolati. La cura del territorio, da sempre esercitata è anche il presidio per i produttori, in specie della montagna.  L’innovazione di qualsiasi tipo: dal sistema produttivo, ai nuovi prodotti, dalla logistica interna a quella esterna è il presupposto per la valorizzazione delle produzioni del territorio. Ringraziamo Invitalia, Mise e Regione Veneto per la fattiva collaborazione durante l’iter del contratto di sviluppo.”

LATTEBUSCHE Sca è una cooperativa agricola con sede legale in Busche di Cesiomaggiore (BL), costituita nel 1954. L’attività principale della società (che ha registrato nel 2019 un fatturato di ca. 110 milioni di €) è la trasformazione e commercializzazione del latte acquisito da soci conferenti. Opera in sei centri di produzione localizzati nel Veneto e rappresenta il primo produttore nazionale del formaggio Piave, con circa 350.000 forme/anno, il primo produttore di Grana Padano del Veneto e la seconda azienda di tutto il Triveneto per quota di mercato in termini di latte raccolto.

LATTERIA di SOLIGO Sca, è una cooperativa agricola con sede legale in Farra di Soligo (TV). L’azienda, fondata nel 1883 da un piccolo gruppo di allevatori di latte da vacche, si è evoluta nel tempo sino a divenire una delle realtà principali nel settore lattiero-caseario della Marca Trevigiana. L’attività produttiva svolta dalla società (fatturato 2019 circa 73 milioni di €) è la trasformazione e commercializzazione del latte acquisito dai soci conferenti. Opera in 5 centri di produzione localizzati nel Veneto e rappresenta la quinta azienda di tutto il Triveneto per quota di mercato in termini di latte raccolto.

 

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