sabato 23 settembre 2017

Cambia la location ma resta la qualità nella cucina di Nadia

Cambia la location 

ma resta la qualità
La cucina di Nadia 

ora in Franciacorta

Quarta tappa del ristorante Da Nadia in Lombardia, con le guide (Michelin in primis) che sempre la seguono e premiano. Ora, in un cascinale a Erbusco (Bs), ripropone una cucina che nasce da genuinità ed eleganza


Prima a Rovato (Bg), poi a Sarnico sul lago d'Iseo e infine nella pianura bresciana, a Castrezzato (Bs). Da inizio agosto di quest'anno, però, Nadia Vincenzi ha deciso di trasferire per la quarta volta la sua attività, scegliendo stavolta la Franciacorta (Erbusco) in una sede degna dell'alta cucina di pesce che lei, originaria di Rimini, propone ormai da anni in Lombardia. “Da Nadia ristorante in Franciacorta” è la nuova casa del pesce fresco, di una cucina dove talento e versatilità si fondono.

Cambia la location ma resta la qualità La cucina di Nadia ora in Franciacorta

«Penso che aver aperto il mio nuovo locale qui in Franciacorta - spiega Nadia - sia una scommessa vincente. D'altra parte io ho sempre azzardato, l'ultima volta ho aperto in mezzo alla campagna e la stella Michelin è arrivata... penso possa funzionare anche qui!». La prima stella Michelin l'ha ottenuta a Sarnico, e la Guida rossa ha ribadito il suo gradimento anche a Castrezzato. Ora la sfida per Nadia sarà quella di conquistare di nuovo pubblico e critica in questa fascinosa location, «forse il locale più bello tra quelli che ho aperto».

Il nuovo spazio, elegante e sobrio, ricercato nei particolari, dà in effetti quella marcia in più a una cucina che però rimane fedele a se stessa: «Io non ho mai cambiato la mia cucina, l'ho portata con me in tutti i ristoranti che ho aperto, e ha sempre funzionato». Una cucina all'insegna di semplicità e leggerezza, costruita su materie prime di assoluta qualità (pesce freschissimo), rielaborate al meglio grazie all'abilità di Nadia in cucina.

Cambia la location ma resta la qualità La cucina di Nadia ora in Franciacorta
Scampi in crosta di farina di riso con purè di patate e tartufo nero di stagione

«Non ho seguito le mode, sono rimasta sempre quella che sono, ho ancora in carta i piatti che mi hanno portata al successo», un successo che continua dopo 27 anni nel mondo della ristorazione, con creazioni che nel corso del tempo sono sempre piaciute per la loro genuinità. Esempio calzante sono i suoi Spiedini di calamaretti, scampi sgusciati, mazzancolle e seppioline sul carbone, che non hanno eguali per la delicatezza che li caratterizza.

Il nuovo Da Nadia Ristorante sorge all'interno di un cascinale del XV secolo. Tre salette adornate da volte antiche e una sala più ampia con vista sul giardino: uno spazio dove le creazioni della Vincenzi possono esprimere tutta la loro essenza.

Cambia la location ma resta la qualità La cucina di Nadia ora in Franciacorta

Il ritmo in cucina e il gusto nel piatto non sono cambiati, continuano a riprendere la tradizione che Nadia ha consolidato durante i suoi spostamenti: «Dopo Rimini ho vissuto molti anni in Molise, che ritegno la mia seconda casa. Mi ha dato tanto, da lì faccio arrivare ancora moltissimi prodotti... questo perché il Molise è sì una terra ancora sconosciuta ai più, ma davvero ricca di materie prime eccezionali, alle quali io non voglio rinunciare, nella vita e nei miei ristoranti».

Ingredienti di prima scelta, quindi, e giochi di colori e profumi nelle proposte, la freschezza come marchio di qualità, e in accompagnamento cocktail a base di frutta di stagione, ma soprattutto vino: «Conta molto anche il vino nella mia proposta. Penso di aver creato negli anni una bella carta, perché, diciamolo, la gente beve, e vuole bere bene».

Cambia la location ma resta la qualità La cucina di Nadia ora in Franciacorta
Spiedini di calamaretti, scampi sgusciati, mazzancolle e seppioline sul carbone, con cestino di Parmigiano Reggiano e chips di patate

Genuinità ed eleganza insieme anche nei menu degustazione che Nadia propone per gli ospiti, ma anche business lunch. Un'offerta davvero variegata. Dopo tutto, questo successo ce lo si aspetta anche nel nuovo locale prescelto, in un complesso che appartiene alla famiglia Moretti, con Albereta Resort e Cantina Bellavista, due eccellenze del luogo, a pochi passi di distanza.

Il menu
Entrée di benvenuto;
Le crudité assortite;
Lupini alla maniera di Nadia, serviti nel coccio con bruschetta;
Scampi in crosta di farina di riso con purè di patate e tartufo nero di stagione;
Strozzapreti con gamberi, guancette di pescatrice e pomodori Corbarino;
Spiedini di calamaretti, scampi sgusciati, mazzancolle e seppioline sul carbone, con cestino di Parmigiano Reggiano e chips di patate;
Mini bombolone romagnolo con crema pasticcera;
Semifreddo al lime, sedano, tequila e polvere di liquirizia.

Per informazioni: www.ristorantedanadia.com

di Alberto Lupini
direttore

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