Gli spifferi freddi cominciano a insinuarsi attraverso le finestre di notte; devi decidere se mettere via i tuoi costumi da bagno e tirare fuori al loro posto una copertina di pile; i tuoi programmi tv preferiti stanno ricominciando: sono tutti segnali che l’autunno è alle porte, torna la stagione della zucca!
I dolcetti alla zucca stanno invadendo gli scaffali dei negozi, una nuova moda che ha colpito anche il mondo del vino. Cerchiamo di capire qualcosina in più su questo pumpkin wine.
Il vino è essenzialmente una bevanda analcolica prodotta dalla fermentazione dell’uva. Questo processo potrebbe essere applicato a quasi tutti i tipi di frutta o verdura che contengano un alto concentrato di zucchero, fondamentale per la fermentazione, dunque non è così assurdo pensare a un vino alla zucca.
Di cosa si tratta?Il vino alla zucca si ottiene con la polpa di zucca fresca, acqua, succo di limone, zucchero e, se si desidera, qualche aroma tutti lasciati insieme a fermentare, solo all’ultimo si aggiunge il lievito. Il processo dura circa un anno in totale, con vari intervalli in cui viene filtrato e lasciato nuovamente a fermentare. Si tratta di vino a tutti gli effetti per quanto riguarda il processo di fermentazione, ma non è sicuramente qualcosa che siamo abituati a vedere.
Il pumpkin wine è diventato quasi una moda negli ultimi tempi e le bottiglie possono arrivare a costare quanto vini particolarmente pregiati. I vini alla zucca sono generalmente dolci e stanno benissimo, ad esempio, con un risotto agli agrumi o un piatto a base di gorgonzola.
Per quanto tutti noi amiamo e desideriamo provare tutte le ultime tendenze sul vino, la produzione di quello alla zucca non è esattamente una tecnica artigianale di lunga tradizione o, almeno, non quanto quella della lavorazione dell’uva. Ciò non significa che non se ne possa comprare una bottiglia o due, ma se ti trovi a dover scegliere tra un bicchiere di Brunello di Montalcino o uno di vino alla zucca in una serata fredda d’autunno, sappiamo tutti cosa preferirai!
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