Pontresina, piace
lo Schloss rinnovato
E in cucina si fa sentire
il tocco italiano
JSH ha riaperto lo storico hotel dell’Engadina ottenendo subito un boom di clientela che sceglie il ristorante dell’hotel per una cucina che sfrutta i prodotti del territorio, esaltati dall’estro di chef italiani
Nell’Alta Engadina, a pochi chilometri da St. Moritz e dalle 88 piste da sci, ha riaperto a dicembre le sue porte l’Hotel Schloss Pontresina Family & SPA (oggi del gruppo di hotel management riminese JSH Hotels Collection, dopo alcuni mesi di un primo restiling), un edificio di fine Ottocento in stile castello-fortezza, riconvertito in esclusivo mountain resort, completamene rinnovato. Con altri edifici in passato l'albergo era sede di un clunb Mediterranee. L’hotel vanta oggi una nuova veste che valorizza i suoi ampi spazi, incluse le 141 camere in gran parte con vista panoramica, le aree comuni, il ristorante, la splendida Spa di 900 metri quadrati, il teatro e la piscina interna. A breve la realizzazione di nuove suite e la valorizzazione per l'estate dell'ampio parco bordo fiume con campi da tenmnis e da cricket.
«Questa per il nostro gruppo è la 18ª apertura - spiega la direttrice Elena Castellani – ed è la prima struttura che apriamo in piena montagna. L’anno scorso abbiamo inaugurato Innsbruck che è però a metà tra il city hotel e il mountain hotel». La riapertura dell’hotel è avvenuta il 6 dicembre e il successo è stato subito importante: «A Capodanno c’è stato il boom di presenze - ha proseguito la direttrice – e ora aspettiamo i mondiali di sci alpino che si svolgeranno proprio a St.Moritz dal 4 al 20 febbraio durante i quali ospiteremo soprattutto gli operatori delle televisioni internazionali. In generale invece la nostra clientela è internazionale, ma con una forte percentuale di svizzeri e italiani essendo noi un gruppo italiano. Metà dei nostri ospiti sceglie la mezza pensione, l’altra metà no. Tuttavia riusciamo a trattenere nel nostro ristorante una fetta di questi ultimi anche perché i prezzi di St.Moritz e Pontresina sono piuttosto alti». Per il futuro sono in previsione altri lavori di sistemazione: «Stiamo finendo di ristrutturare alcune aree comuni - ha concluso la direttrice - mentre per l’anno prossimo ristruttureremo alcune camere».
L’Hotel Schloss Pontresina Family & Spa, che dalla stagione invernale 2016/2107, punta alla qualità del prodotto e dei servizi d’accoglienza offerti ma anche alla conoscenza e promozione del ricco e variegato patrimonio conservato nel territorio dove sorge l’hotel, in ogni suo ambito. A partire dalla ristorazione che, come per tutti gli hotel e resort del gruppo JSH Hotels Collection, è curata dallo chef Andrea Ribaldone, dal 2014 a capo dell’area food & beverage di JSH, i cui menu sono creati partendo dalla scelta di materie prime di alta qualità, reperite direttamente sul territorio e selezionate nel rispetto della loro stagionalità, per proporre piatti ispirati alla ricca tradizione engadinese, da alternare a sapori più internazionali.
A capo della cucina della struttura dell'Engadina c'è non a caso c’è Valerio Tafuri (braccio destro di Ribaldone): «Cerchiamo sempre di valorizzare i prodotti che ci offre il territorio - ci ha spiegato - tra selvaggina, salumi e formaggi d’alpeggio a cui aggiungiamo il nostro estro, la nostra sapienza e la nostra capacità tutta italiana per farli rendere al meglio. La carta dei vini invece è divisa in vini locali e vini italiani soprattutto provenienti dal nord Italia anche se non mancano alcune chicche tipiche di altre regioni». Apprezzabile il fatto che i prezzi siano abbordabili rispetto alla media degli altri hotel: “Questa è stata una scelta del gruppo - ha osservato Tafuri – che si estende anche alle strutture italiane. Lì la carta dei vini presenta una metà di etichette provenienti dal territorio dove sorge l’hotel stesso e l’altra metà dalle località dove ci sono altre strutture del gruppo JSH».
«Siamo molto orgogliosi di poter accogliere i nostri clienti in una location che, grazie ai lavori di ristrutturazione da poco conclusi, riesce a esprimere al meglio la filosofia del nostro gruppo, orientata all’accoglienza e al servizio. Abbiamo cercato di rendere ancora più caldi e ospitali gli ambienti nel loro complesso, scegliendo un connubio tra lo stile classico Engadinese che predilige l’uso del legno di pino e le linee moderne e pulite. Molta attenzione è stata dedicata ai bimbi che potranno usufruire di spazi, anche coperti, molto ampi e arredati su misura delle loro esigenze e cospicui investimenti sono stati riposti per fare della Spa dell’hotel un centro di eccellenza di tutta l’area», ha dichiarato Raniero Amati, direttore marketing e socio fondatore JSH Hotels Collection.
«Il turismo – ha spiegato Jan Steiner, direttore dell’ufficio turismo di Pontresina - rappresenta per Pontresina una delle principali risorse economiche ma anche un motivo di vanto per tutta la nostra comunità. Il ritrovato splendore di questo hotel storico è per noi motivo d’orgoglio che da lustro all’intero villaggio e che contribuisce a qualificare ancora di più l’offerta del nostro territorio e a rafforzarne l’immagine».
Sempre nell’ottica di valorizzazione del territorio l’hotel introduce inoltre, al fianco del concierge, una nuova figura professionale, un esperto conoscitore del territorio, il Local Coach, capace di condurre gli ospiti alla scoperta della vera anima dell’Alta Engadina definendo un ricco calendario di esperienze personalizzabili in base alle esigenze della clientela. Anche l’ampia gamma di attività sportive praticabili in hotel, grazie alla presenza di 3 campi da tennis, un campo da beach tennis e una parete di arrampicata, utilizzabili nella stagione estiva, e grazie alle innumerevoli attività praticabili nei dintorni che spaziando dallo sci alle arrampicate, dalla vela al pattinaggio, ma anche deltaplano e mountain bike, diventa motivo di scoperta e viene proposta con servizi dedicati agli ospiti.
La Spa dal design ultramoderno, completamente ristrutturata, è ora un centro di prestigio e di richiamo degli ospiti che raggiungono l’Engadina per rigenerarsi e ritrovare il benessere ed è composta da mini piscina relax, calidarium, bagno mediterraneo, biosauna, sauna finlandese, frigidarium, wasser paradise, doccia fredda e temporale estivo. L’Hotel Schloss Pontresina Family & Spa porta inoltre l’esperienza della vacanza a dimensione di bambino, grazie a un fitto calendario di attività anche sportive proposte nell’arco dell’intera giornata, un ampio spazio dedicato ai bimbi di 350 mq, menu speciali a pranzo e cena e assistenza durante i pasti da parte di uno staff preparato e attento.
«Questa per il nostro gruppo è la 18ª apertura - spiega la direttrice Elena Castellani – ed è la prima struttura che apriamo in piena montagna. L’anno scorso abbiamo inaugurato Innsbruck che è però a metà tra il city hotel e il mountain hotel». La riapertura dell’hotel è avvenuta il 6 dicembre e il successo è stato subito importante: «A Capodanno c’è stato il boom di presenze - ha proseguito la direttrice – e ora aspettiamo i mondiali di sci alpino che si svolgeranno proprio a St.Moritz dal 4 al 20 febbraio durante i quali ospiteremo soprattutto gli operatori delle televisioni internazionali. In generale invece la nostra clientela è internazionale, ma con una forte percentuale di svizzeri e italiani essendo noi un gruppo italiano. Metà dei nostri ospiti sceglie la mezza pensione, l’altra metà no. Tuttavia riusciamo a trattenere nel nostro ristorante una fetta di questi ultimi anche perché i prezzi di St.Moritz e Pontresina sono piuttosto alti». Per il futuro sono in previsione altri lavori di sistemazione: «Stiamo finendo di ristrutturare alcune aree comuni - ha concluso la direttrice - mentre per l’anno prossimo ristruttureremo alcune camere».
L’Hotel Schloss Pontresina Family & Spa, che dalla stagione invernale 2016/2107, punta alla qualità del prodotto e dei servizi d’accoglienza offerti ma anche alla conoscenza e promozione del ricco e variegato patrimonio conservato nel territorio dove sorge l’hotel, in ogni suo ambito. A partire dalla ristorazione che, come per tutti gli hotel e resort del gruppo JSH Hotels Collection, è curata dallo chef Andrea Ribaldone, dal 2014 a capo dell’area food & beverage di JSH, i cui menu sono creati partendo dalla scelta di materie prime di alta qualità, reperite direttamente sul territorio e selezionate nel rispetto della loro stagionalità, per proporre piatti ispirati alla ricca tradizione engadinese, da alternare a sapori più internazionali.
A capo della cucina della struttura dell'Engadina c'è non a caso c’è Valerio Tafuri (braccio destro di Ribaldone): «Cerchiamo sempre di valorizzare i prodotti che ci offre il territorio - ci ha spiegato - tra selvaggina, salumi e formaggi d’alpeggio a cui aggiungiamo il nostro estro, la nostra sapienza e la nostra capacità tutta italiana per farli rendere al meglio. La carta dei vini invece è divisa in vini locali e vini italiani soprattutto provenienti dal nord Italia anche se non mancano alcune chicche tipiche di altre regioni». Apprezzabile il fatto che i prezzi siano abbordabili rispetto alla media degli altri hotel: “Questa è stata una scelta del gruppo - ha osservato Tafuri – che si estende anche alle strutture italiane. Lì la carta dei vini presenta una metà di etichette provenienti dal territorio dove sorge l’hotel stesso e l’altra metà dalle località dove ci sono altre strutture del gruppo JSH».
«Siamo molto orgogliosi di poter accogliere i nostri clienti in una location che, grazie ai lavori di ristrutturazione da poco conclusi, riesce a esprimere al meglio la filosofia del nostro gruppo, orientata all’accoglienza e al servizio. Abbiamo cercato di rendere ancora più caldi e ospitali gli ambienti nel loro complesso, scegliendo un connubio tra lo stile classico Engadinese che predilige l’uso del legno di pino e le linee moderne e pulite. Molta attenzione è stata dedicata ai bimbi che potranno usufruire di spazi, anche coperti, molto ampi e arredati su misura delle loro esigenze e cospicui investimenti sono stati riposti per fare della Spa dell’hotel un centro di eccellenza di tutta l’area», ha dichiarato Raniero Amati, direttore marketing e socio fondatore JSH Hotels Collection.
«Il turismo – ha spiegato Jan Steiner, direttore dell’ufficio turismo di Pontresina - rappresenta per Pontresina una delle principali risorse economiche ma anche un motivo di vanto per tutta la nostra comunità. Il ritrovato splendore di questo hotel storico è per noi motivo d’orgoglio che da lustro all’intero villaggio e che contribuisce a qualificare ancora di più l’offerta del nostro territorio e a rafforzarne l’immagine».
Sempre nell’ottica di valorizzazione del territorio l’hotel introduce inoltre, al fianco del concierge, una nuova figura professionale, un esperto conoscitore del territorio, il Local Coach, capace di condurre gli ospiti alla scoperta della vera anima dell’Alta Engadina definendo un ricco calendario di esperienze personalizzabili in base alle esigenze della clientela. Anche l’ampia gamma di attività sportive praticabili in hotel, grazie alla presenza di 3 campi da tennis, un campo da beach tennis e una parete di arrampicata, utilizzabili nella stagione estiva, e grazie alle innumerevoli attività praticabili nei dintorni che spaziando dallo sci alle arrampicate, dalla vela al pattinaggio, ma anche deltaplano e mountain bike, diventa motivo di scoperta e viene proposta con servizi dedicati agli ospiti.
La Spa dal design ultramoderno, completamente ristrutturata, è ora un centro di prestigio e di richiamo degli ospiti che raggiungono l’Engadina per rigenerarsi e ritrovare il benessere ed è composta da mini piscina relax, calidarium, bagno mediterraneo, biosauna, sauna finlandese, frigidarium, wasser paradise, doccia fredda e temporale estivo. L’Hotel Schloss Pontresina Family & Spa porta inoltre l’esperienza della vacanza a dimensione di bambino, grazie a un fitto calendario di attività anche sportive proposte nell’arco dell’intera giornata, un ampio spazio dedicato ai bimbi di 350 mq, menu speciali a pranzo e cena e assistenza durante i pasti da parte di uno staff preparato e attento.
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